vittime
Kristen Chick, inviata in Egitto per il Christian Science Monitor, era al Cairo domenica quando l'esercito ha ucciso almeno 17 cristiani. Racconta a Tempi.it: «Sono andata in ospedale, ho visto i corpi, ho parlato con i copti. Sono davvero spaventati, la tv di Stato ha detto che sono stati loro ad attaccare i soldati e ha invitato la gente a difendere l'esercito. Se questa non è violenza settaria, io non saprei proprio come altro definirla»

Non si fermano gli scontri in Siria, soprattutto a Deir al Zour dove domenica sono morte circa 50 persone. Altre due donne sono state uccise oggi assieme a due bambini. Arabia Saudita, Kuwait e Bahrein hanno per questo richiamato in patria i loro ambasciatori a Damasco. Imam di al Azhar: "La situazione ha superato ogni limite"

Il premier norvegese Jens Stoltenberg ha partecipato ieri nella cattedrale luterana di Oslo ai funerali delle vittime della strage avvenuta venerdì 22 luglio per mano di Anders Behring Breivik, che ha ucciso 92 persone. Stoltenberg: «Sono fiero di vivere in un paese che è riuscito a restare con la schiena dritta in un momento così critico. Quanto è accaduto è orripilante. Siamo in una nazione piccola ma orgogliosa e non rinunceremo mai ai nostri valori»
