Torno a guardare le foto che ho scattato durante il mio viaggio in Siria. Noi europei affamiamo vecchiette cristiane con le sanzioni, i jihadisti finiscono il lavoro
Dalla parte di città bombardata notte e giorno da ribelli e jihadisti, fratel Georges Sabe scrive una poesia di speranza: «Vivere ad Aleppo significa vivere ogni giorno l'avventura della vita e della morte»
L'avventura un po' folle di Pierre Le Corf, francese di 27 anni, da un mese ad Aleppo ovest: «I ribelli ci uccidono, non il governo. Io non prendo una parte politica e parlo solo di quello che vedo»
Ha fatto il giro del mondo la notizia dell'uccisione «dell’ultimo pediatra di Aleppo». Ma tutto tace quando si tratta dei bombardamenti dei ribelli. «È ora che l’Occidente si svegli e smetta di sostenere i terroristi»
Approfittando del cessate il fuoco, i cristiani ritrovano la loro città, sfigurata dagli attentati terroristici che in questi anni non si sono mai fermati
La caduta di Assad non è più una priorità. Anche se questo vuol dire accettare una parziale vittoria sul campo dei russi, oggi il vero obiettivo di Obama è l’Isis
Mentre avanza l'offensiva del governo per riprendere Aleppo, un capo ribelle protesta: «L'Occidente ci ha venduto ai russi». E probabilmente ha ragione
La stampa internazionale, come da cinque anni a questa parte, continua a leggere la guerra siriana in modo unidirezionale. Ma le "bombe dell'inferno" dei ribelli non uccidono meno di quelle russe