Nessun accordo fino ad ora sui tagli da 1.200 miliardi a Washington. C'è tempo per trattare fino a mezzanotte, ma repubblicani e democratici sono ancora troppo distanti
Flag protest, parate e scontri: 15 anni dopo gli accordi di pace Belfast non è ancora sicura. Intervista a Noel Treanor, vescovo di Belfast: «Serve una società che inviti ogni cittadino a partecipare alla "narrativa" pubblica».
Intervista a Christian Rocca, direttore di Il: «L'accordo raggiunto ieri in America è parziale e temporaneo perché posticipa a febbraio le decisioni sul taglio della spesa pubblica».
Con 257 sì e 167 no la Camera, a maggioranza repubblicana, ha dato il sospirato via libera alle misure che evitano il Fiscal cliff, l'aumento automatico e indiscriminato delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica.
Quindici poliziotti sono rimasti feriti negli scontri con manifestanti lealisti, in protesta contro la decisione del Belfast City Hall di rimuovere la bandiera britannica dal palazzo dopo più di un secolo.
Dopo gli incidenti di questa estate, è arrivato il giorno dell'Ulster Covenant: 30mila orangisti da tutto il paese si sono dati appuntamento nella capitale. Basteranno le restrizioni di sicurezza per evitare nuove violenze?
Domenica una sfilata repubblicana si è scontrata con un gruppo di lealisti. L'intervento della polizia ha portato ad una guerriglia, che dura ormai da tre giorni. Si attende il peggio per la parata di fine mese
«Ho sbagliato ad usare le parole», spiega il candidato senatore la cui gaffe ha fatto il giro del mondo. A Tampa il documento sulla linea da adottate dai repubblicani sull'aborto rimarrà però quella pro life