Contenuto riservato agli abbonati
     
    
    
        
 
       
    
	
		
  
    Prendendo a prestito l’espressione usata da papa Francesco, possiamo azzardarci a dire che Donald Trump è il “male minore”. Mentre era sull’aereo di ritorno da Singapore, al Pontefice è stato chiesto: quale consiglio darebbe ai cattolici statunitensi che a novembre dovranno scegliere tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris? Papa Bergoglio, come è noto, non ama il tycoon di cui, otto anni fa, arrivò a dire che non era «un buon cristiano». Eppure, rispondendo alla domanda postagli sull’aereo da una giornalista, Francesco ha voluto rimanere equidistante dai due candidati, affermando che sono entrambi «contro la vita». Il primo perché respinge i migranti, la seconda perché è favorevole all’interruzione di gravidanza e «fare un aborto è uccidere un essere umano. Ti piace la parola, non ti piace, ma è uccidere». Scegliere tra i due è difficile, il Papa non saprebbe dire chi rappresenta il «male minore»; ognuno vada a votare e «scelga in coscienza».
In realtà, legg...
   
  
        
        
            
                Contenuto a pagamento
                Per continuare a leggere accedi o abbonati
             
                        
                
                
                                            Abbonamento full
€60 / anno
                        oppure
                        Abbonamento digitale
€40 / anno