Oggi a Bruxelles il vertice tra capi di Stato e governi Ue: si parlerà anche di Spagna. Intervista ad Andrea Giuricin, dell'Istituto Bruno Leoni: «La richiesta di aiuti di Madrid è inevitabile. Ma Rajoy teme di perdere sovranità»
Nei piani dell’establishment c’è un governo Bersani con un capo dello Stato di “garanzia” europea (Monti o Prodi). Il resto è consegnato alle procure e all’antipolitica
Madrid sprofonda e gli indipendentisti si fanno sempre più forti. Così le elezioni nei Paesi Baschi e in Catalogna rischiano di disintegrare il regno di Juan Carlos.
Il premier spagnolo oggi ha incontrato Hollande, ma sugli aiuti al Fmi continua a temporeggiare. Un sondaggio pubblicato da El Pais lo dà in picchiata nei consensi
Germania, Olanda, Finlandia, Austria si rimangiano l'impegno: non permetteranno al Meccanismo di stabilità europeo di finanziare le banche spagnole. E intanto Catalogna e Paesi Baschi spingono per staccarsi.
Dodici club di A si sono incontrati ipotizzare come valorizzare i giovani: squadre "B", campionati per riserve, multiproprietà. Ipotesi valide, ma il rischio è dimenticarsi dei problemi del calcio di Serie C
Complice la crisi, con i "rimborsi spese" si crea un vero e proprio mercato sotterraneo, mascherato da intenzioni "umanitarie". Ma poi si cercano donatrici con «occhi azzurri e capelli chiari»
Anche se la Generalitat smentisce una «richiesta formale» al governo centrale, la regione è in crisi profonda. Artur Mas rilancia: «Fateci gestire le imposte».