Le esercitazioni militari cinesi più grandi e aggressive di sempre dovevano terminare domenica, ma ieri sono continuate. Xi Jinping ne ha bisogno anche per serrare i ranghi del Partito comunista in vista del Congresso
Cronache dell’infernale lockdown inflitto «senza un perché» alla (ex) “perla d’Oriente”. Il cuore produttivo della Cina tramutato in galera per 25 milioni di innocenti, ridotti alla fame e alla disperazione
Il presidente della Cina ha magnificato la nuova Hong Kong, tutta terrore e repressione. Ecco come il Partito comunista ha azzerato la società civile in soli due anni
Oggi il regime festeggia il 25esimo anniversario della restituzione dell’ex colonia da parte del Regno Unito. La città oggi è piegata ai diktat del Partito comunista, ma la sua anima vive e lotta in silenzio
Così l’accanita strategia antivirus del regime di Pechino ha devastato l’economia cinese, messo in fuga gli investitori e aggravato l’ingorgo internazionale delle merci. Con conseguenze globali che il mondo, “distratto” dalla guerra in Ucraina, non ha ancora compreso
Comunque finisca la guerra in Ucraina, Xi Jinping sa che l’Occidente ne uscirà indebolito, così come il suo “quasi alleato” Putin. E Pechino potrà passare all’incasso
In un audio fuoriuscito dalla Cina, i vertici dell'esercito e del Guangdong discutono nel dettaglio i preparativi per «istituire un comando militare-civile per organizzare la transizione dallo stato normale allo stato di guerra» in vista dell'invasione di Taiwan
Definire «insostenibile» il lockdown di Shanghai e la strategia "zero Covid" è giusto, ma il direttore generale dell'Oms ha dimenticato che per due anni non ha fatto altro che inginocchiarsi a baciare la pantofola di Xi Jinping?
La sfuriata di un poliziotto a una famiglia che non capisce perché deve andare in quarantena anche se negativa al Covid è l'emblema del disumano e insensato lockdown di Shanghai. E della crudeltà di un regime che rovina la vita degli abitanti senza ragione