«L'Unione si sposta a destra. Macron e Scholz pagano le loro operazioni spericolate. Gli elettori sono stufi di politiche green e apertura ai migranti. Ignorare i conservatori? Come un calcio nei denti a chi ha votato». Intervista al politologo Giovanni Orsina
Lo spostamento a destra dell’elettorato europeo, la “resistenza” degli sconfitti, il problema del centrodestra nelle città, la differenza tra il grande De Gaulle e l’ominicchio Macron. Rassegna ragionata dal web
Robi Ronza tira le fila di quanto dibattuto su "Lisander", il substack nato dalla collaborazione tra Tempi e Ibl, a proposito di Europa: «C'è bisogno di un Big Bang»
Dalla guerra in Ucraina al calciomercato, il presidente occupa tutti gli spazi mediatici per evitare la disfatta alle elezioni europee. Ma le sue sortite rischiano di essere vane
Proprio perché amiamo l’Europa e siamo convinti della sua necessità e possibile fecondità nel concerto del mondo, non possiamo arrenderci di fronte alla sua attuale decadenza
I “troll russi” esistono ma non influenzano davvero il voto, e a parlarne troppo si fa il loro gioco. L’allarme su chi pubblica notizie false per minare la stabilità della democrazia spesso è ingigantito da chi teme un risultato non abbastanza progressista
Gli scambi economici, la scelta di civiltà, l'allargamento. Scartate le "radici" sono rimasti i "diritti". L'Europa non è quella che immaginavano Adenauer, De Gasperi, Schumann
La polemica sulle parole di Mattarella (che dimentica qualche dettaglio della Carta), i leader alla Macron che vogliono comandare in Europa ma sono alla frutta in casa. Rassegna ragionata dal web
Perché su questo pianeta l’ultimo proclama elettorale della segretaria del Pd è puro nonsense. E non è che acquisti consistenza solo perché ne parlano anche Macron o la Von der Leyen
La guerra in Ucraina e la necessità di parlare di pace, il Green Deal che deve essere « una transizione equa e giusta», la competitività e i progetti per giovani e studenti. Intervista alla candidata di Fi alle Europee