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La tragedia dei Balcani è il prodotto dello smembramento degli Imperi centrali, voluto 80 anni fa dalla massoneria. Milosevic andava fermato dieci anni fa: adesso solo la preghiera e un miracolo possono salvarci. A Est la miscela di nazionalismo, comunismo e religione sta creando un mostro che minaccia l’Europa. Parola del grande storico François Fejto.

“Premessa indispensabile per ogni negoziato è l’interruzione
dei bombardamenti. Difficile che lo ammettano gli anglosassoni.
Solo gli inglesi vogliono l’intervento di terra, ma vincere contro
al Serbia potrebbe anche non bastare”. Prudenti visioni sul conflitto
(e previsioni sibilline) di un atlantista scettico

conversazione di Rodolfo Casadei con don Virginio Colmegna
La guerra giusta non esiste. Volontari e aiuti umanitari non
devono appoggiarsi alla logistica militare. I paesi occidentali ospitino
i profughi kosovari sul loro territorio. Parola del direttore della
Caritas Ambrosiana, partito in missione di pace alla volta di
Belgrado, ma respinto alla frontiera jugoslava

Berlingueriani e ministre degli affari sociali italiani ne predicano l’avvento
come il più progressivo dei mondi dell’educazione possibili. Un mondo
di adolescenti cittadini formati dallo Stato, sottratti alla famiglia, multiculturali, politicamente corretti, liberati dalla tradizione, educati alla legalità
(e alla sessualità). Ma negli Stati Uniti questa omologazione richiesta dall’economia e diffusa dai mass media è in crisi. E riempie di clienti gli psicoanalisti.
Come si narra in questa corrispondenza da New York
