“Asteroid City” è fastidiosamente vuoto e in “The Palace” mancano solo Boldi & De Sica. Da vedere lo struggente “viaggio di Harold Fry”, da ri-vedere il più bel film di Gus Van Sant
Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.
Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Asteroid City ★★
Di Wes Anderson
Dove vederlo: al cinema
Visto un film di Wes Anderson, li hai visti tutti. Virtuosismi tecnici, perfetta simmetria e costruzione della scena ma anche un terribile vuoto nella scrittura. In questo caso, l’espediente della narrazione metacinematografica (con Adrien Brody che a un certo punto dice di non sapere minimamente cosa sta recitando) è una cornice narrativa che lascia il tempo che trova. Anderson è tanto bravo nel girare quanto assolutamente disinteressato a raccontare storie e il fatto di coinvolgere un cast monumentale fa montare ancora di più la rabbia per un giochino che è autoreferenziale e si fa beffe delle aspettative del pubblico.
L’imprevedibile viaggio di Harold Fry ★★★
Di Hettie M...