Ventesima edizione del Meeting della (quanto mai auspicabile)
amicizia tra i popoli. Quest’anno all’insegna del mistero
e dello stupore. Tornano Romiti e Andreotti. Arrivano per la prima volta il leader kosovaro Rugova, l’irakeno Tareq Aziz
(e forse anche il serbo Vuk Draskovic). Una kermesse segno
di una solidità non solo organizzativa, ma anche concettuale
