Roberto Formigoni
Con un'intervista a Repubblica il Governatore lombardo apre alla possibilità di candidare il ministro alle prossime primarie del Pdl: «C'è naturalmente il segretario Alfano in pista, ma perché altri no?». Ma da Cicchitto a Lupi, l'ipotesi viene rigettata: «Al Pdl non serve un banchiere. Dobbiamo lavorare tutti con Alfano per vincere nel 2013».
Con una nota apparsa sul suo sito, il governatore lombardo chiarisce quali siano i suoi rapporti con il movimento ecclesiale cui appartiene e il suo rapporto con l'arcivescovo di Milano, Angelo Scola. E poi lancia una proposta: «Rapportare l’indennità dell’amministratore pubblico all’efficacia della sua azione di governo, un po’ come avviene nel privato».
Da 13 anni va avanti la collaborazione in campo sanitario tra Lombardia e Cina, affascinata dal modello regionale leader in Italia. Intervista a Franco Naccarella: «È il modello sussidiario in grado di garantire cure eccellenti lasciando i conti in ordine a incuriosirli. Ci hanno chiesto non solo di formare i medici, ma anche i dirigenti dei County hospital»
Il leader della Lega Umberto Bossi chiede a Silvio Berlusconi di staccare la spina al governo e lo accusa: «È una mezza cartuccia». L'ex premier non si scompone e replica: «Ci sono comportamenti che sono anche comprensibili. Ma dato il momento non credo che le persone responsabili possano tirarsi indietro»
«È in atto l’ennesimo tentativo di delegittimarmi dal punto di vista politico e personale. Ma nessun atto della giunta è stato impugnato dai pm». Il governatore lombardo ci spiega chi sta cercando di far cadere la sua giunta. La sinistra, Gad Lerner, la magistratura e la Lega. Pubblichiamo l'intervista che appare sul numero di Tempi 04/2012, in edicola da oggi.
«Se non molli Monti, noi molliamo Formigoni»: si è rivolto così Umberto Bossi a Silvio Berlusconi in un comizio. Risponde Ignazio La Russa a tempi.it: «A livello politico ci sarà da discutere, se la Lega vuole assumersi il rischio che vinca la sinistra, va bene. Una cosa è certa: o andiamo insieme in tutti i Comuni o in nessuno. Non li inseguiremo»
La sinistra e gli organi d'informazione (Repubblica, La Stampa, L'Infedele) contro Roberto Formigoni per la vicenda Ponzoni. Con un'intervista apparsa oggi sul Giornale il governatore lombardo risponde alle accuse e contrattacca: «Quando hanno indagato Penati che era il suo braccio destro, hanno chiesto le dimissioni di Pier Luigi Bersani?».