Guerra, sanzioni, gas, scontro con l'Unione Europea e rapporto con Giorgia Meloni. Intervista a Zsolt Németh, presidente della commissione Affari esteri del Parlamento ungherese, tra i fondatori di Fidesz, il partito del premier Viktor Orbán
Entrambe erano programmate e comunicate da tempo. Ma nel mezzo della guerra in Ucraina anche la «routine» spaventa. Putin avverte: «Il confronto geopolitico globale si aggrava»
L'ala più progressista del Partito democratico, in difficoltà in vista del voto di mid-term, chiede al presidente Usa di trovare una via d'uscita diplomatica al conflitto
A Samarcanda il fronte dei paesi antioccidentali perfeziona la sua strategia per colpire Europa e Stati Uniti. Un piano basato più su materie prime, mercati, competitività che non sugli eserciti. E il prossimo passo sarà sostituire il dollaro con la moneta cinese
Per impedire l'ingresso di profughi dalla Russia, la premier della Finlandia, solitamente osannata dai media, si comporta come gli odiatissimi presidenti di Usa e Ungheria. Stavolta però nessuna critica dall'Ue
Al Consiglio europeo il price cap è ancora appeso al veto di Germania e Olanda, si deciderà tutto il mese prossimo. Senza il gas dalla Russia, che presto potrebbe rivendercelo attraverso la Turchia, l'Ue si affida al Gnl americano, il cui prezzo però è schizzato alle stelle
In poco più di una settimana, Mosca ha distrutto con sciami di droni e missili il 30% delle centrali ucraine, lasciando oltre mille città al buio e senz'acqua. L'obiettivo è piegare la popolazione e provocare rivolte contro Zelensky
Il coinvolgimento di Minsk nella guerra in Ucraina, la brutale repressione della società civile, il Nobel al «cattolico» Bialiatski. Intervista al poeta dissidente bielorusso Dmitri Strosev
Scenari e idee di Marco Bernardi (Illumia) per affrontare i prossimi difficilissimi mesi. «Avremo prezzi otto volte più alti di due anni fa. Servono pragmatismo e creatività, basta con l’ideologia verde»
Il governo americano ribadisce che è il Dragone a minacciare davvero l'ordine mondiale. Ecco perché con il divieto di esportare chip gli Usa «hanno dichiarato guerra alla Cina». Ma come diceva Kissinger, combattere insieme Mosca e Pechino è una pessima idea