Volti nuovi e candidati di esperienza uniti nella corsa che può garantire alla Lombardia di rimanere avamposto di libertà ed eccellenza.
valentina aprea
È da sempre nel mondo dell'istruzione, e dopo un anno al Pirellone come assessore si ricandida alle elezioni lombarde nella circoscrizione di Milano. L'obbiettivo? «Avvicinare scuola e lavoro».
La rivista presenta un rapporto sulla qualità della scuola nella regione. Dati sorprendenti e curiosi su studenti (hanno i voti più bassi ma sono i più bravi) e insegnanti
L'ex ministro dell'Istruzione non boccia la prova pensata dal suo successore, ma non è convinta da alcune decisioni: «Meglio la selezione sul merito che le graduatorie, ma quelli del Tfa rimangono ancora fuori». E sull'ora di religione: «Non si tocca»
Punteggi Invalsi tra i più alti d'italia, offerta scolastica omogenea e istituti professionali sfaccettati sono l'arma in più della scuola in Lombarda. Che ha da dire anche in Europa.
Intervista a Roberto Pellegatta (Disal): «Si lasciano metà delle scuole senza dirigenti solo per il sospetto di brogli. Nessuno dei vincitori del concorso ha commesso scorrettezze. Siano assegnati a loro posti».
Il consiglio dei ministri giudica incostituzionale l'art. 8 della legge "Cresci Lombardia". La legge però era stata precedentemente discussa con il governo. Formigoni: «Che strano, il governo impugna se stesso».