Quasi la metà dei diplomati italiani ha preso il vezzo di iscriversi all’università.
Ma solo un 10% riuscirà infine a laurearsi. In compenso gli studenti devono fare i conti con ministri sprovveduti e distratta burocrazia. Mentre l’ambizioso disegno riformatore del governo si scontra con le resistenze di una classe docente lievemente neghittosa, anziana e restia ai cambiamenti. Piccolo dizionario di ciò che si deve sapere (specie
se matricole) dell’anno accademico che è venuto e che verrà
