Commento a un articolo di Recalcati su Repubblica. Il dono che si può elargire a chi è nella prova della malattia non è la soppressione della vita ma la sua cura caritatevole
Se il suo sarà «il primo suicidio assistito in Italia», allora il primo suicidio assistito in Italia sarà quello di un disabile, non di un malato terminale. Con tanti saluti alla retorica sull'eutanasia per le vite agli sgoccioli
Il parere del Comitato etico non dà alcun "via libera" al tetraplegico che Speranza e radicali vogliono aiutare a morire. L'accanimento è mediatico e politico: uno sforzo comune per togliere la vita a un disabile. Il commento del Centro Studi Livatino
Sul Mirror la storia di una donna inglese che ha scelto di morire in una clinica svizzera per cambiare la legge nel Regno Unito. È l'ultimo spietato tributo alla causa dell'autodeterminazione
Depositate le firme per il referendum, Cappato esalta un sacerdote che predica il suicidio assistito. Invece di correre dietro ai preti, basterebbe ascoltare i no dei medici laici
Jos van Wijk è accusato di «fare parte di un'organizzazione criminale che commette e pianifica suicidi assistiti». Ma la strada all'eutanasia “fai da te” è stata spianata legalmente