Soprannominato il "contabile di Auschwitz", era nel lager nei mesi in cui furono sterminati 300 mila ebrei. «Ho visto i forni crematori, ero lì. Mi dispiace»
Nel film magistrale di Margarethe Von Trotta i quattro anni in cui la filosofa perse gli amici e la reputazione raccontando il processo Eichmann e la "burocrazia" della Shoah. Proiezione straordinaria per i lettori di Tempi