Le ipotesi: alla Giustizia Livia Pomodoro, alla Cultura Roberto Saviano, allo Sviluppo economico uno tra i due "rivali" Vittorio Colao o Franco Bernabé. Rifiuti da Lucrezia Reichlin, Barca e Prodi
Scorretto non è che Napolitano intrallazzasse per togliere il governo a Berlusconi, ma che si sia ostinato ad affidarlo a funzionari mediocri e senza consenso. Votare subito per restituire sovranità al popolo
In un'intervista al nostro settimanale, l'ex premier raccontò di essere stato contattato da D'Alema nel 2010 e che «diverse persone mi mi prospettarono ipotesi che mi coinvolgessero»
L'operazione Napolitano-Letta per le riforme e la pacificazione è fallita. Talvolta, quando la posta è tutto (nel caso la tenuta decente di uno stato), si deve saper scegliere la sconfitta migliore
Il professore domenica si metterà in coda per eleggere il nuovo segretario del Pd: «I rischi aperti dalla recente sentenza della Consulta mi hanno obbligato a ripensare a decisioni prese in passato». Epifani, Cuperlo e Civati entusiasti
Noi ignoriamo i fattori culturali, educativi, religiosi dei popoli, ma sono quelli che maggiormente determinano l'identità degli uomini. E anche i loro fallimenti
Il Tar del Lazio dà ragione a Vannoni e cancella il parere negativo dato al "metodo Stamina" dal Comitato scientifico del governo. Aveva ragione Romano Prodi
Incapaci di ammettere che “abbiamo perso”, così anche i più validi tra gli eredi del nobile Pci finiranno surclassati da Prodi e Renzi. La mesta parabola dei post-comunisti riletta da un ex
Ammesso e non concesso che sia «finito il ventennio» del Cavaliere, di certo non è finito l'assedio della magistratura alla politica. E infatti, non appena il premier ha pronunciato le parole "riforma della giustizia"…