Filippo Facci commenta le parole di Beppe Grillo e la situazione italiana: «La giustizia non vuole strumenti per correggere quei magistrati che perseguono lo strapotere giudiziario».
Come anticipato a tempi.it dal membro islamista di Ennahda Imen Ben Mohamed, Il primo ministro della Tunisia Hamadi Jebali si è dimesso. Ora Ennahda farà un nuovo governo tra lo scetticismo della gente.
A due passi da noi il mondo arabo in fiamme, eppure qui si discute di finanza (anziché di economia reale) e di nozze fra persone dello stesso sesso (anziché di famiglie)
Intervista a Imen Ben Mohamed, membro di Ennahda, al governo in Tunisia: «Se il premier si dimette, lo ricandideremo lo stesso. Ma non ci servono i tecnici».
Dopo l'assassinio di Belaid, il partito laico del presidente Marzouki ha deciso di ritirare i suoi tre ministri dal governo perché «Ennahda non ha dimesso il ministro degli Esteri e quello della Giustizia, come avevamo chiesto».
«L'estremismo islamico, condannato da tutti, rimane però un oggetto misterioso. Un argomento tabù». Padre Piero Gheddo va alla radice dell'incerto destino della primavera araba
Intervista a Silvia Finzi, direttore del Corriere di Tunisi, dopo l'assassinio di Chokri Belaid, leader dell'opposizione che aveva denunciato il rischio che la Tunisia diventasse una dittatura islamica. «Siamo preoccupati e inquieti».
La persecuzione religiosa in Tunisia colpisce i sufi, musulmani giudicati eretici dai salafiti. Il governo promette di proteggerli ma «arriva troppo tardi».