Ciò che sta fuori da questo recinto di presentabilità, il mondo liberal lo dileggia lo combatte, lo soffoca. Chi non si adegua è considerato uno zotico, uno straccione, un hillbilly
Le nostre opinioni ci seguono. Nella serie tv The Boys si immagina un mondo popolato da supereroi dalla doppia identità: pubblicamente appaiono tutti altruisti e dediti a salvare il mondo, in realtà sono cinici assassini e pervertiti sessuali. A contrapporsi al loro strapotere c’è solo uno sgangherato gruppo di umani, anche loro con pochi scrupoli, che – assistiti dalla Cia e da qualche “super” buono – cerca di arginarli e ucciderli.
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La serie, arrivata alla quarta stagione sulla scorta di un ottimo successo di pubblico, ha subìto un intoppo imprevisto. Amazon e Sony sono dovute correre ai ripari diramando un comunicato per chiarire che l’ultima puntata – in cui si architetta un attentato contro il presidente democratico degli Stati Uniti – era solo frutto di fantasia: si trattava solo di «scene di politica immaginaria» e qualsiasi riferimento all’attualità era pura coincidenza. Ops, qualcosa è ...