Dopo il botta e risposta di ieri tra i falchi del rigore tedeschi e palazzo Chigi, il ministro degli Esteri assicura: «L'Italia esercita un peso europeo nuovo, che apre possibilità, ma con Berlino c'è un filo diretto e obiettivi comuni con il nord Europa»
Il premier all'europarlamento, in un discorso a braccio: «Se il senso dell'Europa fosse solo unire le burocrazie, noi italiani ne abbiamo già abbastanza della nostra». E poi: «Siamo la generazione Telemaco, dobbiamo meritare l'eredità dei padri dell'Ue»
A succedere a Barroso, se il Parlamento il 16 luglio confermerà questa linea, sarà l'ex premier lussemburghese, votato da 26 leader europei: contro solo Gran Bretagna e Ungheria
Dopo una notte di lungo lavoro per gli "sherpa" delle diplomazie italo-tedesche, la relazione del Consiglio europeo oggi parlerà di «miglior uso della flessibilità» e riserva «particolare attenzione alle riforme strutturali che rilanciano la crescita»
A margine del vertice del Pse, il premier italiano: «Il Pd ha chiesto a tutti di scommettere sulla crescita, preoccupandoci più di Ue e famiglie, e meno di burocrazia». Da stasera il vertice a Ypres, domani il Consiglio europeo
Approvato alla Camera con 296 sì e 169 no il discorso programmatico che il premier presenterà il 26-27 giugno all'Ue per il semestre italiano di presidenza. Sel si spacca: intanto nel pomeriggio il premier parla al Senato.
Il presidente uscente del Consiglio europeo lavora anche sulle indicazioni degli "sherpa" inviati da Roma, in vista del semestre di presidenza italiano: si punta su lavoro, crescita e competitività