USA

Redazione
21 Ottobre 2011
Secondo le testimonianze più attendibili, il convoglio su cui viaggiava il leader libico Muammar Gheddafi è stato bombardato da un drone della Nato e solo dopo preso dai ribelli. Inutile far finta ora, per dar la gloria agli scalcagnati insorti libici, che le squadre della Cia americana, lo Special Air Service britannico, il Commandement des opérations spéciales francese e i commando del Qatar non ci fossero
Tempi.it Placeholder
Redazione
21 Ottobre 2011
Esultano i ribelli, che hanno conquistato Sirte, città natale di Muammar Gheddafi. Ci sono più versioni sulla sua cattura e sul luogo dove è stato trovato e ucciso. Quando è arrivato a Misurata, portato dai ribelli, era già morto per le ferite riportate alle gambe e alla testa. Silvio Berlusconi: «Sic transit gloria mundi»
Tempi.it Placeholder
Rodolfo Casadei
18 Ottobre 2011
Un venditore di auto usate del Texas, Manssor Arbabsiar, viene accusato di attentare alla vita dell'ambasciatore saudita a Washington. Ma molte cose non tornano. Due le scuole di pensiero: 1) è una montatura dell'Fbi organizzata da Obama per sfruttarla politicamente; 2) l'Iran ha sponsorizzato un complotto sconclusionato per far reagire militarmente gli Usa e passare come vittima
Tempi.it Placeholder
Redazione
12 Ottobre 2011
John Garvey, presidente della Catholic University of America, critica sul Washington Post la riforma sanitaria voluta dal presidente Barack Obama che obbligherebbe anche le istituzioni cattoliche a "offrire agli studenti procedure di sterilizzazione e prescrizione di contraccettivi, comprese le pillole che agiscono dopo la fecondazione e che causano l’aborto"
Tempi.it Placeholder
Redazione
06 Ottobre 2011
La repressione in Siria delle rivolte finora è costata 2.700 morti. Il documento europeo che prefigurava possibili sanzioni Onu è stato approvato da nove paesi con quattro astensioni ma Cina e Russia, scatenando l'ira generale, hanno posto il veto. Pechino: «Non interferenza». Mosca: timori per una nuova Libia
Tempi.it Placeholder
Redazione
27 Settembre 2011
Il tecnico degli azzurri Mallett dice che l'Italia si merita un «5», ad ogni modo gli azzurri superano gli Stati Uniti per 27-10, guadagnano il bonus mete grazie a Parisse, Orquera e Castrogiovanni e si preparano alla sfida decisiva di domenica contro l'Irlanda. Dentro o fuori, per accedere ai quarti ed entrare nella storia
Tempi.it Placeholder
Mattia Ferraresi
23 Settembre 2011
Oggi Abu Mazen richiederà ufficialmente all'Assemblea generale dell'Onu di riconoscere lo Stato palestinese. Nei giorni scorsi in Cisgiordania e nei Territori si sono verificati scontri. Oggi la polizia israeliana schiera oltre 22 mila agenti per evitare disordini. Obama ha provato, inutilmente, a far cambiare idea ad Abu Mazen, il cui tentativo resterà una messinscena finché non si tornerà a negoziare davvero
Tempi.it Placeholder
Rodolfo Casadei
14 Settembre 2011
Gli Stati dell'Unione Europea hanno stabilito che il 20 settembre, quando la Palestina chiederà all'Onu di essere riconosciuta come Stato, avranno un'unica posizione. Solo che non hanno ancora deciso quale. Alcuni paesi, Italia in testa, non vogliono il riconoscimento, eppure ai palestinesi solo nel biennio 2008-2009 sono arrivati dall'Europa oltre un miliardo di dollari di aiuti
Tempi.it Placeholder
Leone Grotti
14 Settembre 2011
Il giornalista del Foglio Giulio Meotti analizza la richiesta che il 20 settembre la Palestina farà all'Onu di essere riconosciuta come Stato membro. Dichiara a Tempi.it: «I tre quarti dell'Onu voteranno a favore ma la Palestina non avrà diritto di voto in Assemblea per il veto degli Stati Uniti, che minacciano di non versargli più milioni di fondi. Ecco tutti i rischi che corre»
Tempi.it Placeholder