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È da quando sono saltati fuori i nomi di alcuni “numi tutelari” della Repubblica, che una parola chiara non è più venuta sulla storiaccia della “trattativa”, e delle palle siderali raccontate da Ciancimino junior. Pubblichiamo la rubrica "Non sono d'accordo" di Oscar Giannino apparsa sull'ultimo numero di Tempi.

Una coppia lesbica si è sottoposta nel 2007 alla fecondazione eterologa: una donna ha donato l'ovulo fecondato da uno sconosciuto, l'altra se l'è fatto impiantare e ha partorito. Ma lo Stato israeliano ha riconosciuto solo la seconda come madre. Il giudice Alyssa Miller domenica scorsa, per il «senso comune», ha riconosciuto entrambe le donne come madri del bimbo.

Nel suo discorso sullo Stato dell'Unione il presidente si fa concavo e convesso evitando di ammettere gli errori della sua amministrazione. Soprattutto cerca di ridefinire il suo profilo, troppo "europeo" per molti americani. Cita Steve Jobs e i successi di GM e Chrysler, ma gli applausi più forti riceve quando ricorda una frase antistatalista di Lincoln.

«Gli evasori sono piccoli parassiti; i veri, grandi parassiti sono coloro che si mangiano quasi la metà del reddito dei cittadini nel nome di Keynes e ripagano i cittadini con servizi vergognosamente inefficienti». Secondo lungo articolo (quasi un saggio) sul vero problema italiano: il suo stato assistenziale che è come un tubo bucato

Il trasferimento forzoso di ricchezza dalle tasche di coloro che la ricchezza la producono alle tasche dei poveri, non serve a rendere i poveri meno poveri ma a rendere tutti più poveri. Serve solo a soddisfare una bestia famelica che si annida nel cuore di ogni uomo: l’invidia. Lunga e articolata intemerata contro lo Stato baby sitter
