
Tempi in Iraq per raccontare la Chiesa «col carisma del martirio»

Leone Grotti, giornalista di Tempi, è in Iraq in occasione della visita di papa Francesco (5-8 marzo). A partire dai prossimi giorni, il nostro inviato ci racconterà come il popolo iracheno attende l’arrivo del Pontefice. Un incontro a lungo atteso dalla comunità cristiana, come testimoniato nei giorni scorsi dal cardinale Louis Raphael I Sako, patriarca di Babilonia dei caldei, che in un’intervista al Corriere della Sera ha detto: «Non sarà una festa la visita di papa Francesco in Iraq. Lo accoglieremo senza trionfalismi, consapevoli di trovarci nel mezzo del tunnel».
Cristiani perseguitati
La situazione dei fedeli iracheni, infatti, resta difficile: guerre, terrorismo e persecuzioni hanno decimato la comunità cristiana, che contava 1,5 milioni di fedeli nel 2003 e ne ha meno di 500 mila oggi (c’è chi dice addirittura 125 mila). Il reportage di Grotti ha l’obiettivo di raccontare la situazione generale del paese e, in particolare, quella dei cristiani perseguitati. Come disse una volta Sako, la Chiesa irachena ha «il martirio come carisma».
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Foto Ansa
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