TOTOCONDUTTORE

Cronaca di un’esecuzione riuscita. Massimo Lopez varca i portoni di Mediaset, si assetta fuori da un ufficio, saluta i sopravvissuti ai ricambi generazionali aziendali, si dondola rilassato come se quella cornetta Telecom non l’avesse mai lasciata, come se Fastweb o Tele2 non fossero mai esistiti. Sarà stata una risposta di troppo a quella telefonata che allunga la vita, fatto sta che Mediaset lo ha ripescato dai prosceni teatrali, e all’appello Massimo Lopez ha risposto presente.
Al reality vogliamo opporre un one man show alla Fiorello, dicono. Basta con le illustri ospitate, tu, solo, a bucare il video, stuzzicano. Le difese immunitarie di Lopez cadono ad una ad una, temporeggia. Ma il fatto è che anche quando gli hanno consegnato una batteria di pentoloni introducendolo nella realtà del one man show alla Giorgio Mastrota (banalmente, una televendita), anche quando gli hanno rovesciato una libreria addosso e hanno iniziato a zompargli intorno tutti felici urlando che era su “Scherzi a parte”, anche allora è stato inevitabile continuare a sognare il ritorno di baffi e cornette alieni da Roberto Crema e Wanna Marchi. Ma adesso funziona come al TotoConclave: dai per certo un candidato e questo non verrà mai eletto. Proponi uno show a Massimo Lopez ed egli finirà i suoi giorni in teatro.