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IMPROVVISAMENTE MI SENTO VECCHISSIMO. Il corpo di un ragazzino riconosco che è bellissimo, ma non mi dice nulla sessualmente. (…) Un uomo che ha un po’ di vissuto sul suo corpo e sulla sua faccia sicuramente ha da raccontarmi molto di più. È più misterioso. E, di conseguenza, molto più erotico. Monica Bellucci intervistata da […]

Non c’è una sola categoria di cittadini, eccezione fatta per i magistrati, che attualmente non sia chiamata a rispondere – e a rispondere in solido – di eventuali errori e danni procurati ad altri cittadini. Perché se è il magistrato a sbagliare e a essere condannato, è lo Stato, cioè il cittadino contribuente, a pagare i risarcimenti?

L'emendamento proposto dal leghista Pini e che ha ottenuto 264 sì introduce il principio per cui «chi ha subito un danno ingiusto da un magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave» possa chiedere il risarcimento non solo allo Stato ma anche al «soggetto colpevole», cioè il giudice. Insorgono giudici, Pd e Udc li difendono con riserva.

Il Cavaliere a tutto campo sulla manovra appena approvata al Senato: «I prossimi provvedimenti andranno discussi». Sulla Lega: «Loro fanno opposizione e si divertono molto». Crede ancora in un riavvicinamento con l'Udc e commenta favorevolmente (o con una punta di perfidia?) il probabile arrivo di Montezemolo. Poi saluta il giudice De Pasquale: «È Natale e io sono buono»
