Dopo quasi un anno di conflitto, va trovata una soluzione che protegga gli ucraini e crei un sistema di sicurezza che coinvolga anche i russi. Intervista a tutto campo all'ex ambasciatore
Kiev può utilizzare le armi della Nato per colpire la Crimea, a costo di scatenare un'escalation nucleare. L'obiettivo dell'amministrazione Biden sarebbe quello di spaventare Putin e convincerlo a trattare
Soledar, città cruciale per l'accerchiamento di Bakhmut, è prossima a cadere in mano ai russi al costo di migliaia di vittime. Per resistere Zelensky chiede alla Nato armi più letali, mentre Mosca annuncia «l'espansione degli arsenali»
Biden e Zelensky si sono detti certi che con il sostegno militare americano Kiev sconfiggerà la Russia. Ma secondo il Pentagono e gli esperti militari il conflitto è in stallo e nessuno dei due eserciti può prevalere
Il presidente ucraino è uscito dal suo paese per la prima volta dallo scoppio della guerra per incontrare Biden a Washington. I due hanno mandato un forte messaggio di unità a Putin e lasciato pochi spiragli a trattative di pace: «Ritiri l'esercito, no a compromessi»
Il conflitto non si ferma. «Ma come per la crisi di Cuba del '62, si possono mettere sul tavolo altre carte per far partire un dialogo». Intervista all'ambasciatore Vattani
Il conflitto mette in difficoltà la strategia di Macron che vorrebbe fare del suo Paese il punto di riferimento politico dell'Europa. Le cose stanno andando molto diversamente
Per la prima volta dallo scoppio della guerra, l'esercito di Kiev può concedersi il lusso di decidere come portare avanti il conflitto. I russi, in difficoltà, scavano trincee e attendono
Gli Usa ribadiscono che Kiev non può espellere i russi dal proprio territorio «con le armi». E bacchettano Zelensky per aver cercato di trascinare nel conflitto la Nato con troppa leggerezza
La Russia, sempre più in difficoltà, sembra disposta a trattare. E secondo il capo dello Stato maggiore Usa, Mark Milley, bisogna approfittarne: «Già 200 mila soldati sono rimasti uccisi o feriti»