Il paese è sull'orlo del disastro economico e umanitario. Sono già centinaia i morti nella guerra che infuria tra diverse milizie islamiste ed esercito governativo. Ieri è stata incendiata una cisterna con 6,6 milioni di litri di carburante
La nostra civiltà secolarizzata, arida e indifferente a tutto è ormai strutturalmente incapace di avere a un "nemico". L'editoriale del Corriere della Sera sulla nostra indifferenza verso le persecuzioni dei cristiani e l'antisemitismo
Ora che l'armata dei terroristi islamici dell'Isil ha in mano un territorio vasto quanto uno stato può prepararsi a lanciare la sua sfida finale. A noi
Siria, Yemen, Libia e Tunisia tra i paesi che più impensieriscono gli Stati Uniti. Nel 2013 si sono verificati 9.707 attentati con le fazioni regionali di Al Qaeda che diventano sempre più forti ed indipendenti
Il patriarca di Babilonia dei Caldei accusa: se il Medio Oriente è nelle mani degli estremisti islamici è «anche per la politica squilibrata dell'Occidente nella regione. Servono pressioni sulle nazioni vicine»
La pena capitale è stata comminata a 153 islamisti già arrestati e ad altri 376 ancora latitanti per l'uccisione di due poliziotti. Ora la parola passa al Gran Mufti, che potrà commutare la pena
Ovunque ci sia folla in piazza, là siamo noi, gli Obama, pieni di retorica della "rivoluzione democratica" col cancelletto. Si è visto come è andata in Libia, Siria, Egitto eccetera. Adesso tocca all'Ucraina
Per il patriarca dei caldei Raphael I Sako: «La grande domanda che ci facciamo riguardo alla Libia, all'Iraq e a tutta la regione è sempre la stessa: la fine dei regimi ha migliorato o peggiorato le cose?»