Conclusa la «procedura collegiale» dell'équipe dell'ospedale di Reims, dove è ricoverato l'uomo. Alimentazione e idratazione non saranno sospesi, per adesso
Intervista a Jean Paillot, avvocato dei genitori dell'uomo in stato di minima coscienza, che la Corte di Strasburgo ha autorizzato a far morire di fame e di sete in Francia
Cinque giudici si sono opposti al verdetto della maggioranza, che autorizza la Francia a interrompere alimentazione e idratazione all'uomo handicappato. «Che ragione c'è per affamarlo fino alla morte?»
La sentenza è arrivata pochi minuti fa. Ora tocca ai medici dell'ospedale di Reims decidere se un uomo vivo e non in fin di vita, ma handicappato, deve essere ucciso
Viviane, la madre dell'uomo che sta per essere condannato a morire di fame e di sete, è andata ieri all'Eliseo per consegnare al Presidente il suo libro sul figlio. Ma Hollande non l'ha ricevuta
Il dottore Hervé Messager, fisioterapista di pazienti che hanno subito danni cerebrali, chiede ai giudici di Strasburgo di salvare Vincent, che rischia di morire di fame e di sete come Terri Schiavo
Il medico dell'uomo sarà trasferito. L'avvocato: «Anche se il sostituto fosse d'accordo con il dottore precedente, occorrerà ricominciare la battaglia legale»
Intervista al presidente della Fondazione Jérôme Lejeune: «In un giorno il dottor Bonnemaison che aveva ucciso con l’eutanasia sette pazienti è stato assolto e Lambert è stato condannato a morte!»
L'accusa aveva chiesto cinque anni con la condizionale per il medico d'urgenza dell'ospedale Bayonne ma il tribunale l'ha assolto. Bonnemaison ha avvelenato sette persone «perché non soffrissero»
Le speranze per quest'uomo di 38 anni in stato di minima coscienza sono appese alla decisione della Corte europea, a cui si sono rivolti i genitori di Lambert, che rivedrà tutto il caso