L'azienda israeliana, al centro l'anno scorso di una grande campagna di boicottaggio per uno stabilimento nei territori occupati, sfida ora il governo Netanyahu che ha deciso di non accogliere rifugiati
ScarJo ha rotto con la mega Ong Oxfam per non dover boicottare SodaStream, che offre lavoro a 500 palestinesi in una colonia israeliana. Un briciolo di bellezza piantato nel cuore dell'illegalità internazionale