“Liberi fino alla fine?”. Non proprio. Secondo le direttive appena approvate dalla Federazione elvetica dei medici i pazienti non possono pretendere la morte assistita e i curanti sono liberi di rifiutarla. Exit, Lifecircle e Dignitas sul piede di guerra
Media soddisfatti e Radicali esultanti dopo la morte del tetraplegico marchigiano in seguito a iniezione letale. Così la cura smette di essere un'opzione, la "diga" sta per crollare
Il giorno dopo, solo recriminazioni perché il 46enne marchigiano non ha potuto accedere al suicidio assistito. Il tragico fallimento della società di fronte al dolore di un uomo non è più nemmeno un tema
La proclamazione del valore del suicidio e dell’eutanasia come "diritti" promossi dallo Stato getta un’ombra di disperazione su un’intera civiltà; la nostra, che pare voler eliminare il suo fondamento senza averne trovato un altro
Il vero menefreghismo dei sani, il diritto al boia, la presunta umanità dell’eutanasia. Il bivio aperto dal marchigiano “costretto a ripiegare” sulla sedazione profonda e dalla preziosa testimonianza di Sylvie Menard
Cronaca del convegno di Milano con Binetti, Bressan, Caliendo, Cesana, Invernizzi, Menorello, Palmieri. Per ragionare del progetto di legge in discussione al Senato
In sette anni il paese nordamericano è passato dal sì al suicidio assistito per i malati terminali all'omicidio di stato per i troppo fragili, i depressi e i "poveri" (ora pure in chiesa)
Roberto Colombo spiega perché il ddl Bazoli «stravolge» la sentenza della Consulta a cui dice di ispirarsi, «andando molto al di là delle pur discutibili maglie tessute dalla Corte»
La legge Bazoli mutua da quella per l’aborto forma, struttura, dinamica, perfino la lettera. Però invece del concepito, nel mirino c’è l’ammalato, il disabile, l’anziano non autosufficiente
La bocciatura del referendum sull'omicidio del consenziente è sacrosanta, ma la stampa sembra non aver capito che c'è differenza tra il quesito proposto dai Radicali e l'eutanasia. Peggio dei giornali, hanno fatto solo i politici