La direzione nazionale ha deciso di accogliere la richiesta di Cuperlo. I renziani sospettano che sia solo una mossa per ostacolare il sindaco di Firenze
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Tradimenti, cambi di casacche, scontri generazionali e di potere. Ecco cosa succede nel day after della "guerra" interna al Pd siciliano per le liste alle prossime politiche
Ambrosoli, Kustermann e Di Stefano costretti a prendere le distanze dalle parole del Papa. E tutti aprono a coppie di fatto e matrimonio omosessuale
«Le primarie sono pensate per scegliere il successore di Silvio Berlusconi, se c’è lui…». Dopo essere stato descritto come “sotto chock” per la decisione del Cavaliere di fare una propria lista anche qualora la macchina dei gazebo non si arrestasse, Angelino Alfano ribadisce che il processo è reversibile. Ma in queste ore febbrili i colonnelli […]
Da Piero Chiambretti, la politica italiana vista attraverso il binocolo dello storico giornalista Giampaolo Pansa.
L’Unità letta da Antonio Gurrado Anno 89 n. 326. Domenica 25 novembre 2012 Direttore: Claudio Sardo Titolo: La riscossa italiana Tipologia: Tabloid Periodicità: Quotidiano Prezzo: € 1,20 Pagine: 28 Pubblicità: 10% Costo di ogni pagina: 4,28 centesimi Non so quante anime abbia la sinistra italiana, ma credo che quasi tutte si possano ritrovare concentrate […]
Cronaca della giornata di ieri alla Leopolda, dove va in onda lo show di Renzi. Sedie vuote, frasi fatte, molta noia. E lui ripete spesso ai suoi "se perdiamo..."
MOHAMMED ALI OGGI. Si muovono sulle gambe. Schivano. Prendono in giro l’avversario come Mohammed Ali. Ma il colpo del knock out non arriva. Nella formalizzazione estrema delle regole scelta da Sky, i “Fantastici 5” partono al rallentatore. Maurizio Giannattasio sul dibattito tv fra i candidati alle primarie della sinistra, Corriere della Sera GLI APPRENSIVI 5. […]
«Per amore dell'Italia si possono fare pazzie e cose sagge. Diciotto anni fa sono entrato in campo, una follia non priva di saggezza: ora preferisco fare un passo indietro»
Per Fabrizio Rondolino «è una battaglia è tra la sinistra liberale e quella conservatrice». E «la vittoria di Renzi renderebbe Berlusconi un reperto archeologico molto più antico di quanto già non sia».