Il governo deve fare fronte allo sciopero di medici e infermieri dell'NHS, ma sembra più preoccupato degli obiettivi politicamente corretti da raggiungere che dei pazienti da curare
Singoli uomini, singole libertà, amicizie creative, istituzioni e gruppi intermedi negli Stati Uniti sembrano pronti a combattere una battaglia culturale per la sopravvivenza. Breve rassegna di segnali confortanti
Un'insegnante di ballo da sala a Sciences Po a Parigi è stata contestata perché si è opposta alle nuove norme che vogliono che si parli solo di "leader" e "follower". Corso sospeso
Un report accusa la London Fire Brigade di discriminazioni verso minoranze e donne. Subito si invoca un cambio ai vertici con un "commissioner" più woke. Un'idea sbagliata
La direttrice della Wellcome Collection di Londra fa smantellare l’esposizione “Medicine Man” perché «razzista». Un altro caso (stupido) di cancel culture
Negli Stati Uniti sempre più persone vengono licenziate per le loro opinioni politiche non progressiste, e con il placet dei giudici. Per fermare le nuove discriminazioni servono nuove leggi, scrive il Wall Street Journal
Su Common Sense la denuncia di una biologa evoluzionista che racconta il nuovo autoritarismo accademico in Usa: vietato insegnare che i sessi sono diversi, usare la parola "ragazzi" e parlare di ereditarietà genetica
Una ricerca svela che solo un quinto dei giovani inglesi ha un'opinione positiva dello statista che sconfisse il nazismo, considerato "racist". I danni della cancel culture e di chi non conosce la storia ma vuole giudicarla