PER TEMPI INQUIETI, “IL SEME INQUIETO”

Che accade se nel 1962 ti chiami Anthony Burgess e sei un genio anarcoide con il dono della profezia? Ti cimenti nell’immaginare un mondo governato da un mix di potenza tecnica e sregolatezza di tutti i sensi opportunamente istruiti dal Grande Fratello, cioè un Potere sempre più pervasivo e demolitore delle evidenze elementari della persona umana. Ecco allora “A clockwork orange” (“Arancia Meccanica”, romanzo messo al bando nella ultraliberal Gran Bretagna e trasposto poi in film da Stanley Kubrick, anch’esso censurato a Londra). Poi accade che il mondo vada esattamente come previsto da Burgess e che dunque valga la pena di leggere un romanzo che nessun grande editore italiano ha mai avuto il coraggio di tradurre. Stiamo parlando di quello recentemente tradotto da Fanucci, Il seme inquieto. O del futuro del mondo inteso come vittoria dell’etica anticristiana. Il libro racconta di un’Inghilterra del XXI secolo guidata da un Potere autoritario e militarista, in lotta contro la sovrappopolazione e la carestia. Un Potere intento a disintegrare ogni rimasuglio di senso cristiano della vita (senso di un Mistero ultimo e senso del limite di ogni facoltà umana) e a implementare un’idea di “libertà senza peccato”, mutuata dall’astuto (e funzionale al Potere) Pelagio. Simboli di tutto ciò sarebbero le statue e perfino le parole cristiane stravolte dal loro senso (che, così pensano i cattolici, purtroppo per il Potere, si appoggia alla salda roccia di Pietro) che campeggiano nei luoghi pubblici e sul palazzo del governo (1.600 metri di omosessualità affiancati al ministero dell’Infertilità, manifesti “Homo est sapiens” e “Ama il tuo prossimo come te stesso”, evangelici gay felici in un tenero abbraccio). E dove Dio è finalmente il “nemico” vinto dall’umano, ridotto a protagonista di “Orcozio”, fumetto delle “Cosmicomiche” per adolescenti. Che razza di “mondo nuovo” è questo prefigurato da Burgess? è quello della legalizazione dell’Infanticidio (che significa mance e congratulazioni dal ministero dell’Agricoltura per la quantità di concime che andrà a nutrire la terra) e, in generale, quello dove il vecchio mondo dei liberali e dei conservatori viene sostitutito dal Potere dell’Infecondità Omosessuale. E, in alternanza, non appena terra, flora e fauna, vagamente stressate dalla dilagante sterilità, cessano di riprodursi e si instaura tra gli ominidi un circolo vizioso di antropofagia, dal Potere della Fecondità che proclama emergenze politiche di ri-generazione, orge e riti di fecondazione collettiva. Nel pendolo di questa alternanza politico-demografica, unica soluzione seria ai momenti di crisi è lo sterminio di massa. Una pratica addolcita dagli interventi umanitari di organizzazioni che utilizzano i corpi macellati per (buoni) scopi civili. Ovvero per sconfiggere la fame nel mondo con gallette a base di esseri umani.