Ucraina. «La via per risolvere questa guerra senza senso è il dialogo ma l’aggressione russa è ingiustificabile»

Di Leone Grotti
07 Febbraio 2015
Dagli abitanti della Crimea che «non vanno giudicati per la loro decisione», alla critica «dell'imperialismo russo». Intervista al sacerdote ucraino don Oleksandr Khalayim

Gli Stati Uniti stanno ragionando se offrire per la prima volta aiuti letali al governo di Kiev. La Nato parla di inviare cinquemila uomini in Ucraina. L’Unione Europea conferma le sanzioni economiche alla Russia. Vladimir Putin mobilita i riservisti. In Crimea il passaggio dall’Ucraina alla Russia continua a creare problemi a tutti i livelli. Sul campo, intanto, da marzo l’esercito ucraino combatte contro i separatisti cosiddetti filorussi che nell’est del Paese hanno proclamato due repubbliche indipendenti a Donetsk e Lugansk.
Più di cinquemila persone sono già morte negli scontri, almeno quindici ieri dopo che sono stati colpiti un ospedale, una scuola, un asilo e un palazzo di 15 piani a Donetsk ma si muore anche a Debaltsevo e Mariupol. La voce di papa Francesco che invoca la pace sembra quella di uno che grida nel deserto. Padre Oleksandr Khalayim è ucraino, è stato sacerdote nella città di Horodok, è stato in piazza Maidan durante la rivolta, è appena rientrato in Italia dopo un lungo soggiorno nel suo Paese e ci racconta qual è la situazione.

Padre Oleksandr, partiamo dalla Crimea. È vero che tutti i sacerdoti cattolici e le suore sono stati cacciati?
La situazione in Crimea ora è complessa ma non sono stati cacciati. La Chiesa cattolica continua a proclamare la parola di Dio e ad evangelizzare. I sacerdoti e le suore non sono stati mandati via, ma essendo di nazionalità straniera è stato chiesto loro di ottenere un nuovo visto russo. Questo è stato chiesto a tutte le comunità religiose. Finora, solo i Testimoni di Geova hanno ottenuto il nuovo visto. Purtroppo la situazione è incerta, è tutto per aria a ogni livello della vita pubblica. Non si sa quando l’amministrazione ricomincerà a funzionare e tornerà una vita normale. Tanti sacerdoti e religiosi ora stanno aspettando i nuovi documenti, ma hanno problemi anche i greco-cattolici, gli ortodossi del patriarcato di Kiev e i tatari.

ucraina-shutterstock_173055632L’Ucraina considera la Crimea un territorio occupato.
Bisogna dire la verità. Tante persone in Crimea hanno approvato l’annessione alla Russia, che questo ci piaccia o no. Bisogna accettare la loro scelta e come dice il vescovo della Crimea non bisogna giudicarli. Spesso le persone che sono rimaste in Crimea si sentono giudicate male anche da parte dei familiari trasferiti in Ucraina.

I servizi sono ripresi?
La situazione è complicata perché in Crimea tante persone vivevano di turismo e questa estate di turisti ce ne sono stati pochi, le spiagge erano vuote, così come le strade. Con l’arrivo della valuta russa i prezzi sono cresciuti insieme agli stipendi, anche se per un breve periodo erano aumentati gli stipendi ma i prezzi erano rimasti quelli ucraini, quindi tre volte inferiori.

Gli abitanti della Crimea sono pentiti di essere passati alla Russia?
Ora tutti fanno il paragone tra la loro situazione e quella nel Donbass (regione ucraina dove si combatte, ndr). Sono contenti perché da loro non c’è la guerra e la vita è tranquilla.

La guerra civile tra Kiev e i separatisti nell’est non sembra avere fine.
Non è giusto parlare di guerra civile ma di guerra non proclamata. Nell’est non sono stati gli ucraini a cominciare la guerra ma specialisti preparati in Russia.

Gli ucraini, sia dell’est che dell’ovest, vogliono trovare un compromesso o pensano di poter vincere attraverso la guerra?
Per trovare un compromesso bisogna parlare con “qualcuno” aperto al dialogo. Ma se questo non vuole dialogare ed è entrato nel tuo Paese con la forza e con le armi per rubarti il tuo territorio come si fa? In Ucraina non c’era mai stato un simile conflitto tra la parte orientale e occidentale del Paese, nessuno è mai stato perseguitato perché parlava in russo. Non c’è mai stato un conflitto. Le divisioni sono state create in modo artificioso. La pace è l’unica risposta a questo conflitto ma deve essere rispettata da entrambi gli schieramenti, non solo da uno. Cercando la via del dialogo e sperando nella pace non si può, però, giustificare l’aggressione e l’annessione di una parte del Paese.

Kiev ha appena creato un ministero della Propaganda. Molti ucraini si sono lamentati di questa decisione in “stile Yanukovich”.
Tra Ucraina e Russia è in atto una vera guerra informatica. I media russi seminano la paura radicandola nella bugia, scrivendo che a Kiev si tengono le persone come schiave e si crocifiggono i bambini, ad esempio. I media devono rispondere delle bugie seminate. Molti cittadini hanno criticato questo misura, altri invece l’hanno apprezzata perché adesso è importante che non vengano pubblicate simili falsità. Ovviamente, deve essere un ministero che aiuta il dialogo e che non mascheri la corruzione che in Ucraina è dappertutto.

Che cosa resta oggi del movimento di piazza Maidan?
Maidan è stata la rivoluzione della dignità. Se il governo precedente avesse cercato il dialogo con il Paese non si sarebbe arrivati a tanto. Ma il governo di Yanukovich ha preferito la violenza al dialogo. I giovani erano stanchi del crimine e della corruzione e desideravano avvicinarsi all’Europa e ai suoi valori. Questi giovani non erano figli del comunismo e della sua ideologia piena di veleno. Quello che è successo dopo nessuno poteva prevederlo.

Lei cosa ne pensa?
Penso che la Russia sia malata di imperialismo e che si sia approfittata di un Paese debole. Ma l’Ucraina non è territorio russo e questa guerra senza ragione, senza senso, deve finire. Ma per questo c’è bisogno anche della comunità internazionale. Io ho visto che l’Ucraina, grazie al Maidan, è diventata una vera nazione, un popolo vero che vuole costruire la sua vita sui valori cristiani. Tanti giovani per essere liberi sono stati uccisi e noi non li dimenticheremo.

@LeoneGrotti

Ucraina foto Shutterstock

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116 commenti

  1. maurizio

    Dunque,cari Saverio,Alessandro92,Tommasodaquinoo,Agostino,Phogauld e Flokault…accidenti quanto

    interesse per me!
    1)Tommasodaquino:”lo cambi lei lo pseudonimo.. vero o falso il nome?”
    Questa é,tra le altre,l’osservazione più stupida e puerile:io non ho chiesto conto a chi si firma col suo nome pensando che,magari potesse essere falso.Ho solo detto che indicare il proprio nome e non un pseudonimo é più serio,perché vuol dire metterci la faccia..solo questo e,dunque,non ho aggredito nessuno semmai é il contrario!
    2)S.Tommaso d’Aquino non era sì un Padre della Chiesa bensì un Dottore della Chiesa:un errore da semplice richiamo perché la sostanza é la stessa.Cambia la formulazione,per ragioni storiche,dai primi secoli a quelli più vicini a noi:cartellino giallo(o rosso?)per voi
    3)Alcuni di voi hannno il brutto vizio di parlare per enigmi:-l’associazione corrotta cui ribellarsi…il troll logorroico e sconclusionato-.Non é più serio chiamare le cose e le persone col loro nome per non generare equivoci e fastidiosi sospetti?Premesso che,se sbaglio,non dovete tener conto di cio che scrivo vorrei sapere a)sono io il troll….bravo maleducato! b)É CL l’associazione? Evidentemente non la conosci e ne parli secondo pregiudizi triti e ritriti..CL,piaccia o non piaccia,é un movimento di educazione alla fede,fatto di persone con tutti iloro difetti(e pregi)ma che rispondono personalmente di eventuali errori fatti sul piano politico,economico e sociale..la corruzione é nel cuore dell’uomo,di ogni uomo.
    4)Sempre a proposito di S.Tommaso d’Aquino:caro tommasodaquino toglimi una curiosità..sei stato in seminario(niente di male,ci sono stato anch’io) o dove hai scopiazzato tutto quel bel tomo sul pensier del Dottore? Poi tu,ma anche altri sopra citati,avstr continuamente sulla bocca le parole umiltà,mitezza,disponibilità…c’é un vecchio proverbio(almeno dalle mie parti)che dice che dice che chi troppo si loda si imbroda..il significato mi sembra chiaro.Meno supponenza!verso gli”ignorantelli”come li definite(vero Saverio?)In ogni caso il suddetto Dottore parla a tutti indistintamente.
    5)Fa piacere questo gran citare di D.Giussani,specie ora che ricorre il decimo anniversario della sua morte(pardon’ dies natalis-salita al cielo) e non mi permetto di giudicare nessuno ma sentirmi dire(Agostino)…”tu no ti devi permettere di…(Giussani)uno dei maestri più importanti della mia vita..”ebbene,pensa che io di maestri di vita in oltre 45anni ne ho avuto uno solo-D.Giussani-anzi più che maestro,padre ed anche padre più che mai.No,io Sc.diC.non la so a memoria semplicemente perché non é una poesia da recitare a comando ed anzi,siccome sono distratto e fragile(come tutti)i vari libri di D.Giussani,che ne costituiscono il riferimento base,ci vengono continuamente riproposti perché é una vita quella cge c’è da imparare e verificare,testimoniandolo e rischiandola nel reale.Sul tuo terzo appunto concordo e ti assicuro il mio impegno.
    6)”…realtà da non sottoporre al tribunale delle nostre opinioni….posizione ideologica che impedisce di affferrare quel che si vede..si censura partedella realtà….”(Agostino).D’accordissimo,ma cominciamo col fare,ciascuno,la verifica di ciò su se stessi!
    7)P.za Maidan:egemonizzzata dai neonazisti.Ma va là,,chiedete alla direzionee del Meeting di Rimini copia di quellla mostra(o il relativo testo e video)e conoscerete la vera realtà..non quella delle varie Pravda(significa verità,pensa!)che ci sono in giro tuttora.La realtà é che quei gruppi ultranazionalisti hanno tentato sì di impadronirsi della piazza-senza riuscirvi-respinti hanno poi,questo sì,assalito il Parlamento rovinando ,agli occhi dell’opinione pubblica internazionale l’immagine di quel che li stava accadendo e cioè il formarsi di un popolo,fatto di giovani e adulti-cattolici e ortodossi-ucraini di lingua propria e russa-dell’est e dell’ovest,un popolo assetato di giustizia e verità,di libertà e solidarietà.Perciò é stato un momento fondativo come diceva P.Olexsandr e,per questo,pur essendo stato-al momento-apparentemente spazzzato via dalle successive vicende belliche,con P.Olexsandr sono certo che da sotto le ceneri riprenderà vigore:questa é la sola,vera speranza di rrinascita per l’Ucraina e per questo io prego e ffaccio il tifo.
    8)Quindi lasciate stare Soros e le sue ong. come già detto é un millantatore,corrotto e corruttore di mezzo mondo:non credibile da non considerare come quasi tutta la classe politica ucraina(dell’una e altra parte)contro cui si proponeva P.za Maidan..e come quasi tutta anche la stampa nostrana,poco obiettiva e neutrale,tantomeno antirussa.Quanto a Giulietto Chiesa e Sergio Romano:per favore,il primo é sempre stato una spia sovietica,il secondo(già ambasciatore a Mosca) un grande estimatore di Putin(come Berlusconi ,d’altronde).
    9)Al di là dell’intrusione neonazista,la gente era stufa di Janukovich perché corrotto e voltaggabbana nel senso che prima guarda ad Ovest,poi causa anche della miopia dell’Europa si volge ad Est dove trova i soldi che gli interessano per tentare di risollevare l’economia e,nello stesso tempo,tutelare meglio i suoi interessi(era uno dei piu potebti oligarchi dell’Est del paese,quello russofono.
    10)Come già detto,aldilà delle giuste aspirazioni ad una maggiore autonomia(l’indipendenza e l’annessione alla Russia la volevano solo i capipopolo)la popolazione dell’est aveva vissuto,in tutti questi anni,in pace con il resto del paese:la guerra ha sfaciato famigli e villaggi tranquillamente misti e la guerra é venuta da Est.Nessuno parla più della Crimea:essa era,per metà,un immensa basemilitare russa e russi erano i corpi speciali che,in una notte,hanno fatto fuori quel poco di esercito ucraino che lì c’era come presidio.Questa si chiama aggressione!Certamente l’imperismo USA non era fuori dai giochi ma il primo concreto passo l’hafatto quello russo.Poi,il Donbass,ricco e produttivo,serviva per pagarsi le spese dell’improduttiva Crimea e ciò al di là dei desideri della gente-russofona-é un dato incontrovertibile
    11)Presenza militare russa non accertata?Be’intanto in Crimea c’era(e quello era territorio ucraino)e,poi,tutte le armi pesanti e i carri armati,la contraerea da dove credete sia piovuta…dal cielo?Ora Putin minaccia una guerra ancor più devastante se gli USA dovessero rifornire di armi l’Ucraina(che non é sso le milizie nazionalistiche)ma lui..che fa?.Intanto sta,intelligentemente-bisogna dirlo-,tenendo sulla corda tutti permettendo ai separatisti di guadagnare altro terreno,in barba all’accordo del settembre scorso.Tutto bene?
    12)Si parla delle migliaia di sfillati in Russia ma di quelli scappati ad ovest?del bombardamento gvernativo a Donestk ma di quelli dei ribelli su paesini governativi sulla lnea del fronte?e l’aereo malese abbattuto:tutto messo a tacere eppure una commissione internazionale accusa i separatisti,armati da Mosca.
    13)Vi meravigliate dell’odio ucraino(e dei paesi baltici)verso la Russia,di tanta russofobia come se fosse tutta una manovra americana per accerchiare e umiliare l’orso russo..a ne gli orsi non dispiaccione ma so anche che sono pericoloso!Provate a chiedere loro come si trovavano sotto la dominazione sovietica per 60/70anni? una delle piu ferci e disumane della storia recente.A quale titolo dovrebbe essere permesso alla Russia di esercitare ancora una certa sovranità,pur indiretta,su quelle terre?Perché se Crimea e Donbass voglione tornare alla Russia”l’Ucraina-come altri paesi ex sovietici-non dovrebbero aggregarsi liberamente,se lo vogliono,alla UE ed anche alla Nato?L’imperialismo é solo dei cattivi e pasticcioni americani?Ad ogni buon conto,sempre meglio la liberta americana,con tutti i suoi limiti che quella russa(!?)
    14)USA distruttori del mondo occidentale,europeo in particolare,della cultura cristiana schiacciata dal permissivismo laicista mentre invece in Russia sono più seri perché non permettono i matrimoni gay?Premesso che io sono contrario a ciò e critico sulla mentalità laicista dominante,questo che rimane-certo-un punto a favore di Putin-é dovuto anche al fatto di doversi tenere buona la gerarchia e il popolo russo,profondamento religioso e,assieme,nazionalista.In ogni caso la decadenza europea é tutta farina del nostro sacco..perltro quella americana é l’unica costituzione al mondo che pone alla base del suo esistere come popolo Dio.Certo,tutto ciò può ridursi a pura formalità..ma intanto c’e!
    15)Infine..ancora una volta la panzana ridicola,se non fosse orribile,dell’11settembre voluto dagli stessi americani! Direste lo stesso se fosse accaduto in Russia o Cina o in Africa o nell’Arabia Saudita?..e poi,la barzelletta della massoneria:”..non esiste..sono francescani travestiti..” incredibile intelligenza!!
    16)Stavo per chiudere tutto(finalmente direte voi e su questo avete ragione ma tranquilli,poi ho chiuso con questo argomento,quando é arrivato,contemporaneamente,la notizia del nuovo accordo di Minsk e il nuovo articolo di Amicone.Per quanto riguarda il primo spero proprio non faccia la fine del primo(violato dai separatisti per guadagnare ulteriore terreno).Circa il secondo-da lettore fedele di Tempi-mi permetto di dissentire laddove si attribuisce tutta la colpa ai cattivi americani,meglio al cattivo Obama:a me Obama non é mai realmente piaciuto ma una lettura siffatta di ciò che é accaduto,con implicita beatificazione di Putin,mi sembra riduttiva e semplicistica.In ogni caso,non mi interessa fare iltifo per l’una o l’altra parte,l’unica cosa che mi sta veramente a cuore é che il popolo ucraino possa vivere libero,unito,in pace e in concordia…ciao a tutti!!

    1. Saverio

      Da parte mia non c’era alcuna intenzione di trattarti da ignorante.
      Mi sono limitato ad osservare che certe tue deduzioni mi sono parse dettate da una mancanza di conoscenza dei temi discussi.
      E’ vero che volendolo questa seconda frase è una perifrasi che può essere tradotta nel termine “ignorantello”, ma lo spirito era ed è radicalmente diverso.
      Continuo a non condividere la tua lettura dei fatti, ma se ho offeso me ne scuso.
      Ciao Maurizio.

      1. Raider

        Ammesso nel novero dei copincollisti, a Saverio vengono fuori i convenevoli: gli argomenti, mai.

        1. Saverio

          Non ho ancora capito se Raider sia un finissimo putiniano, che facendo il doppio gioco (un piccolo intrigo) rende odiosi gli USA.
          O se proprio non ci arrivi e sia sinceramente e puerilmente (nonostante a naso direi che potrebbe essere piuttosto vecchietto) convinto di difendere la causa americana.
          Misteri dei forum…

          1. Raider

            I misteri sono la specialità dei complottisti, i quali, anziché rispondere argomentando nel merito, copincollano ponendosi sempre dietrologie, nel caso, ad personam: chi è, che pensa davvero e così via: quando non sanno loro stessi che pensare: e perciò, appunto, copincollano e copincollano. A me, per es., di Saverio e dei suoi punti di riferimento nel complottismo non importa nulla: non importa nemmeno a loro, che millantano obiettività e Cristianesimo e poi: guerra guerra guerra, sempre a favore di mezzaluna storta.

  2. Ritento_ Ancora

    Leggo adesso il post della Jacob che straparla di gnosi e di una supposta (nel senso di supporre :-)) idolatria dell’uomo forte Putin. A parte il fatto che l’accusa di gnosticismo deve essere fatta all’occidente protestante viste le radici gnostiche della teologia luterana, che sono evidenti sin dal pessimismo antropologico che risente dell’orrore e del disprezzo, appunto, gnostico della carne, le ricordo che il cattolicesimo (e anche in buona misura,nonostante le differenze, l’ortodossia) va avanti con dei volti, dei nomi. Il Nuovo Ordine Mondiale portato avanti da Washington è anonimo e soprattutto nascosto. Chi tira le fila rimane nell’ombra. Gli statisti come Putin ci mettono la faccia con pregi e difetti.
    In Russia nonostante 70 anni di socialismo reale (a proposito, da dove crede venga fuori il comunismo ?) la fede non è scomparsa e anzi vi è una rinascita religiosa, che la disinformazione occidentale lo voglia o no. Dove arriva il protestantesimo dei telepredicatori la fede prima passa per il fondamentalismo e poi scompare in poco tempo.
    La Jacob parla di “nostra civiltà”. Quale ? Europea o occidentale? La occidentale, quella a cui si richiamano i padroni degli USA, deriva dalla relativizzazione di Cristo e pian piano giunge al suo rinnegamento. E’ l’antitesi della civiltà europea.

    1. Raider

      A comportarsi da troll è il troll che viene qui in compagnia e trova, come no, chi ne regge il gioco: e questo troll non aspetta niente e nessuno per sfoggiare il repertorio comportamentale che contraddistingue la categoria cui appartiene e che si mobilita a un solo scopo. Infatti, sono il troll ultra-fanatico dell’Islam e i suoi soci
      – a battere i siti specializzati, in cerca di brandelli da copincollare qui e altrove;
      – a intervenire solo per attaccare quello che definiscono USraele e i suoi alleati, più o meno fidati, come è sempre nel gioco degli interessi e mutevoli strategie degli Stati;
      – quando c’è da perorare l’islamizzazione dell’Occidente;
      – a incitare alla guerra contro la “traide diabolica”, tutte cose ritenute cristianissime da questi mistificatori;
      – a sostituire la realtà, anche quella storica, con deliri di paranoia che li portano a mettere in dubbio il concetto di civiltà occidentale che attribuiscono agli altri senza dire quello che sarebbe per loro, ma si capisce lo stesso: la civiltà europea, per questi mistificatori, sarebbe non quella che ha in comune, perlomeno, la storia cristiana, ma quella che è disposta a farsi integrare nella Umma islamica, con cui avrebbe tanti, ma tanti valori comuni, non importa quali, cosaa che nessuno di coloro che prende per oro colato le corbellerie di questo genere gli chiederà mai;
      – e nell’occasione, con la stessa disinvoltura dimostrata facendo del Cristianesimo un surogato del jihadismo, strumentalizzano Cristo, che sarebbe rinnegato da chi è contro la dhimmizzazione dell’Occidente;
      – e proprio mentre si ricordano di Cristo quando ne fanno una bandiera di guerra guerra guerra, questa difesa di Cristo dal relativismo viene proprio dal fronte che relativizza il Cristianesimo all’esterno e all’interno della Chiesa; tanto è vero che nessun altro intervento si segnala da questi cialtroni filo-islamici contro il relativismo montante: che, guarda caso, trova tanti seguaci proprio nel politicamente corretto imperante, anti-occidentale, anti-cristiano, anti-identitario.
      Per questa gentaglia, il rimedio
      – alla denatalità occidentale è l’immigrazione;
      – alla decadenza occidentale è l’islamizzazione;
      – contro il relativismo, è la sharya;
      – contro i ‘nuovi diritti’ – che si guardano bene dal criticare – sono i tribunali coranici, già in funzione,
      – contro la crisi della Chiesa, è la dhimmizzazione, che ha funzionato così bene nel’Islamistan.
      Per questi folli, paranoici, fanatici sostenitori e emuli in interiorie di Hamas, la sintesi della civiltà europea e l’Islam. Poi, i cattolici che mi attaccano con tanto vigore potrebbero anche spiegare a se stessi se, come e perché condividono i deliri dei mistificatori filo-islamici cui, a quanto sembra, non hanno nulla da obiettare.

      1. Tommasodaquino

        Non so perchè ha preso questa strada ma francamente se si riferisce a me è completamente fuori strada, ma proprio fuori. Credo che l’attacco alla cristianità e soprattutto alla Chiesa Cattolica sia fatto sia dall’islam che dal laicismo ateo, e mi spiace ma quest’ultimo è figlio anche del mondo anglosassone che tanto difende nei suoi post.

        1. Raider

          Le dovrei chiedere di indicare dove ho difeso, tanto o poco, “il mondo anglo-sassone”, solo perché non sono univocamente e esclusivamente scherato contro di esso: ma, a questo punto, non mi interessano né la sua attenzione né le sue risposte.

          1. Tommasodaquino

            Cioè e cosa avrebbe fatto nei suoi post se non difendere la posizione americana? Cos’è la nuova tattica politica di Cavour 2.0?

          2. Raider

            Poteva rispondere, non lo ha fatto neppure stavolta; e ha scantonato su domande per cui le serve l’ironia che non le basta. Ma va bene. Se non trova le risposte, cerchi almeno le domande sensate. Se non trova nemmeno queste, non sta a me dirle cosa sarebbe più sensate faccia lei, non le dirò nemeno quello che farò io: forse, almeno questo, potrebbe indovinarlo. Per aiutarla, le basterà sapere che non è “difendere la posizione americana.”

          3. Tommasodaquino

            Cioè lei mi sta dicendo che questa non è una difesa degli stati uniti?

            Del resto,
            – se gli U.S.A. armano o non armano, hanno torto in entambi i casi;
            – se combattono le guerre per noi e per gli islamici, come avvenuto nel caso del Kosovo, ce ne scordiamo, tranne le recriminazioni filo-serbe dei compolottisti anti-“triadici”;
            – se combattono le guerre per conto degli emirati arabi del Golfo e per le imprese francesi, russe, tedesche che hanno fatto affari con la ricostruzione dell’Iraq, mentre il petrolio iracheno veniva e viene pagato come prima a preszi di mercato (a compagnie multinazionali così come ai cinesi e ai russi), fa niente;
            – se aiutano le forze anti-Assad e anti-dittatori di ogni genere, è ingerenza negli affari privati dei dittatori di questi ‘liberi’ Stati;
            – se ci ripensano e vedono i nemici di Assad o di altri benemeriti, è perchè ‘hanno fallito’;
            – se non intervengono a fianco delle forze armate nigeriane, è la prova che sono i manutengoli di Boko Haram,
            – se addestrano le forze armate nigeriane, è per controllare un Paese il cui presidente era fino a un minuto prima accusato dai complottisti di non fare niente di serio contro Boko Haram per volere degli americani;
            – se gli americani non fanno nulla a sostegno degli Ucraini che non possono competere sul piano militare con la Russia, è per qualche altro losco motivo;
            – gli U.S.A. vogliono la guerra cui, però, sono i filo-islamisti che la temono a aspicare scoppi contro gli U.S.A., senza notare la contraddizione paranoica di questa capriola mentale.

          4. Raider

            Perché, secondo lei, quando i compolottisti che le stanno a cuore sostengono tutto e il contrario di tutto e uno lo fa notare, questo signfica difendere gli U.S.A. o il buonsenso e una visione più equilibriata e realistica dei fatti?
            L’amministrazione Obama ha commesso una serie di scelte strategiche sbagliate, nè è stata l’unica, in questo, i leader europei non sono satti da meno rovesciando Gheddafi: e i ricatti delle Sinistre unite italiane hanno trascinato anche il nostro Paese in questo ginepraio.
            Gli U.S.A. vorebbero, per ragioni loro, la Turchia nell’Ue, come vorebbero la Germania per ragioni tedesche e altri per compiacere i più forti o per irrilevanza politica: scelta suicida che contrasto e non da ora.
            Noto, però, che solo ora lei fa rilevare i motivi per cui mi ha attaccato mentre posa da vittima: già che c’era, perchè non porvava a smentire le cose che ha riportato? Che le costava? Gliene sarebbero stati grati anche i complottisti nei cui confronti non le viene in mente neppure una piccola obiezione: poteve farla a me. Ma non le è venuto in mente nemmeno questo.

          5. Tommasodaquino

            Premesso che occorre riscrivere l’intero dizionario della lingua italiana a questo punto le rinnovo i miei dubbi ovvero dove avrei espresso questo concetto che lei ribadisce?

            “i compolottisti che le stanno a cuore” Sta scherzando. Vero?

            Per quanto mi riguarda le sue obiezioni che ha espresso sono assolutamente legittime, però non sono prove ma semplicemente interpretazioni a fatti esattamente come i miei post. Fissato ciò mi sembra palese che attribuire epiteti ad altre persone è assolutamente fuori luogo oltre che pretestuoso. Per quanto mi riguarda ha sbagliato proprio indirizzo pensando che
            1) difendo i complottisti
            2) Sono filo-arabo
            3) sono filo-russo
            4) sono anti-americano
            Le prove di questo sono i miei stessi post e l’unico riferimento testuale che le ho dato. Ribadisco su questo che non le ho inserito il sito di blondet o chiesa o dei no global o dei no tav, ma bensi il testo sulla politica internazionale americana di un ex Senatore degli Stati Uniti d’America. Oibhò.Dove lo vede il complottismo? L’anti-americanismo o il putinismo?Come ribadito in altri post non contesto il fatto di intervenire in ucraina o di Siria o in Iraq, ma la sistematica doppia morale con cui si giudicano le scelte degli Usa. Per quanto mi riguarda penso che gli usa abbiano sbagliato la totalità delle scelte militari da Bush ad oggi. Hanno sbagliato ad andare in Afghanistan, in Iraq, in Siria, In Libia e stanno sbagliando politica anche con la Russia, per una ragione molto semplice il numero di vittime sacrificate in tutti quei casi non ha prodotto alcun miglioramento nè sul piano internazionale nè sul piano locale. Non me ne frega nulla dei complotti internazionali, non me ne frega nulla di Blondet nè di Giulietto, dicano quello che vogliono, per me non sono credibili. Personalmente ho questa opinione. Nei suoi post come quello citato poc’anzi rilevavo quella doppia morale con cui si giudicano le vicende.

          6. Raider

            Premesso che se si riferisce ai miei errori nel digitare non c’è bisogno di riscrivere nulla e chi legge può facilmente emendarli senza dovere imparare un’altra lingua, le faccio qualche esempio di complottismo:
            – ritenre che gli U.S.A. siano criticabili è un conto, per es., quando in funzione anti-sovietica o anti-Assad puntano su gruppi che si rivelano peggiori del nemico dichiarato, che predono solid e armi e li usano anche contro gli U.S.A. e i lorl alleati; nel qual caso, i complottisti, di fronte alla prova che gli U.S.A. e l’Occidente non manovrano i jihadisti, la persona che si attiene ai fatti e li esamina cerca di capire le conseguenze di scelte politiche sul campo che si rivelano sballate, a dir poco, mentre i complottisti dicono che i jihadisti sono “sfuggiti di mano”, arrivando al punto da lodare il gran muftì dell’Arabia Saudita – e cioè, l’Arabia Saudita, Paese della famosa “triade diabolicia” – per avere condannato l’Isis: allora, l’Arabia Saudita diventa un Paese rispettabile, fino alla prissima puntata: e comunque, i combattenti dell’Isis e cloro che puntano le armi contro chi li ha foraggiati diventano eroi della lotta contro l’imperalismo occidentale.
            Altro esempio a caso?
            – Asia Bibi è condannata per la legge sulla blasfemia in vigore in Pakistan: una persona di comune buonsenso si chiede perché gli islamici di quel Paese – tutti moderati tranne quelli pagati dall’Occidente, si capisce – perchè non abrogano quella legge; i complottisti rispondono, come hanno fatto su questo blog, che la legge sulla blasfemia è stata introdotta pervolontà degli U.S.A. e non è baolita perchè non vuole USreale!
            Non faccio altri esempi, sarebbero troppi e questi, in aggiunta agli altri fatti precedentemente, potranno bastare.
            D’altra parte, che lei riposti quello che avevo scritto senza discutere, per smentire o meno, fosse pure una sola cosa di tutto ciò che ho puntualmente rilevato, non dà molte garanzie che sarà diverso stavolta. Ma, da parte mia, posso dire che ho provato una volta di più a metterla in condizione di uscire dall’equivoco: che, per quanto, mi riguarda, non ha nulla a che fare con suo anti- o pro-, ma con la sua tendenza a dare a me del tipo che ricorre a tecniche che sono di altri, a cui lei non muove alcun rilievo neppure su questo piano strettamente ‘tecnico’; quanto a quello ‘politico’, sempre che e finchè si tratta di questo, veda un po’ lei.

    2. Raider

      Per favore, passate il post in cui rispondo a questo cialtrone dal nickname variabile e a quelli che gli stanno dappresso.

  3. Fhokault

    @Tommasodaquino e Saverio :

    Un consiglio a tutti e due : non nutrite il troll, non aspetta altro ! Tra l’altro il momento è veramente pericoloso visto che gli USA stanno giocando tutte le carte per fare entrare l’Europa in guerra con la Russia, e sono tanto più pericolosi quanto, grazie a Dio, cominciano ad avere paura anche alcuni dei loro fidi alleati.

    Non è proprio il caso di perdere tempo con un troll logorroico e sconclusionato, e nemmeno con la agit-prop USA-Jakob.

    Consiglio l’ultimo video di Giulietto Chiesa

    http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=115741&typeb=0

    1. Saverio

      Grazie del video.
      Blondet “sbanfa” troppo e diventa poco credibile persino quando ci prende.
      Chiesa è molto più serio e benché sia un vecchio comunista è degno di stima.
      Che Dio, come dice Chiesa, ce la mandi buona.

    2. filippo81

      Ognuno la pènsi come ca..o vuole, ma sta di fatto che le ultime inutili guerre ,pardon “interventi umanitari” (LIbia, Iraq, Kossovo,ecc) le “primavere arabe” (tipo quella egiziana che portò al potere i FM) .il finanziamento dei “ribelli” anti Assad,quei bravi ragazzi idealisti dell’isis e di al nusra, sono partite dall’alleanza nato- monarchie del golfo !Conseguenze tragiche sono morti, feriti,devastazioni e crescita esponenziale del fondamentalismo islamico, ormai alle porte (tripolitania).Quindi ognuno è libero di criminalizzare Putin e la Russia anche per il proprio raffreddore, ma non stiamo ad osannare oa difendere i i vari obama, cameron, merkel,erdogan. e i vari aristocratici del Golfo ecc che stanno facendo solo danni all’Occidente.e al mondo intero.sotto ogni punto di vista !

      1. Raider

        Non li difendo, li critico e anche duramente, come ho già avuto occasione di fare, ma nel momento in cui l’Europa va sempre più perdendo la sua identità demografica, storica e culturale, sembra che sia consentito attaccare solo i leader occidentali e l’Occidente. Le conseguenze politiche e economiche di tutto questo le stiamo già scontando: ma, è vero, sembra che non basti ancora agli assertori del politicamente corretto: e nemmeno a tanti altri, cattolici, laici, identitari, che si oppongono al politicamente corretto.

        1. filippo81

          Esatto. Raider, l’Europa priva di Identità è infinitamente più debole,, per cui l’islamismo ha alzato la cresta ..La cultura illuminista che ha dominato negli ultimi secoli, nelle sue varie declinazioni, marxista , liberista, radicalborghese,ecc rappresenta il cavallo di Troia dell’islamismo che ci vuole sottomettere.Per fronteggiare l’islamismo dilagante dobbiamo riscoprire la vera Tradizione Europea,il pensiero unico dominante attualmente si sta sciogliendo come il burro davanti ai seguaci della sharia !

    3. Tommasodaquino

      Mi spiace ma ha fatto un buco nell’acqua. Il fatto che non condivida minimamente la chiave di lettura della Jacob non vuole affatto dire che non la stimi, anzi la reputo una giornalista molto preparata e proprio per questo mi spiace che sia accecata dalla sua venerazione verso gli Stati Uniti. Credo diciamo nella sua buona fede. Giulietto Chiesa e il suo degno compare Blondet sono due complottisti che se non scrivessero quegli articoli sensazionalistici non li leggerebbe nessuno, ma proprio nessuno. Per cui dal mio punto di vista la stima per quei due personaggi rasenta lo zero virgola. Sto semplicemente cercando di dare un contributo critico sulla posizione americana soprattutto degli ultimi anni. Negli USa è in atto una revisione completa della politica internazionale, anche per questo Obama si è molto ammansito , è cioè sostanzialmente meno spavaldo. Rilevo come sia lapalissiano che i vari interventi usa abbiano peggiorato moltissimo le condizioni di quei paesi. Insomma forse era meglio lasciare Saddam e Gheddafi, dal punto di vista dei cristiani. Come ho già scritto rilevo nella posizione pro usa una doppia morale. Sia sulla vicenda Ucraina sia sulla vicenda Islam.

  4. Saverio

    Mi perdoni, Raider, se non mi dilungo. Ho già scritto ciò che ritenevo essenziale. Quando però lei mi vede, se ho ben inteso, come un filoislamista o un terzomondista, si inganna. E forse mi sbaglio pure io nel vedere lei come un neocon…

    1. Raider

      E’ questo il brutto, che lei non è nemmneo un filo-islamico; è questo il bello, che io non sono come può immaginare chi non è nemmeno filo-islamico.

  5. Reinvio

    Questa Jacob, bisogna dirlo, è incoraggiante. Dimostra come l’Impero del Caos non abbia più i disinformatori di una volta. Del resto Hollywood fa sempre più schifo.

    Solo alcune cose a questa agit-prop mancata :

    La Russia post.sovietica non ha mai bombardato per anni a migliaia di chilometri di distanza nazioni sovrane riducendole all’età della pietra come hanno fatto invece gli USA.

    A quali “cristiani professi” si riferisce la Jacob ? Ai cristiano-sionisti ? Sì è vero. Ce ne sono a bizzeffe. Gente che crede che la fondazione dello stato di Israele tramite il furto della Palestina ai palestinesi sia il compimento delle profezie della Bibbia o giù di lì.

    Santi ce ne sono dappertutto, beninteso, Anche negli USA (e grazie a Dio ne conosco), Ma la realtà degli USA è ben diversa da quella dei “sondaggi demoscopici” . Parlando del Meeting di Rimini intervenne una volta il cardinale O’Malley (un buon cardinale) che affermava che negli USA più che un aumento della fede vi era un aumento della credulità. Una affermazione che viene da una finte ben più attendibile dei “sondaggi demoscopici”.

    Un’altra cosa : se ormai la grande menzogna dell’11 settembre 2001 è stata sbugiardata lo si deve in gran parte proprio a coraggiosi cittadini statunitensi a cui viene fatto pagare il prezzo del loro coraggio, perchè bisogna dirlo, le prime vittime dell’Impero del Caos sono i suoi sudditi. Ma anche lì, cara Jacob, le cose stanno cambiando :

    “Potrete ingannare tutti per un pò, potrete ingannare qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre”
    [Abramo Lincoln]

    1. Giovanna Jacob

      @Reinvio: accidenti, lei mi ha smascherato (d’altra parte col cognome che ho): son una agente sionista del Mossad, membro del più vasto complotto demo-pluto-giudaico-massonico-gay-transgender-rettiliano- finanziario…. Son una lesbica sionista pervertita che si finge cristiana e lascia commenti e articoli sui giornali cattolici solo per confondere le menti innocenti dei puri cristiani e renderle prede ignare del complotto. D’altra parte, quegli immensi geni di Giulietto Chiesa e Maurizio Blondet hanno capito da tempo il nostro gioco, lo hanno capito che gli israeliani sono peggio dei nazisti, che le torri gemelle le abbiamo abbattute noi e che l’aviatore giordano lo abbiamo bruciato noi (guardate bene le incongruenze del video!)…. Haimé, fra poco il bianco-cristiano-maschio-alfa Putin ci punirà con le sue bombe, farà tabula rasa di tutta questa corruzione e finalmente inizierà il regno dei catari!!!!

  6. Ritento

    @Phogauld

    Personalmente ritengo che don Giussani (la Pace sia con lui) prima ancora di accorgersi di una perdita del senso religioso nella società occidentale si fosse accorto di una degradazione dell’umano, di una capacità di guardare la realtà.

    Quindi non mi stupisco che per alcuni commentatori gli aggrediti (russi) passino per gli aggressori (in questo caso la NATO ed i loro sgherri messi al potere a Kiev tramite un colpo di stato).

    Glielo si potrebbe spiegare mille volte, in maniera ragionata, fornendo argomenti, documenti, testimonianze e quant’altro. Qualora Washington riuscisse, Dio non voglia, a scatenare una guerra in Europa, come è nel suo programma, dopo innumerevoli disastri, morti e distruzioni, a meno di un miracolo (sempre possibile) direbbero che la colpa è stata della Russia.

    1. Saverio

      Sottoscrivo Ritento.
      Fa davvero male vedere che dei cattolici danno una lettura così irrazionale dei fatti.
      Le ragioni per cui, purtroppo, finiremo male, sono scritte non solo nella vita di chi ama il male, ma anche nell’irrazionalità e nella cecità di molti di noi.

      1. Raider

        Ho inviato un post che non compare; vedo che, invece, passano post pro-Russia in funzione anti-occidentale, dato che gli U.S.A. sono accusati ora in solitario ora in quanto associati all’Occidente o a alleati a Paesi islamici. A loro volta, questi Paesi demonizzati quando torna utile, ‘riabilitandoli’ se partono gli ordini di scuderia che stabiliscono che, no, ora, i Paesi del Golfo, l’Arabia Saudita in particolare, hanno fatto bene per un motivo o un altro, per la dichiarazionie di un imam contro l’Isis che, poco prima, i Paesi del Golfo erano accusati di aiutare, sostenere e strumentalizzare, fino a quando questi ‘burattini’ si ribellavano: e allora, si dice i jihadisti sono sfuggiti al controllo dei loro burattinai: e peggio per i Paesi del Golfo e tante grazie ai jihadisti, trasformati per questo in indomiti combattenti anti-imperialisti.
        Ecco, questi sono solo alcuni esempi dell’irrazionalità paranoide che caratterizza i filo-islamisti, che, vedo, abbondano qui: e non si tratta di letture dei fatti, ma di distrorsioni sistematiche dei fatti e di dietrologie ribaltate all’occorernza secondo logiche complottiste. Saverio accusa, invece, i cattolici che non convengono sulla liena di chi, di fastto, si batte, consapevolmente o meno,pe rl’isalmizzazione dell’Occidente. Io non trovo crsitiano chi incita a combattere una guerra contro “traide diabilocia” a composizione variabile, come fanno coloro con cui Saverio solidarizza; e non ritengo molto cattolico neppure quello che sostiene Saverio a proposito della “vita di chi ama il male’: almeno, se lui sa qualcosa sulla vita di questa gente, cosa che neppure i complottisti con cui si schiera azzardano, lo dica, dica a chi si riferisce. Non dev’essere un compito facile, credo: e non vorrei lo fosse, proprio nell’interesse di chi ritiene di non incarnare i modelli manichei che lamenta negli altri.
        La realtà, infatti, è più complicata degli schemi ideologici e tanto più, delle teorie complottistiche. Io sono per la pace fra Ucraina e Russia, per libere elezioni in cui il destino di terre contese sia rimesso alla volontà di chi ci abita, ma so bene che si tratta di un precedente che espone a contesatzioni del genere, laddove questo principio non è valso in altre circostanze. Del resto,
        – se gli U.S.A. armano o non armano, hanno torto in entambi i casi;
        – se combattono le guerre per noi e per gli islamici, come avvenuto nel caso del Kosovo, ce ne scordiamo, tranne le recriminazioni filo-serbe dei compolottisti anti-“triadici”;
        – se combattono le guerre per conto degli emirati arabi del Golfo e per le imprese francesi, russe, tedesche che hanno fatto affari con la ricostruzione dell’Iraq, mentre il petrolio iracheno veniva e viene pagato come prima a preszi di mercato (a compagnie multinazionali così come ai cinesi e ai russi), fa niente;
        – se aiutano le forze anti-Assad e anti-dittatori di ogni genere, è ingerenza negli affari privati dei dittatori di questi ‘liberi’ Stati;
        – se ci ripensano e vedono i nemici di Assad o di altri benemeriti, è perchè ‘hanno fallito’;
        – se non intervengono a fianco delle forze armate nigeriane, è la prova che sono i manutengoli di Boko Haram,
        – se addestrano le forze armate nigeriane, è per controllare un Paese il cui presidente era fino a un minuto prima accusato dai complottisti di non fare niente di serio contro Boko Haram per volere degli americani;
        – se gli americani non fanno nulla a sostegno degli Ucraini che non possono competere sul piano militare con la Russia, è per qualche altro losco motivo;
        – gli U.S.A. vogliono la guerra cui, però, sono i filo-islamisti che la temono a aspicare scoppi contro gli U.S.A., senza notare la contraddizione paranoica di questa capriola mentale.
        Per tutti questi motivi, è saggio non seguire le distorsioni mentali e ideologiche di gente che sembra visceralmente legata a visioni terzomondiste e anti-imperilaiste d’antan: e se questo comporta di essere considerati irrazionali rispetto al Cristianesimo guerrafondaio anti-occidentale: pazienza.

        1. Tommasodaquino

          Ma di grazia per quale ragione criticare la politica americana in ucraina equivarebbe a schierarsi con i filo islamici? Questa tecnica si chiama Straw Raw Argument. Nessuno degli utenti cosiddetti “pro-russia” (per quello che ho letto) mi sembrano dei fanatici pro-islam pronti a solidarizzare con gli imam pur di fare dispetto agli USA. Perchè usate le stesse tecniche comunicative che usano i sostenitori delle teorie gender per cui se non ti allinei con me in tutto e per tutto necessariamente l’altra persona viene immediatamente identificata come pro-russia o al soldo di Putin. MA PER FAVORE! PIETA’! Non siamo mica all’asilo! E’ legittimo sostenere che gli USA hanno gestito malissimo la crisi ucraina? E’ legittimo sostenere che gli USA hanno fatto un casino giapponese in medio oriente? E’ legittimo sostenere che prima dell’intervento USA non c’era l’isis ed in Libia ed Iraq ora non regna nè democrazia nè stabilità politica? Queste cose sono ovvie anche per gli stessi americani. A regà svegliatevi!

          http://mises.org/blog/ron-paul-what-does-us-government-want-ukraine

          1. Raider

            Lei, Tommasodaquino, ha tutto il diritto di ritenersi e ritenere quello che le pare, ma non di parlare di “tecnica” a proposito di quello che scrivo, io non ho bisogno di tecniche di alcun genere, vada a fare quesi rilievi, per favore e con beneficio d’inventario, a gente di cui prende le difese senza portare alcun argomeento, senza contestare in nulla i miei e attaccando solo me sul piano personale. Come? A questo rispondo dopo perché considero altre cose più importanti dei giudizi e delle fandonie che viene a sparare sul mio conto.
            Qua c’è gente che
            – interviene solo e esclusivamente sui temi legati alla difesa dell’Islam, mentre di altri temi non meno importanti e del tutto in coerenza con la difesa della nostra società dagli attacchi di ogni tipo, se la fa alla larga: è legittimo pensare che si tratta di gente legata, per ragioni ideologiche e magari, di altro genere; delle loro profferte di verità è più che legittimo dubitare, come delle loro fonti d’informazione, come delel rloro intenzioni, come delle loro asserzioni di Cristanesimo, visto che, poi, a incitare alla triplcie guerra contro “triadi diaboliche” sono questi soggett, cui andrebbero rivolte lagnaze di tecninche di presidio dei siti che sfuggono alle tesi politicamentge corrette quanto a rapporti fra Islam e il resto del mondo;
            – questi soggetti, che intervengono in un evidente giuoco di squadra trecnincamente ineccepibile e che a un intenditiore come tommasodaquino non sarà sfuggito, anche se ha dimenticato di lodarne la bravura, sostengono
            – l’Islam buono, atteso che l’Islam che è tale per definizione, in quanto “religione di pace” per antonomasia e “religione naturale dell’umanità” per diritto acquisito, sappiamo pure come. Poi,
            – c’è quello cattivo, l’islamismo jihadista; e questo, no problem, lo quello accollano all’Occidente e ai suoi allesti, con mille giravolte paranoiche e propagandistiche una più ridicola dell’altra: e intanto, le tesi con cui i complottisti in servizio di pattugliamento qui attaccano l’Occidente sono in tutto e per tutto identcihe a quelle sostenute dai jihadisti che dicono essere al soldo dell’Occidente, se a gente come Tommasodaquino, Saverio, Alessandro92 pare una cosa idea degna di rispetto, piuttosto che degna di ricovero;
            – questi compolottisti piazzano qui i prodotti della loro diuturna ricerca condotta in gruppo di interviste, dichiarazioni, asserzioni senza mai argomentare alcunché, delegittimando il blog che li ospita: nonostante questa smaccata, sfacciata azione di sistematico boicottaggio e di costante delegittimazione del blog condotta da più mistificatori paranoici cui preme solo la causa islamica, Tommasdaquino, che di questi cialtroni prende accoratamente le parti, sostiene che sarei io a accusare “Tempi.it” di essere al servizio di Putin: questo, a coronamento di tutte le altre asserzioni gratutite e ridicole che Tommasdaquino ha inanellato sul mio conto;
            – non contenti di questo, i mistificatori complottisti e paranoici per conto dell’Islam vorrebbero dettare a “Tempi.it” la linea: fate questo, passate questa notizia, questa non va bene, pubblicate questa e così via dettando e copincollando:
            – sono i complottisti e msitificatori in pro-dell’Islam che – per fare un esempio recente di cui Tommasodaquino non si è ricordato quando diceva in inglese perchè tutti lo intenddessero dire che sarei io a saltare di palo in frasca -, quando “Tempi.it” ha pubblicato la notizia della fuga degli Ebrei dall’Europa (notizia che Tommasodaquino, Alessandro92, Saverio non hanno commentato, a mia memoria), sono intervenuti per sposatre il discorso sull’Ucraina: e quello che cambia discorso non potendo cambiare la realtà dei fatti sarei io, per Tommasodaquino.
            Questo basterebbe a dimostrare che Tommasodaquino parla per ragioni che non so e non mi interessano, ma clo fa con arrgomenti del tutto infondate e usati senza un minimo nè di raziocino nè di equlibrio: ciò che ne smentisce l’attendibilità quanto al resto.
            Per es., io non ho mai sostenuto, come Tommasodaquino mi imputa, che gli U.S.A.siano al di sopra delle critiche e infatti, anche io li ho cirticate e li critico; non so cosa gli faccia pensare che ciò che gli stessi amerciani notano sarebbe sfuggito a me, quando sono stato sempre contro l’intervento in Libia, per fare un solo esempio di tutte le castrionerie che mi sono attribuite senza risparmio della propria serietà. Tommasodaquino, invece, mi accusa perfino di affrontare argomenti capitali “senza umiltà”: non so perché venga a dirlo propio a me, stanti le cose di cui sopra: ma è un rilievo che, se ci tiene tanto a farlo, merita chi sceglie come nome di battaglia quello di un Santo, Dottore della Chiesa e filosofo, senza curarsi di avere almeno una parte delle virtù necessarie a insegnare e praticare almeno l’umiltà.

          2. Tommasodaquino

            questo post necessita alcuni chiarimenti.
            1) Non sono a conoscenza di utenti che difendono l’islam, personalmente non ho mai difeso l’islam, non intendo difendere l’islam e non mi interessa difendere l’islam. Infatti ho sempre cercato di entrare nel merito della crisi ucraina, ma purtroppo alcuni post sono sfociati anche su tematiche islamiche ed ho dovuto rispondere. Ma dal mio punto di vista c’entrano poco.
            2) I miei post sono tutti focalizzati , come molti articoli usciti su tempi, nell’aprire gli occhi alla cecità (anche di persone che stimo come la Jacob) pro usa. Per cui Putin è un uomo che vuole invadere l’europa mentre gli usa sono l’esercito buono che porta il bene nel mondo. No mi spiace è una grandisssima castroneria.
            3) S. Tommaso (ah se solo lo si leggesse veramente) ha spiegato in dettaglio l’argomento GUERRA
            4) Esistono poteri che spingono per lo scoppio di una guerra molto più grande (anche il santo padre ne ha fatto degli accenni) e lo fanno in due modi, mettendo la russia alle strette e radicalizzando l’islam (Se non fosse intervenuto il santo padre, sarebbe già scoppiata in Siria)
            5) La soluzione ucraina è talmente banale che bisogna essere veramente ciechi per non vedere. La Ucraina est vuole l’indipendenza? Benissimo perchè non è possibile concedergliela? Qual’è l’impedimento? Il problema è la Crimea? e da quando per la politica estera USA la Crimea è così fondamentale?Cioè si rischia di far scoppiare una guerra per la Crimea?
            6) La politica americana degli ultimi anni è tutto fuorchè cristiana. La destabilizzazione in Ucraina è stata monitorata ed alimentata dall’ue e dagli usa, gli è sfuggito di mano il controllo della situazione perchè purtroppo per loro non avevano di fronte Saddam o Gheddafi, avevano nelle retrovie una astuta volpe e gli è andata molto male.

            Conclusione ai punti espressi. Se gli Usa davvero volessero porsi in posizione di superiorità nel conflitto in Ucraina dovrebbero raggiungere un accordo con la Russia e non fare un muro contro muro, come invece hanno fatto finora.

          3. Raider

            Quelle che lei sostiene su Ucraina e Siria sono opinioni condivisibili o meno, non lo sono altre cose che lei afferma perchè si tratta di fatti, rispetto ai quali lei, adesso, ricorre alle tecniche di cui mi accusa: tecniche che non conosco, che non ho, perciò, mai impiegato e nella cui efficacia, per quel che mi è dato capirne, non credo:
            – che ci siano mistificatori che intervengono solo su temi, diciamo così, ‘islamicamente sensibili’, non dandosi la pena di prendere posizione su altri argomenti in cui è in gioco l’etica, le leggi dello Stato, il relativismo culturale e se vogliamo, la dottrina cattolica, è un dato di fatto, di cui lei non sembra essersi nemmeno accorto; mentre trova l’occasione di muovere ridicole accuse a me, come quella dell’umiltà, che a lei basta solo per notare ciò che fa al caso suo;
            – i filo-islamici vengono qua a fare azioni di copincolaggio, che delegittimano in modo vistoso e certo, più di quanto lei, in modo stravagante, imputa a me, “Tempi.it”, che ho sempre difesi nei miei interventi;
            – se certi accostamenti fra lei e i complottisti filo-islamici le sembra che li veda io per non so quale motivo che mi sfugge, considero l’appello che rivolge a lei e a Saverio il mistificatore-capo – che si sente autorizzato a dire cosa deve fare lei data una prossimità o comunanza di vedute che non si sono inventato, quindi – a non dare retta a me, che le rispondo solo perchè si è visto attaccato sul piano personale, come, peraltro, malgrado le uscite in direzione Ucraina e Siria, lei continua a fare.

        2. Tommasodaquino

          leggo un lungo commento tutto improntato alla tecnica più vecchia del mondo: Straw Man Argument

          1. Raider

            Lei legge e vede impronte che la portano fuori strada; io non conosco tecniche di alcun genere quanto alla persuasione perché non mi interessano, le ritengo fasulle e a ogni buon cponto, in ultima analisi, inutili; piuttosto che attribuire il ricorso a tecniche vecchie quanto la sua esperienza del mondo, sarebbe stato più credibile da parte sua, se cio teneva, non dico dimostrare che quello che lei legge è giusto, ma scrivere quello che pensa lei e dimostarre che non è sbagliato.

          2. Tommasodaquino

            allora non si spiega la ragione per cui se una persona critica i danni fatti dagli USA viene automanticamente bollato come 1) Islamista 2) Russofono 3) Antidemocratico pur non avendo espresso alcuna opinione favorevole a nessuna delle tre posizione politiche. Se si sostiene che gli USA hanno sbagliato in Iraq – Siria – Libia ed Ucraina (ed è un dato di fatto oggettivo, qualsiasi sia la posizione ideologica di partenza) non si capisce per quale ragione si viene bollati come islamisti o utili idioti al soldo di Putin.
            La mia opinione (da sempre espressa) è che sulla questione i liberal pro USA usano una doppia morale, per cui bene hanno fatto gli ucraini a spodestare un presidente eletto “democraticamente” (l’elezione non è mai stata contestata da nessuna delle parti) in maniera violenta, mentre gil oppositori filo russi sono degli stronzi se chiedono l’indipendenza. Se la russia interviene a sostegno ,sono dei pericolosi invasori, mentre se gli USA sostengono gli ucraini è un sostegno alla democrazia. Non parliamo poi se si prova ad affrontare l’argomento della bella “provocazione” americana di mettere le basi nato in ucraina (tra l’altro i paesi baltici sono già della nato), invece se la russia avesse messo basi a Cuba? (ricorda niente?) Insomma doppia morale (tra l’altro La russia HA INVASO la parte est dell’ucraina, mentre gli usa cosa hanno fatto in IRAQ? Ed in Libia? come al solito doppia morale).

          3. Raider

            Io non devo spiegare nulla a lei, proprio nulla, spero passi il post in cui chi si trova a leggere quello che viene pubblicato qui potrà farsi un’idea più precisa di tante cose che la ossessionano, nonché del mio e dal suo grado di “umiltà” nell’affrontare argomenti che vanno oltre quello che lei pensa di me, mentre quello che umilmente lei pensa di se stesso è chiaro fin dal nickname di cui le si è ritenuto degno per onorarlo come fa anche con lil post qui sopra.

          4. Tommasodaquino

            Mi spiace ma ha frainteso non sono minimamente ossessionato.

          5. Tommasodaquino

            Sono dell’opinione che occorra molta umiltà quando si affrontano tematiche scottanti. Ora prendiamo questa affermazione :”vedo che, invece, passano post pro-Russia in funzione anti-occidentale” e poi si accusa chi non la vede nello stesso modo con i seguenti epiteti “questi sono solo alcuni esempi dell’irrazionalità paranoide che caratterizza i filo-islamisti, che, vedo, abbondano qui: e non si tratta di letture dei fatti, ma di distrorsioni sistematiche dei fatti e di dietrologie ribaltate all’occorernza secondo logiche complottiste” Francamente mi genera un’enorme tristezza. Quindi insomma anche tempi è al soldo di Putin il quale ha addirittura proposto di bloccare i post di tempi, che certamente non può essere tacciato di oscurantismo visto che si legge di tutto e di più. Poi però i complottisti sono gli altri. E’ possibile non essere d’accordo con la politica estera americana e contemporaneamente non essere reputato come filo islamico o filo russo? E’ possibile?

          6. Raider

            L’accusa di saltare di palo in frasca vale anche per lei che l’addossava a me: a parte il resto e per dire tutto, io sarei dell’idea che “Tempi.ti” è al soldo di Putin solo perché rilevo che molti post sono filo-islamici? Lei si rattristi non so per chi, ma trovo anche questa sua accusa divertente.

          7. Tommasodaquino

            “Ho inviato un post che non compare; vedo che, invece, passano post pro-Russia in funzione anti-occidentale”

            Il significato di questa frase è chiaramente di tipo polemico nei confronti di Tempi. se al posto della parola INVECE non avesse messo nulla avrebbe avuto un significato completamente diverso. Se ho sbagliato ad interpretare il tono polemico certamente non posso reputarmi totalmente responsabile.

          8. Raider

            La polemica con “Tempi.it” la vede lei, io ho sempre difeso “Tempi.it”, sono altri che fanno di “Tempi.it” la succursale di siti complottisti a delegittimarla: questo, lei non lo rileva, non lo oppone ai complottisti o non le interessa, per ragioni che ne sono sue e pewrtanto, non interessa lei informarne.
            Altre volte ho lamentato il ritardo con cui compiano alcuni post e altri che non ho mai visto pubblicare; segnalare, come dire, un ‘disservizio’ non è quello che, polemicamente e dimostrando di non intendere il senso neanche di questa lamentela, lei afferma.

          9. Tommasodaquino

            come detto nel precedente post mi scuso se ho rilevato erroneamente un tono polemico nel suo scritto, ma come detto in precedenza l’espressione ha tratto in inganno.

            p.s.mi scusi e chi sarebbero i complottisti?quelli che citano Blondet? Per quanto mi riguarda già per il solo fatto che citano blondet si sono bollati da soli. Non ho bisogno di risponderli, la mia regola è non alimentare i troll, ma discutere magari anche animatamente con persone che hanno queste intezioni. Chi fa propaganda non mi interessa.

    2. Giovanna Jacob

      @Ritento: accidenti, lei con i suoi argomenti ragionati mi ha finalmente convinto. Che stupida sono stata finora a non capire che la Russia è la nazione messianica maschio-alfa eterosessuale-cristiana-identitaria-bianca, rappresentata dal caucasico Putin, che con le sue sante bombe atomiche salverà le nostre anime dalla dannazione eterna distruggendo la nostra civiltà corrotta atea-gay-transgender-pedofila-capitalista-imperialista-multietnica-meticcia, rappresentata dal “negro” Obama. Anzi, le dirò di più: è ora di rivalutare la gnosi e metterla al centro del cristianesimo. La gnosi è quella visione secondo cui il mondo così come è, con i suoi difetti ei suoi peccati, deve essere distrutto per favorire la nascita di un regno dei “puri” senza peccato originale. Tutte le ideologie post-hegeliane sono gnostiche (Vogelin).

      Ha ha ha ha ha ha… la Russia sarebbe una nazione cristiana e morale…. che ridere, lol!!!!!! Ma basta ridere. adesso dirò una cosa seria: la nostra civiltà è sicuramente corrotta. Ma quale civiltà non lo è stata? Credete che il Medioevo, che è stata le’ooca più cristiana della storia, gli uomini fossero senza peccato? Ma avete idea di che cosa era il mondo fra il basso impero e la caduta dell’impero romano? Dunque noi cristiani dobbiamo rinnovare questo mondo dall’interno, non cedere alla tentazione della gnosi, idolatrando “l’uomo forte” che distrugge tutto, tanto più se “l’uomo forte” in questione è un ex agente del Kgb che vuole rimettere in piedi l’Urss dell’ateismo di stato.

      P. S. Raider, grazie di esistere. Hai snocciolato per bene tutti gli argomenti dell’anti-americanismo pecoreccio dei filo-Putin.

    3. yoyo

      Si, ma jon devi cascare nella rete di coloro per cui gli americani in generale sono la rovina del pianeta.

  7. Phogauld

    @Jacob e Maurizio

    Giussani insegnava anche che il cristianesimo è semplice. Che la realtà non debba essere sottoposta al tribunale della nostra opinione è semplicissimo, logico. Ma occorre lealtà. Questo al contrario non è semplice se si ha una posizione ideologica che impedisce di affermare quello che si vede. Si censura parte della realtà. Basterebbe aprire gli occhi e si vede che i prepotenti, i nazisti (hai mai ascoltato una seduta parlamentare a Kiev o dichiarazioni fatte da politici statunitensi cara Jacob ? Altro che televisione russa !!!), in questo caso sono al governo a Kiev e ancora più prepotenti e ideologici sono i loro protettori che stanno a Washington, loro sì maestri nell’uso della menzogna e delle operazioni falsa bandiera !

    Mi consola sapere che ormai l’impero del caos, come lo definisce il giornalista Pepe Escobar è ormai alla frutta.

    1. Saverio

      Maurizio, consentimi, dato che invochi il tuo cristianesimo ad ogni passo, di dirti che sei avventato nelle tue conclusioni.
      Tommaso d’Aquino non fu un padre della Chiesa.
      Ma tralasciando questa precisazione, importante eppure non decisiva, voglio solo dire che temo che tu conosca poco i temi per cui tanto ti arrabbi ed aggredisci gli altri.
      Premetto che io sono Saverio e tale resto: non cambio mai il mio nome in questi post, e non ho nulla a che vedere con T.d’A., salvo che il mio bimbo di pochi anni si chiama Tommaso in onore di quel santo.
      Ti consiglio di leggerti la Inimica Vis e la Humanum Genus, che trovi in rete, prima di fornire conclusioni così impietose contro i tuoi interlocutori.
      Ti aiuterebbero non dico a risolvere la questione,ma almeno a renderti conto che certi problemi esistono e sono gravi.
      Sine ira et studio.

    2. Giovanna Jacob

      @Phogauld
      “hai mai ascoltato una seduta parlamentare a Kiev o dichiarazioni fatte da politici statunitensi cara Jacob ? Altro che televisione russa !!!)”
      Accidenti, lei è sicuramente più informato di me. Mi dica, sono tutta orecchi: al congresso Usa e alla televisione Usa si parla di bombardare con armi nucleari a basso impatto il Canada per fare capire ai canadesi “chi comanda”? E già, perché invece in Russia capita di sentire il tizio del cremlino che parla di bombardare i paesi baltici con armi nucleari a basso impatto per fare capire a questi baltici ribelli che non vogliono stare al loro posto “chi comanda”. Si imparano sempre cose nuove…
      Scherzi a parte, i russi, che sono maestri insuperati nell’arte della disinformatia (capirai, hanno fatto tesoro di ottant’anni di esperienza) sono riusciti a fare passare in Europa con maestria insuperata questa “grande narrazione”: gli Usa sarebbero una nazione oppressiva di froci-travestiti-pedofili-atei-sfruttatori del proletariato mondiale mentre la Russia sarebbe una nazione maschia-eterosessuale con le palle che difende i valori cristiani e l’identità occidentale. Questa “grande narrazione” ha formato legioni di “utili idioti” in seno alle nazioni occidentali, ed è al centro dei programmi di partiti (finanziati direttamente dai russi per seminare discordia in Europa) come la lega di Salvini e il partito della Le Pen. Buon per voi che ci credete alla grande narrazione, a Salvini e alla Le Pen. Solo due piccole precisazioni: secondo tutti i sondaggi demoscopici la nazione col più alto numero di cristiani professi sono proprio gli Usa, mentre il signor Putin è un ex agente del Kgb (associazione che i cristiani li mandava nei gulag) che non ha mai fatto mistero di considerare il crollo dell’Urss “la più grande tragedia della storia”. Obama è sicuramente il eggiore presidente americano della storia (di fatto il più antiamericano) ma non rappresenta la sua nazione, che nel cuore è profondamente conservatrice e cristiana Con questo abbandono la discussione, perché è impossibile interloquire con gente plagiata dalla “grande narrazione” russa..

      1. Tommasodaquino

        La propaganda USa ha fatto credere agli utili idioti che senza l’america il mondo è perduto, che senza di essa sarebbe risorto il regno del male islamico (infatti dal 2001 che erano quattro gatti adesso c’è addirittura il califfato, insomma hanno fatto un gran bel lavoro). Per fortuna che hanno risolto le questioni in Afghanistan, in Iraq ed ora quelle popolazioni sono più libere ed è arrivata anche lì la democrazia, li i cristiani sono liberissimi di professare la loro fede, certo attraverso il martirio ma questi sono dettagli.
        La propaganda americana ha fatto credere che esistono i diritti per tutti, vuoi avere un figlio? Prego, non importa se siete due donne, due uomini o tre persone, più si è meglio è. Non importa poi se tuo figlio non ti piace, buttalo se vuoi. Aborto? no problem.
        La propaganda americana ha fatto credere che l’america è l’unico paese giusto, e che “esporta democrazia” cioè quando ammazza gente lo fa per il bene dell’umanità (ah che buoni che sono!)
        La propaganda americana ha fatto credere che Putin è il nuovo male ed ha bisogno di un po’ di democrazia perchè lì non ce n’è nemmeno un po’. Che cavolo in russia non si possono nemmeno sposare le persone dello stesso sesso !(quale oltraggio! Che oscurantismo! Sembra di essere tornati alle crociate! ops mi sembra di aver fatto una citazione di Obama, di questo chiedo scusa).
        La propaganda americana ha fatto credere che in Siria Assad difendesse i terroristi, ops ma ma com’è possibile che adesso li combatte…accidenti sta propaganda non funziona granchè bene.
        La propaganda americana ha creato mostri ad hoc per poi essere leggittimata dall’opinione pubblica ad abbatterli (vedi Saddam (trovate le armi chimiche? ma forse cercavano le scie chimiche ..), Assad, Gheddafi, Mubarak etcetc, adesso Putin, ma fino a qualche anno fa non era un grande amico?)
        Se solo si leggesse S. Tommaso sulle questioni della guerra si aprirebbero gli occhi.
        Gli stati uniti stanno distruggendo il mondo occidentale perchè rifiutano di riformare la loro struttura politica e sociale. Rifiutano di accettare che il mondo occidentale è cristiano. Rinunciando a questo stanno sacrificando la nostra società, eliminando Dio hanno eliminato le loro radici e le nostre. Perderemo il confronto con le nuove potenze. Il modello russo cinese ci annienterà perchè gli stati uniti oramai non hanno altro da portare se non il laicismo di stato. Con tutti il rispetto non voglio nessuno dei due modelli.

        1. Raider

          Vabbe’, ne ha dette altre delle sue a titolo gratuito, Tommaso. Così, come le vengono vengono. Quello che lei non vuole e che accusa altri di volere, l’accettazione alla propaganda americana, cosa che è ben lungi da me, come lo è la demonizzazione in esclusiva di U.S.A. e Occidente. Mentre nulla lei ha da dire sul modello multicuturale, a tutti gli effetti, xi marca prettamente iper-americana, che ci vede semre più soccombere all’immigrazione e all’islamizzazione dell’Europa, sempre più Eurabia.

          1. Tommasodaquino

            Mi scusi ma il modello multiculturale le risulta che l’abbia introdotto la Russia oppure il political correct anglosassone? Lo dico sinceramente ma quando interviene non riesco a comprendere il filo logico che la spinge a trarre determinate conclusioni. Ribadisco, davvero pensa che la mia posizione sia filo-araba e che speri nell’invasione dell’islam in Europa? E dove l’avrei scritto? Quando ho demonizzato gli USA? Pensare che gli Usa abbiano fatto molti errori equivale a demonizzare? le avevo tra l’altro postato un link di Ron Paul (suo figlio si candiderà alla presidenza degli USA) che ha una chiave di lettura completamente diversa dalla sua, ho ripreso nei post alcuni suoi concetti. E’ un americano, è un credente fervente anti-abortista. E’ stato candidato tra i repubblicani alla presidenza degli USA. Secondo lei è uno che possa dirsi Anti-americano? E’ uno che può essere definito come favorevole all’invasione islamica dell’europa? Davvero non comprendo minimamente il suo filo.
            p.s. secondo me parliamo due lingue diverse.

      2. Filippo81

        Meno male, e salutace filomen e shiva !

    3. Raider

      Chi falsifica anche il proprio nickname non può certo avere titolo per dare lezioni di lealtà e di verità a nessuno: e infatti, non può fare altro che mistificare anche don Giussani e il Cristianesimo, che, per essere tale, dovrebbe scendere in triplice guerra contro una “traide diabolica” a scalare, secondo l’andamento delle fobie paranoidi globali.
      Lo stesso per la censura che fa vedere ai complottisti solo quello che vogliono vedere: per es., guerra guerra guerra alla traide diabolica assottigliata – senza spiegare come e perchè – a l'”impero del caos”, col sussidio dell’ennesima citazione.
      O gli fa vedere i nazisti a Kiev, ma non gli fa vedere quelli che erano gli alleati arabi e islamici dei nazisti, che solo con la nascita di Israele hanno riciclato in antisionismo l’odio e lo stessa paranoia setatria che si manifesatva esemplarmente nell’antisemitismo e che vale
      – tanto per Hamas, che ha nello statuto la distruzione dello Stato di Israele;
      – quanto per il jihadisti, che sarebbero manovrati dagli occidentali;
      – che per gli islamici giunti in Europa negli ultimi trent’anni, che assistono senza fiatare al massacro e all’espulsione dei cristiani dall’Islamistan e alla partenza degli Ebrei dall’Europa, dove gli Ebrei vivono da ben prima che nascesse Maometto.

    4. Saverio

      Non capisco, il sito mi blocca a ripetizione un intervento inserito, inutilmente, più e più volte….

    5. Napo_leone

      @Phogauld

      Personalmente ritengo che don Giussani (la Pace sia con lui) prima ancora di accorgersi di una perdita del senso religioso nella società occidentale si fosse accorto di una degradazione dell’umano, di una capacità di guardare la realtà.

      Quindi non mi stupisco che per alcuni commentatori gli aggrediti (russi) passino per gli aggressori (in questo caso la NATO ed i loro sgherri messi al potere a Kiev tramite un colpo di stato).

      Glielo si potrebbe spiegare mille volte, in maniera ragionata, fornendo argomenti, documenti, testimonianze e quant’altro. Qualora Washington riuscisse, Dio non voglia, a scatenare una guerra in Europa, come è nel suo programma, dopo innumerevoli disastri, morti e distruzioni, a meno di un miracolo (sempre possibile) direbbero che la colpa è stata della Russia.

    6. Avevo riposto ma la mia risposta è stata cancellata. Inutile riscriverla.

      1. Saverio

        Vorrei avvisare Giovanna Jacob, che l’autore di questo articolo, scrive, poco sopra questo stesso articolo: “Non è chiaro come i ribelli potrebbero essere convinti a cedere i territori conquistati finora, dopo molte battaglie vittoriose, né come la Russia potrebbe ritirare truppe che non ha mai ammesso essere entrate in Ucraina. Kiev del resto non è mai riuscita a dimostrare la loro presenza sul terreno” (https://dev.tempi.it/ucraina-tutti-i-punti-interrogativi-di-una-trattativa-difficile#.VNjxaC5UXIU )
        Sono curioso di sapere che ne pensa Giovanna stessa di questo articolista dal genio malefico.

      2. Saverio

        L’autore di questo articolo, scrive, poco sopra questo stesso articolo: “Non è chiaro come i ribelli potrebbero essere convinti a cedere i territori conquistati finora, dopo molte battaglie vittoriose, né come la Russia potrebbe ritirare truppe che non ha mai ammesso essere entrate in Ucraina. Kiev del resto non è mai riuscita a dimostrare la loro presenza sul terreno” (https://dev.tempi.it/ucraina-tutti-i-punti-interrogativi-di-una-trattativa-difficile#.VNjxaC5UXIU )

      3. Saverio

        Consiglio a Giovanna di leggersi il nuovo art. di Grotti su questo tema.
        C’è un passaggio (solo uno, ma utile) che sbugiarda di brutto il suo complottismo antirusso…

        1. Saverio

          “Non è chiaro come i ribelli potrebbero essere convinti a cedere i territori conquistati finora, dopo molte battaglie vittoriose, né come la Russia potrebbe ritirare truppe che non ha mai ammesso essere entrate in Ucraina. Kiev del resto non è mai riuscita a dimostrare la loro presenza sul terreno”

          1. Saverio

            Dato che Grotti era ed è rimasto la stessa persona, sono curioso di sapere che ne pensa Giovanna stessa di questo articolista dal genio malefico, in stile sovietico.

      4. Filippo81

        Ah Giova’ ,FORZA RUSSIA !

  8. maurizio-

    No,non lo dico più perché so che sono debole e potrei cascarvi ancora:dunque “tommasodaquino”per favore e per dignità,cambia pseudonimo-continuo a pensare,sempre più convintamente,che nascondersi dietro sigle o falsi nomi sia semplicemente indice di poca serietà perché se si crede veramente in quel che si scrive non c’é bisogno di nascondersi-perché il vero Tommaso d’Aquino che un santo ed un Padre della Chiesa oltre che degli”intellettuali”diremmo oggi più grandi di tutta la storia del pensiero umano,si rivolterebbe nella tomba(se non fosse proprio perché santo ed intelligente).Le tue stesse parole da sole bastano a squalificarti a tutti i livelli…..e spero proprio che il tuo augurio non si avveri per davvero..già ce ne abbiamo avuto abbastanza di prove nella storia passata ed anche recente…cambia registro..é meglio per te e per noi!!

    1. Saverio

      Maurizio, consentimi, dato che invochi il tuo cristianesimo ad ogni passo, di dirti che sei avventato nelle tue conclusioni.
      Tommaso d’Aquino non fu un padre della Chiesa.
      Ma tralasciando questa precisazione, importante eppure non decisiva, voglio solo dire che temo che tu conosca poco i temi per cui tanto ti arrabbi ed aggredisci gli altri.
      Premetto che io sono Saverio e tale resto: non cambio mai il mio nome in questi post, e non ho nulla a che vedere con T.d’A., salvo che il mio bimbo di pochi anni si chiama Tommaso in onore di quel santo.
      Ti consiglio di leggerti la Inimica Vis e la Humanum Genus, che trovi in rete, prima di fornire conclusioni così impietose contro i tuoi interlocutori.
      Ti aiuterebbero non dico a risolvere la questione,ma almeno a renderti conto che certi problemi esistono e sono gravi.
      Sine ira et studio.

    2. Tommasodaquino

      Chi mi dice che il suo nome “maurizio-” sia vero? Tommaso D’Aquino è stato uno dei più grandi santi della storia della Chiesa (non mi risulta che fosse un Padre della Chiesa, per questo meriterebbe un cartellino rosso) e non sto qui a ripetere tutto quello che ha fatto o ha scritto. Una delle tante rivoluzioi che mi ha particolarmente colpito di S.Tommaso è stata quella dell’uso meticoloso della logica e del principio di non contraddizione. Una impostazione di partenza esatta conduce a risultati esatti. Vicerversa una impostazione di partenza errata condurrà a risultati sbagliati. Nello studio del Santo ho ritrovato in me moltissime delle sue doti e imperfezioni caratteriali. Mite, umile, sempre disponibile al dialogo (se corrisposto), studioso, ma anche netto ed aggressivo quando vedeva che la verità o il metodo che conduceva ad essa era sbagliato. Spaccava il capello in quattro su un singolo argomento, ma era anche cosciente del fatto che la discussione potesse andare avanti ad libitum e che quindi occorreva raggiungere un punto di sintesi. Era un “ottimista” nel senso letterale del termine, era convinto che esistesse un’unità della realtà e delle cose e che l’intelletto umano ancorchè imperfetto avesse bisogno di conoscere attraverso i sensi e fare esperienza della realtà come la si conosce. Premesso tutto questo il mio appellativo è volutamente sensa la S di santo perchè non mi reputo tale ma solo una persona per molti aspetti simile al Tomamso D’Aquino che ha cambiato attraverso la fede la realtà della Chiesa, e credo che nelle cose che scrivo non avrebbe avuto reazioni molto diverse dalle mie. Quando si abbandona la logica si abbandona l’essere. Disce aut discede (impara o vattene).
      Se ha un’opinione diversa dalla mia la esponga non denigri la persona che interloquisce con lei, perchè anche lei sbaglia e credo che in quel caso cerchi misericordia piuttosto che insulti (o sbaglio?). Per quanto mi riguarda mi limitavo a mostrare i nodi sbagliati dei ragionamenti portati avanti da quella persone che vedono nell’america il nuovo eden. Per me non è così, per me contano i fatti. Non credo che la Russia sia l’eden ma se ci si presenta come i giusti, i buoni ed i santi occorre dimostrarlo dai fatti concludenti. Nelle filosofie liberal americane odierne noto un esteso ricorso alla doppia morale. Ciò che fanno gli USa è sempre giusto a prescindere. Mi spiace io credo in Gesù non negli Stati Uniti. Si tenga stretto i suoi idoli. E’ crollato l’impero romano, la società americana in questo frangente storico o si rinnova e cambia radicalmente oppure il suo destino sarà quello di venire soppiantata da società ben peggiori come quella cinese. Prima lo capite e meglio sarà per tutti.

    3. Tommasodaquino

      Ma lo cambi lei pseudonimo! Il fatto che non sia il mio nome è assolutamente evidente mentre il suo? E’ vero oppure è falso? Premesso questo è volutamente senza la S di santo perchè non mi reputo tale. Conoscendo gli scritti e le molte testimonianze su di lui ho potuto rilevare una incredibile vicinanza di carattere e spirito. S. Tommaso era umile, mite, dialogava con tutti (quando trovava disponibilità), ma era anche aggressivo e deciso quando vedeva che la verità o il metodo usato risultava sbagliato. L’elemento che più di tutti mi ha affascinato del santo è stato l’utilizzo vastissimo della logica e del principio di non contraddizione (tra l’altro S. Tommaso non è un Padre della Chiesa, vada a ristudiare un po’ storia). Strumento utilissimo per affrontare tematiche spinose come per esempio questa. Non ho mai visto tanta cecità e così poca disponibilità al dialogo come in questa vicenda. Sembra quasi che siate state affetti da una sorta di ipnosi per cui non vi rendiate conto a quale livello portate la discussione. La mia opinione (da sempre espressa) è che sulla questione i liberal pro USA usano una doppia morale, per cui bene hanno fatto gli ucraini a spodestare un presidente eletto “democraticamente” (l’elezione non è mai stata contestata da nessuna delle parti) in maniera violenta, mentre gil oppositori filo russi sono degli stronzi se chiedono l’indipendenza. Se la russia interviene a sostegno ,sono dei pericolosi invasori, mentre se gli USA sostengono gli ucraini è un sostegno alla democrazia. Non parliamo poi se si prova ad affrontare l’argomento della bella “provocazione” americana di mettere le basi nato in ucraina (tra l’altro i paesi baltici sono già della nato), invece se la russia avesse messo basi a Cuba? (ricorda niente?) Insomma doppia morale (tra l’altro La russia HA INVASO la parte est dell’ucraina, mentre gli usa cosa hanno fatto in IRAQ? Ed in Libia? come al solito doppia morale). Ma la cosa che più di tutte mi fa arrabbiare è che una posizione autocritica nei confronti degli Usa viene automaticamente strumentalizzata e si taccia l’interlocutore di essere al soldo di Putin o peggio ancora un utile idiota convinto dalla propaganda russa. Premesso che devo ancora trovarlo un articolo sui nostri giornali italiani pro-russia e che non ci troviamo in russia e che tempi non è certamente un mezzo al soldo di putin, possibile che non ci si rende conto che esiste anche la propaganda occidentale? Cioè veramente si crede che i nostri giornali siano equilibrati? E’ possibile essere contro il modello sociale russo e cinese e contemporaneamente essere contro il laicismo americano anticristiano? Oppure bisogna per forza schierarsi?

  9. maurizio

    Non volevo davvero farlo,ma sono costretto ad intervenire: Agosr’ino lascia stare D.Giussani perché usandolo così dimostri solo di non conoscerlo e non averlo frequentato! E,poi,di quali opinioni stai parlando? D.Giussani,che davvero santo é e sarà,ci ha insegnato ad usare la ragione e cercare,testimoniare e perseguire la verità delle cose e dentro le cose…non é certo nei politicanti o propagandisti dell’una e dell’altra parte o in tanti strampalati commenti qui letti che si trova ma solo in un’ascolto ed in uno sguardo sincero,libero da schemi ideologici e attento alla realtà così come si presenta e a chi,sinceramente,si muove in essa(vedi i giovani di p.za Maidan e la Chiesa locale) per cui non capisco cosa voglia riferirsi usando a piacimento D.Giussani..che certamente sorriderebbe di queste nostre chiacchiere e direbbe quel che disse agli inizi del suo insegnamento al Berchet(questo per rispondere a chi l’ha tirato in ballo come manipolatore delle coscienze altrui):”Non sono qui perché voi riteniate come vostre le idee che io vi do,ma per insegnarvi un metodo vero per giudicare le cose che vi dirò. E le cose che vi dirò sono un’esperienza che é l’esito di un lungo passato:duemila anni”)Tanto era l’amore che lui aveva per il destino di quei ragazzi che aveva di fronte.Ciò é tutto quel che ci serve pet vivere giudicando il reale!

    1. Agostino

      @Maurizio

      Solo tre cose :

      a) tu non ti devi permettere di dirmi di lasciar stare uno dei più importanti maestri della mia vita !
      b) vedo che Scuola di Comunità la sai a memoria. Ora cerca di viverla aprendo il cuore e collegando il cervello.
      c) che ognuno di noi due preghi Cristo perchè apra il cuore proprio e dell’altro.

      @Jacob :

      Ha praticamente risposto già per me Phogauld

  10. maurizio

    Perdonate un’ultima(stavolta x davvero,vi assicuro)considerazione.In piazza Maidan c’erano soprattutto giovani che volevano un paese in pace,libero dalla corruzione che dominava il paese e tutti i gruppi politici dell’una e dell’altra parte,un paese unito ricostruito sui valori civili e umani che trovano nella comune appartenenza cristiana(che neppure la pluridecennale sottomissione all’URSS comunista era riuscita ad estirpare):una testimonianza visiva e commovente di ciò era la presenza in mezzo a tutta quella gente di sacerdoti cattolici e pope ortodossi-di lingua ed etnia russa-insieme,addirittura mettersi in mezzo tra la folla di giovani e i corpi speciali della polizia politica pronta ad assaltarli per sgomberare la piazza..(questo era il golpe? quello di quei giovani o dei corpi speciali?)..ed un’altra cosa che i vari Cnn,Limes,Corriere,Soros e Romano ecc. hanno mai detto é la rete di assistenza sociale e culturale che quel popolo vivo aveva messo in atto verso la popolazione in sofferenza-e non erano certo le cosiddette sedicenti ong di Soros(per carità,siamo seri!!) e tutta quella gente-pacifica,nonostante ci siano stati effettivamente tentativi di infiltrazioni e strumentalizzazioni politiche(non riuscite,peraltro,ma che purtroppo hanno dato il pretesto alle forze di polizia di intervenire pesantemente-ci sono stati molti morti,vorrei ricordare,e non erano i disturbatori che,evidentemente,si trovano ovunque qualcuno voglia pa cificamente e liberamente esprimere il proprio pensiero e la propria visione della vita e deirapporti interpersonali ed interetnici o anche interreligiosi.Questo era piazza Maidane la rivoluzione he quel popolo voleva portare avanti:purtroppo i politici dell’una e dell’altraa parte non volevano perché contraddiceva la loro politica corrotta e di puro potere..poi é accaduto il resto e questo é un altro discorso da cui se ne esce solo con un dialogo animato da volontà di pace e di rispetto reciproco ,non di sopraffazione e violenza e senza interventi esterni di qualunque tipo e intenzione-questo è,alla radice,imperialismo……non mi pare che Padre Olexsandr(finalmente sono riuscito a scriverlo bene)fosse o evocasse questo ma piuttosto ciò che animava quel popolo ed é quello che anche il Papa continua a chiedere e supplicare. A me questo sta a cuore,tutte le altre cavillose e pseudo-realistiche ricostruzioni dell’uno o dell’ altro esperto,potente ed intellettuale di turno porta lontano,strumentalmente,dalla verità delle cose e del cuore dell’uomo.

    1. Giovanna Jacob

      Comunque i russi sono veramente dei geni nell’arte della menzogna, non posso che ammirarli per questo. I nazisti non erano nessuno in confronto. Quando le truppe di Hitler cominciaron a marciare verso Danzica, era chiaro a tutti che i tedeschi erano gli aggressori e i polacchi gli aggrediti, e d’altra parte i tedeschi non facevano nulla per nasconderlo. Oggi succede questo: “ribelli russofoni” che in realtà sono soldati russi provenienti dalla Russia invadono un territorio straniero (l’Ucraina orientale) e schierano truppe e armamenti lungo i confini della Georgia e della Transnistria e quei geni assoluti della menzogna sono riusciti a convincere mezza opinione pubblica europea che i primi sono agli aggrediti e gli ucraini sono gli aggressori nazisti-fascisti-stalinisti, manovrati da vasti complotti demo-pluto-giudaico-massonici-rettiliaini eccetera. Sul serio, mi inchino ammirata di fronte al loro immenso genio.

      1. Filippo81

        Hai dimenticato di dire che i Russi mangiano i bambini !ah ah ah

      2. Agosrino

        Cara Jacob, fatti una bell’esame di coscienza con quanto diceva un santo sacerdote :

        “Noi sottoponiamo la realtà al tribunale delle nostre opinioni” (Luigi Giussani)

        1. Saverio

          I russi in UE hanno una forza mediatica prossima allo 0.
          Solo pochi giornalisti, a volte assai prossimi al mondo cattolico (un Biloslavo, ad es., che è molto più vicino a CL che alla Pravda: lo dico perché si parlava del Meeting), hanno avvertito che le cose non stavano proprio come vorrebbe la propaganda euroamericana.
          E i dati che emergono, loro malgrado, dai media europei, sono riusciti, ben più dei pochi Biloslavo, a creare dei convincimenti, nell’opinione pubblica occidentale, a favore della Russia.

        2. Giovanna Jacob

          @Agostino: proprio perché è sottoposto le mie opinioni al trbunale della realtà, quella vera, posso dire con certezza che i russi sono dei prepotenti che minacciano la pace mondiale perché sono schiavi di uno dei sette vizi capitali, il più grave: l’orgoglio. Da quando l’Urss è crollata come un sacco di patate, i russi, che sopravvalutano sé stessi, non hanno altro scopo nella vita che vendicare l’orgoglio russo, costi quel che costi, costi anche radere al suolo le nazioni vicine.
          Ecco la realtà reale: quest’estate al meeting (to’, manifestazione ci Cielle, movimento fondato da don Giussani) ho visto la mostra su piazza Maidan ho ascoltato le testimonianze di quelli che in piazza ci erano stati. Si trattava di veri cristiani, che in nome della fede protestavano contro un presidente corrotto (cui i corruttori russi facevano fare una vita da Luigi XVI nell’equivalente di Versailles, mentre il popolo non aveva il pane) chiedendo più democrazia e più libertà, soprattutto la libertà di unirsi alla Nato, che per gli ucraini significa unirsi all’Occidente libero affrancandosi finalmete dal plurisecolare giogo russo.
          Chi ha una minima nozione di linga russa testimonia che nella teòeisione russa si fanno discorsi da Germania nazista. Punto.

          1. Tommasodaquino

            Perchè se è giusto che il popolo abbatta un presidente corrotto non è invece giusto che un altro popolo si opponga ad appartenere ad un’associazione corrotta ?
            p.s.non faccio fatica a credere sul nazionalismo russo nè sulla crudeltà degli stessi, ma i nazisti erano anche a piazza maidan. Quindi se ne deduce che i nazisti di piazza maidan erano più giusti dei nazisti russi.

      3. Tommasodaquino

        Abbattere in maniera violenta un presidente democraticamente (almeno formalmente) eletto e poi far passare chi non è d’accordo per fascista può definirsi “menzogna”?

      4. Tommasodaquino

        @Giovanna Jacob

        Abbattere in maniera violenta un presidente democraticamente (almeno formalmente) eletto e poi far passare chi non è d’accordo per fascista può definirsi “menzogna”?

        p.s. un ultima cosa. In realtà la massoneria non esiste. Le lobbies americane sono dei francescani travestiti che vorrebbero eliminare la povertà e la schiavituà nel mondo ma che purtroppo per colpa degli “omofobi” e degli “anti democratici” non riescono a realizzare. Se solo ci affidassimo totalmente a loro il mondo andrebbe molto meglio.

      5. Tommasodaquino

        Perchè in Polonia è stato fatto per caso cadere un governo democraticamente eletto? C’era una minoranza tedesca che rivendicava un’indipendenza dalla polonia? Mi sa che ha sbagliato esempio. Si ribadiscono i soliti concetti. Yanukovich chi l’ha tolto di mezzo? I russi? Se fosse così avrebbe ragione lei ma dato che ad un’azione violenta ne segue un’altra non ci si può lamentare delle conseguenze. Si voleva la pace in Ucraina? Benissimo perchè si è tolto di mezzo un presidente con la violenza? Adesso ci si lamenta del fatto che chi non era d’accordo ha risposto? Per cortesia non facciamo del vittimismo. Se domani poteri interni italiani facessero cadere Renzi per mettere un soggetto che pone come principale obiettivo l’estinzione dei Sardi possiamo lamentarci se la Sardegna si ribella e chiede l’autonomia? Dai! Non scherziamo.

  11. maurizio

    Cnn e Soros non mi risulta siano la Bibbia..entrambi si sa quanto siano millantatore e corrotto l’uno(Soros)e daifacili scoop,specie se antigovernativi,dell’altra(Cnn) spesso rivelatesi fasulli..tutto qui?!?!

    1. Tommasodaquino

      insomma anche loro al soldo di putin.

  12. maurizio

    Fg il tuo é delirio puro con l’aggravante dell’ignoranza della situazione e di un evidente pregiudizio ideologico.Dove sarebbe il nazionalismo di P.Olexsander? nel dire che questa strana guerra che non é né civile né dichiarata ha avuto inizio col sostegno massiccio di armi della Russia agli independisti russofoni?Da dove sennò sarebbe venuta una cosi potente e ben organizzata fornitura d’armi?Si parla di milizie fascisti feroci e disumane,di civili russofoni costretti a lasciare le loro terre,di propaganda rispetto all’abbattimento dell’aereo malese….tutti i buoni da una parte e tutti i cattivi dall’altra..classico proprio di chi della propaganda mistificatoria ha fatto una religione..indovina chi?
    Torno a ribadire a proposito di P.za Madian: andatevi a studiare questo grande fatto di popolo che il benemerito sig.Janukovic ha represso duramente…ong nazonaliste finanziate da Usa e Soros..ma,per favore,un po’di decenza e serietà.Sono illazione tanto vergognose quanto stupide!
    Infine…a proposito di imperialismo:cos’é l’annessione unilaterale con le armi di un territorio appartenente ad un paese da parte di un altro paese?..autdeterminazione per via democratica? Toglietevi i paraocchi ideologici sovietici,se avete un po’di dignità!altro che il nazionalismo di P.Olexsander!!
    Ah no! dimenticavo:sapete perche la Russia ha fortemente voluto l’invasione russa nel Donbas(si proprio cosi perché consiglieri militari e corpi speciali russi ci sono stati fin dall’inizio e questo é documentato per le stesse ragioni della presenza di tante armi(anche pesanti)russe in quelle zone!…la Russia aveva bisogno di una terra dalle grandi risorse economiche e produttive per coprire la voragine economica aperta con l’invasione dell’improduttiva e costosa Crimea..naturalmente,voi direte,questa é propaganda al soldo di quel cattivone imperialista degli USA..mi arrendo al pregiudizio sinistrorso!!

    1. Samiz_dat

      “ong nazonaliste finanziate da Usa e Soros..ma,per favore,un po’di decenza e serietà.Sono illazione tanto vergognose quanto stupide!”

      GEORGE SOROS ALLA CNN: ”E’ VERO, HO FINANZIATO IO IL COLPO DI STATO IN UCRAINA PER INSEDIARE UNA GIUNTA AMICA DEGLI USA”
      mercoledì 30 luglio 2014

      NEW YORK – Lo scorso fine settimana il miliardario americano George Soros ha rivelato a Fareed Zakaria della CNN di essere responsabile della creazione di una fondazione in Ucraina che ha contribuito al colpo di Stato contro il presidente Viktor Ianukovitch e all’insediamento di una giunta sostenuta dagli Stati Uniti.

      “Ho creato una fondazione in Ucraina prima che il paese diventasse indipendente dalla Russia. Questa fondazione ha continuato a operare e ha avuto un ruolo importante negli eventi recenti – ha spiegato Soros.

      E’ noto, malgrado non se ne parli, che George Soros ha lavorato in stretta collaborazione con l’USAID, la National Endowment for Democracy (Fondazione nazionale per la democrazia, che fa il lavoro che una volta veniva fatto dalla CIA), l’International Republican Institute, il National Democratic Institute for International Affairs e la Freedom House allo scopo di far scoppiare una serie di rivoluzioni nell’Europa dell’est e nell’Asia centrale, dopo il crollo programmato dell’Unione ovietica.

      Molti partecipanti alle manifestazioni di Piazza Maidan a Kiev erano membri delle ONG fondate da Soros o addestrati da queste stesse ONG in seminari e conferenze sponsorizzate dall’International Renaissance Foundation (IRF) di Soros e dai suoi numerosi istituti e fondazioni Open Society.

      L’IRF, fondata e finanziata da Soros, si vanta di aver ricevuto più donazioni di tutte le altre organizzazioni per attuare la trasformazione “democratica” dell’Ucraina.

      In aprile era stato annunciato che Andriy Parubiy e altri leader implicati nel colpo di Stato lavoravano con la CIA e l’FBI per sconfiggere e uccidere i separatisti che si opponevano alla giunta di Kiev. Attualmente Parubiy è capo del Consiglio di sicurezza e di difesa nazionale dell’Ucraina.

      Ora che il miliardario Petro Poroshenko è il nuovo presidente del paese, i tentativi di schiacciare l’opposizione nell’est si intensificheranno. Poroshenko è quasi la scelta perfetta per i mondialisti e l’Unione europea. Faceva parte del Consiglio della Banca nazionale ucraina e ha collaborato con il Fondo monetario internazionale.

      “Il posizionamento delle forze aeree e terrestri della Nato vicino alla frontiera russa nell’Europa dell’est e il viaggio di Barack Obama, destinato a rinforzare l’influenza americana in Asia, hanno un solo obiettivo – scriveva il giornalista Wayne Madsen all’inizio di luglio – Le forze visibili e invisibili che dettano la politica a Washington, Londra, Parigi, Berlino e altre capitali servili, hanno deciso di schiacciare i BRICS, l’emergente blocco finanziario che raggruppa Brasile, Russia, India, Cina e sud Africa.”

      Fonte notizia: hangthebankers.com – CNN

    2. Saverio

      Dirò che sono sveglio e che ho sentito pure io testimonianze dirette ed ho fra l’altro visto, a ottobre, una serie di video presentati dal relativo autore, un giornalista cattolico italiano free lance di cui purtroppo non ricordo il nome, sui bombardamenti ucraini mirati sistematicamente anche (ovviamente non solo) sulle scuole, sugli ospedali, sugli asili.
      Che ad es. i neonazi siano la spina dorsale delle forze ucraine e lo fossero della stessa piazza Maidan, è stato più volte pacificamente ammesso dai nostri maggiori quotidiani (il Corriere per primo) e da riviste specializzate.
      Limes, ad es., racconta come da Pravy Sektor, a P.zza Maidan, siano partite le prime molotov ed i primi colpi di arma da fuoco, ammette come fatto pacifico le operazioni pro eversive di Soros, analoghi dati si trovano su alcuni art. del Corriere, di Panorama, persino di Avvenire, ecc..
      E questo senza necessità eccitarsi, ravvisando complottisti (nel senso deteriore del termine) ovunque.
      Comunque, il fatto che un uomo dell’estrazione (non certo un antiamericano) e della cultura di Sergio Romano sia ipercritico sull’avventura USA in Ucraina ed abbia più volte denunciato, con il tatto professionale che può avere un par suo, manovre americane geostrategiche (peraltro pianificate da decenni e scritte nero su bianco su testi a disposizione di chiunque) pericolose, soffermandosi su argomenti da complottista (o almeno, che sono tali a giudizio degli ingenui), a partire dai 5 miliardi di dollari impiegati dagli USA per democratizzare l’Ucraina, dovrebbe far pensare.
      Escludendo le testimonanze dirette ed il già menzionato giornalista free lance, basterebbe raccogliere i dati da quotidiani e riviste comuni, per nulla complottisti, per mettere assieme tutto ciò e nulla più di ciò che ho scritto.

      1. filippo

        Sono d’accordo, Saverio ! Tra l’altro oggigiorno si tende ad accusare di “complottismo” tutti coloro che mettono in discussione la versione dei fatti data da tv,stampa e politici.Ucraina a parte, fino a qualche mese fa,ad es., prima degli ultimi tragici fatti in Siria e Iraq, tutti coloro che affermavano che i “ribelli” anti Assad non fossero altro che feroci fondamentalisti islamici, venivano tacciati di essere “complottisti”, poi è emersa la tragica realtà dei fatti, cioè che complottismo o no , i ribelli isis e al nusra non sono degli Idealisti democratici che vogliono abbattere quel cattivone di Assad,per instaurare la democrazia in Siria,ma dei fondamentalisti assassini che credono nel Califfato e tanti “anticomplottisti” si sono ricreduti….

  13. Kleopoli

    La pericolosità degli USA per l’Europa deve essere davvero grande al momento attuale se due importanti vassalli hanno osato sfidare il loro padrone d’oltreoceano. Copio-incollo al riguardo parte di un recente articolo di Maurizio Blondet sull’incontro a tre Putin-Merkel-Hollande a Mosca :

    “Comunque ve la raccontino i media in seguito, non c’è dubbio: l’incontro con Putin di Merkel ed Hollande a Mosca è stato una brutta sorpresa per i forsennati di Washington, assetati di guerra. Per capirlo, bastava constatare il mutismo dei media anglo-americani. Non una parola sul New York Times e il Washington Post, non parliamo degli inglesi. Bastava leggere il Kiyv Post, l’organo della giunta di Kiev: «La missione Merkel Hollande a Mosca è sbagliata», «Kerry ci consegna aria calda di parole mentre Putin consegna carri, missili e truppe». Il segretario di Stato ha portato «la simpatia del popolo americano», ma non l’armamento. Tutto un trasudare di rabbiosa delusione.

    Nelle prossime ore vi diranno che la mossa Merkel-Hollande è stata appoggiata dagli americani, già il duo europeo ha fatto sapere di essersi coordinato con Kerry. Già, come no: un colloquio tanto rigorosamente a tre, da non aver avuto nemmeno la presenza delle rispettive delegazioni, interpreti, diplomatici, il tipo di persone che poi «spifferano» ai giornalisti, e i giornalisti americani sono stati tenuti all’oscuro.

    In qualunque modo ve la medicheranno, è stata la prima volta che s’è rivelata una spaccatura politica e profonda all’interno della NATO fra il padrone e i vassalli: la paura di avere una Libia spaccata, piena di milizie neonazi e super-armate di missili anticarro USA ai confini della Germania, o peggio una guerra occidentale contro la Russia, ha dato alla Merkel il coraggio che non aveva. Hollande ha seguito (forse senza capire, quei due si sono parlati in tedesco). Per la prima volta, s’è mostrato che gli interessi europei divergono da quelli americani in modo fondamentale. E Kerry ha dovuto dire che era d’accordo a soprassedere, per non rendere più evidente la divaricazione dell’alleanza.

    Cinque ore di colloquio, senza orecchie indiscrete, che – per giunta – ha preso come base l’accordo di tregua di Minsk, concepito da Putin a settembre e continuamente violato dalla giunta disperata ed avventurista di Kiev, nella speranza di trascinare nella sua guerra civile la Russia e dunque – al suo fianco – la superpotenza USA: questo piano concepito a tre è poi stato presentato a Poroshenko perché lo accetti. Se questo non è uno scacco diplomatico americano, non so cosa lo sia.

    Certo, la nuova tregua è fragile, i forsennati attueranno qualunque trucco e false flag per mandarla all’aria. Ma intanto riconosce i 1500 chilometri quadrati che i ribelli del Donbass si sono conquistati in più nel contrattacco all’avventuristica spallata di Kiev, propone un’interposizione di Caschi Blu… e in ogni caso ha guadagnato tempo. E il tempo non è a favore della giunta di Kiev: in piena bancarotta, e divorata dalla corruzione, minacciata dalle stesse milizie neonazi che ha alimentato, potrebbe essere costretta alla fuga coi suoi oligarchi e il suo bottino, prima del previsto.”

    1. Raider

      Quello che succede a livello diplomatico non c’è bisogno di saperlo né dai complottisti deliranti alla Blondet, nè dai copincollisti più deliranti di lui. Si attengano al loro ambito di competenza, le paranoie con accluse opinioni un tanto al chilo o al post.

  14. Alessandro92

    Noi che non siamo (ancora) direttamente coinvolti nel conflitto dovremmo cercare di proporre ai russi e agli ucraini soluzioni nuove, dire parole nuove piuttosto che parteggiare per l’uno o l’altro rischiando di istigarli a continuare nella lotta. Dovremmo porci una domanda onesta: che cosa possiamo noi come Ue all’Ucraina che bussa alla porta? Quanto invece il paese rischia di essere vittima di una specie di “colonialismo economico” in salsa europea in generale è tedesca nello specifico? Per “entrare in Europa” la Moldavia è stata costretta a perdere i legami commerciali con la Russia. Ma il vino moldavo che un tempo prendeva la strada per la fredda Mosca troverà acquirenti nelle campagne italiane o francesi? Onestamente che cosa importeremo dalla Georgia o in futuro dall’Ucraina? I paesi dell’Europa dell’Est stanno sacrificando come noi e probabilmente più di noi i loro interessi.
    Ogni impero ha dei confini e l’Ue gli ha raggiunti a est: un’ulteriore espansione è possibile solo affrontando di petto una questione che tutti fingono inesistente: l’adesione della Russia all’Unione Europea. Questo sarebbe un vero discorso coraggioso: superare finalmente l’eredità avvelenata del muro di Berlino, della contrapposizione tra Nato e Patto di Varsavia, dove troverebbero posto le aspirazioni all’indipendenza e all’integrità territoriale dei vari paesi ex sovietici con la tutela delle minoranze russofone ivi presenti e degli interessi economici e politici russi. Un ritrovarsi nei valori della pace, democrazia, della comune civiltà europea e cristiana, di un’economia sociale di mercato.
    Non sono discorsi campati per aria: Berlusconi lo disse apertamente, Putin ha già lanciato l’idea: una grande area di Libero scambio da Lisbona a Vladivostok. Persino con la NATO erano cominciate manovre congiunte. È come se due fratelli, che a lungo erano rimasti distanti l’uno dall’altro a causa di scelte di vita differenti, si stessero rappacificando e tornando a vivere sotto una casa comune quando la moglie di uno dei due e amante dell’altro, chiede di andare la separazione e di andare a stare a casa dell’altro. Così la rappacificazione tra i due fratelli salta e finiscono a contendersi a vicenda la donna.
    Io mi chiedo c’è qualcuno nell’Ue e in Russia disposto a fare i discorsi che io facevo sopra? Qualcuno che voglia costruire un futuro diverso piuttosto che rifugiarsi in un passato pieno di odio?

  15. fg

    la quasi totalità dei commenti esprimono parole più realistiche e rispettose della verità della situazione di Padre Oleksandr Khalayim. Valeva la pena intervistare un sacerdote nazionalista ? che assegna la nascita fondante della nazione ad un golpe di piazza i cui porotagonisti erano per lo più attivisti di ONg finanziate dal governo Usa e da Soros?

  16. Ripostol_eo

    Alle osservazioni di Saverio, che condivido al 100%, aggiungo che gli USA (e i suoi maggiordomi della NATO) in Ucraina hanno mandato non solo soldi, ma armi, contractors e prima della guerra vi è stata una passerella di politici e la visita del capo della CIA, John Brennan (guarda caso prima che ebbe inizio la repressione militare del governo neo-nazista di Kiev voluto da Washington di cui il massacro di Odessa è stato l’esordio) .
    Non parliamo poi delle accuse scientemente infondate sull’abbattimento del Boeing malese da parte dei novorossi, quando vi sono le prove che è stato abbattuto da un caccia ucraino o delle accuse, mai provate, di presenza di truppe russe in territorio ucraino. E’ vero semmai che, nei tanti tentativi di provocazione da parte di Kiev, a fine giugno sono caduti colpi di artiglieria ucraina in territorio russo.
    Se c’è qualcuno che diffonde la paura non sono certo i russi.

    1. Raider

      Seminare zizzania in funzione anti-occidentale è un’attività che i filo-islamisti svolgono a tempo pieno, intervenendo “cristianamente” solo sui temi che possono essere strumentalizzati in tal senso. Mentre la questione russo-ucraina è, come altre situazioni di tensione, caratterizzata da contrasti anche storici che non possono essere ridotti alle solite mire di questo o di quello e cioè, della solita N.A.T.O. che destabilizza. Quando, dopo gli scambi di osservatori militari russi e occidentali che assistevano a manovre delle reciproche forze armate, si dovevano tenere manovre congiunte ucraino-occidentali in Crimea, fu la Russia a agitarsi e a soffiare su un mai sopito vento indipendentista che era cominciato dapprima, fin da quando Krushev aveva ‘regalato’ la Crimea all’Ucraina.
      La politica anti-russa degli U.S.A. è cominciata con la fine di Eltsin, che aveva svenduto le risorse del Paese alle multinazionali. La Russia, purtroppo – per ragioni storiche, per l’arretratezza complessiva ereditata dall’U.R.S.S. – non ha ancora trasformato la sua ricchezza di gigante energetico in super-potenza economica: e chissà se ce la farà mai. Questo squilibrio, complicato dalle sue dimensioni e proiezioni continentetali, richiede, per la stessa mancanza di tradizioni democratico-borghesi, un controllo fereo dall’alto. Ma fare della Russia un Paese totalitario perchè non disposto a accogliere la gay culture, è grottesco. Le pressioni su Slovacchia, Croazia e Ungheria per questi motivi e per ragioni di scelte di politica finanziaria vengono dall’Ue e sono le stsse imposte a noi. Nessuna forza politica italiana è disposta a sfidare l’Ue su queste direttive: gli U.S.A. non c’entrano. Anzi, quando si trattò del Kossovo, l’Ue fu dalla parte dei musulmani e furono gli U.S.A. a intervenire per impedire che la guerra proseguisse, non certo, in primo luogo, l’Ue. Oggi, l’Ue si accoda. La soluzione elettorale premierebbe, ovviamente, i russofoni: se non si crede a scenari apocalittici – i paranoici ci sperano -, ci si arriverà, anche se sarà doloroso per la mia amata Ucraina.

  17. maurizio

    Prego sbloccare il mio post di mezz’ora fa..grazie!

  18. maurizio

    Accidenti Saverio,nemmeno la propaganda russa di stampo stalinista avrebbe saputo stravolgere la realtà vera di ciò che é accaduto in Ucraina da P.za Maidan in poi! Al Meeting di Rimini dell’agosto scorso ha visto una mostra su P.za Maidan e ascoltato testimonianze di giovani che vi hanno partecipato:una vera presa di coscienza di valori umani e cristiani di un’intera generazione che non c’entrava nulla coi politicanti dell’una e l’altra parte,tantomeno degli estremisti nazi-fascisti che hanno tentato,senza peraltro riuscirci-caro Saverio,di impadronirsi di una rivoluzione civile e culturale e pacifica.Prima dell’intervento-o vogliamo continuare a credere alla favole che i separatisti russofoni hanno fatto e stanno facendo da soli..e le armi pesanti da dove arrivano?!..ma va là Saverio..svegliati-prima di allora dicevo ucraini russofoni e non vivevano in pace e,se era legittima e possibile una maggiore autonomia delle zone russofone,la situazione é degenerata in guerra per le persistenti pretese imperialistiche della Russia del democratico Putin così come é stato in Georgia e Moldavia,Cecenia e via dicendo.Quanto all’informazione neutrale e obiettiva di certa stampa e tv italiana e,in genere occidentale,meglio stendere un velo pietoso per la stessa ragione che troppi interessi economici impediscono all’occidente di essere più decisamente dalla parte dell’Ucraina che,ad ogni buon conto per tutti ha subito un aggressione dall’esterno per smembrarne il suo territorio…lo so,qualcuno dirà che Crimea(a proposito,di fatto era già territorio autonomo e fortemente segnato dalla presenza militare russa)e le province orientali furono a suo tempo,dagli stessi russi in accordo con le potenze occidentali a fine guerra,ceduti all’Ucraina ma questo non giustifica ciò che sta accadendo ora perché il risultato é solo quello di portare guerra,odio,morti-orfani e profughi che nessuna pretesa(legittima)o di annessione(illegittima)giustifica, anche perché voluta solo dai potentati politici dell’una e l’altra parte e non dalla popolazione dell’una e l’altra parte.Questo era la rivoluzione di P.za Madian e questo diceva P.Alexander!!Il resto sono chiacchiere vuite e strumentali!

  19. Geppo

    Sono d’accordo e aggiungo che se la Russia e’ imperialista , gli Usa (e l’Inghilterra …) cosa sono ? Sempre i “buoni” ?

    1. Filippo81

      Infatti, Gepo, vogliono farci sposare le tesi angloamericane di obama e cameron,secondo le quali ,loro fanno “interventi umanitari per instaurare la democrazia” (Libia,Iraq, Kossovo,, ) o creano “primavere Arabe ” o “ucraine”per lo stesso motivo, invecePutin (senza volerlo osannare) è “fascista” e “imperialista”!

  20. Alessandro92

    I paesi dell’Europa dell’Est non vedono oltre il proprio naso, sono rimasti fermi a vent’anni fa nella loro russofobia paranoica! La Lituania sta distruggendo la sua economia, la Moldavia ha deciso di auto-rovinarsi economicamente così come l’Ucraina tutto per cosa? Entrare nella NATO e nella Ue protetti contro i russi cattivi! Posso anche capire gli ungheresi e i polacchi ma gli altri? Fino al 1991 erano nello stesso stato magari sono stati mandati nel 1956 a Budapest a reprimere la rivolta o a Praga insieme ai commilitoni russi! Erano cittadini sovietici e molti hanno fatto occupavano posizioni importanti sotto il comunismo e ora ci raccontano che in realtà erano sotto occupazione militare dei russi? E voi ci credete magari?
    L’America è felicissima di avere in Europa tutti questi nuovi sudditi fedeli anti-russi che permettono alla NATO di avere ancora un senso altro che gli europei occidentali riluttanti vassalli! Si è tornati indietro alla cortina di ferro in un passato intrappolati nella storia di uno scontro di civiltà con la Russia ortodossa di cui parlava anche Huntington nel suo libro. Possiamo immaginare un futuro diverso con Mosca? Lo possono fare i lituani, gli ucraini, i polacchi come già hanno cominciato a fare gli ungheresi e i cechi?

    1. Raider

      Alessandro92, perdoni se le faccio notare quanto segue:
      – la Moldavia faceva parte della Romania di Ceausescu, che non si unì alla repressione della ‘primavera di Praga’;
      – la Trans-Nistria si è staccata dalla Moldavia come (detto un po’ alla grossa) il Donbass tentaq di fare dal’Ucraina, sparando: ed è uno stato vetero-comunista che funziona da ‘zona di libero scambio’ di tutte le mafie dell’area e di fuori;
      – però, la palla incommensurabilmente più grossa, Alessandro92, è quella dei baltici ‘cittadini sovietici’ che ‘occupavano posizioni importanti sotto il comunismo’: dove l’ha pescata? I Paesi baltici furono colpiti da una repressione sovietica che ne annientò le classi dirigenti in modo sistematico nell’immediato dopoguerra; mentre, quanto alla balla dei cari ‘commilitoni russi’, la resistenza anti-comunista baltica ha il suo antefatto nella ‘sacca di Curlandia”, dove operavano truppe tedesche accerchiate e indipendentisti baltici, 200.000 uomini, tutti bene armati e determinati a combattere, che resistette dall’ottobre 1944 al maggio 1945, a guerra finita. Chiudere la “sacca” costò ai sovietici 400.000 morti, a parti i mezzi bellici perduti.
      Non solo: dalla ‘sacca di Curlandia’ filtrarono resistenti lettoni, lituani, estoni che diedero vita alle formazioni partigiane dei “Fratelli della Foresta”, che diedero vita a una lotta di resistenza che nelle sue forme di massa durò fino alla metà degli anni Cinquanta: dopodiché (in attesa di aiuti occidentali che non arrivarono mai), proseguì nella clandestinità di gruppi che compivano azioni di sabotaggio contro postazioni militari e impianti civili che servivano all’occupante sovietico. L’ultimo capo guerrigliero estone fu catturato dal KGB nei primi anni Settanta, grazie a delazioni ottenute con i metodi in uso dalle polizie segrete di tutto il mondo.
      La resistenza anti-sovietica fu particolarmente ostinata nei Paesi baltici; ma fu piuttosto vigorosa anche in Ucraina. A parte il sentimento nazionale, l’Holodomor, il genocidio, cioè, la grande carestia che negli anni 1929-1932 portò alla morte, secondo fonti ucraine, di un terzo della popolazione (e a rifare l tentativi di insabbiare questa tragedia da parte degli storici occidentali filo-comunisti alla Robert Service, in opposizione alle ricerche di Robert Conquest, si avrà uno spaccato del servilismo intellettuale e accademico in ossequio all’egemonia intellettuale della Sinistra occidentale), con Stalin che esportava il grano prodotto grazie nel cerniozom, le fertilissime ‘terre nere’ ucraine. L’holodomor fu un fattore di coesione e di ostinazione anti-comunista: tanto è vero che quando i tedeschi giunsero in Ucraina, 300.000 ucraini si offrirono volontari per combattere contro quel georgiano implacabile contro gli ucraini più degli stessi zar.
      Quello che accadrà, non lo sappiamo. Quello che è accaduto, basta informarsi meglio.

      1. Alessandro92

        Le tue ripetizioni di storia non richieste potrebbero anche essere interessanti se non fossero condite con le solite accuse di “informarsi meglio” o di dire “palle” che poi dette da uno che sostiene che la Repubblica Socialista Moldava fosse parte della Romania di Ceausescu è tutto dire! Comunque quando parlavo di “gente che ricopriva ruoli importanti Io pensavo al georgiano Stalin e all’ucraino Chruscev non certo ai lituani. Il cosiddetto “holodomor” non è stato un genocidio mirato a sterminare proprio il popolo ucraino ma piuttosto conseguenze delle politiche staliniste che hanno colpito in primis la terre russe. Comunque qualcuno vuole farci credere che da quelle parti nessuno era comunista, nessuno credeva nella Repubblica dei soviet, tutti vittime occupati nessun corresponsabile. Solo i russi erano comunisti e sovietici a sentire questa gente! Credetegli pure se volete

        1. Raider

          Allora, Alesandro92, vediamo come un po’ stanno le cose, che dice?
          La Moldavia è romena per lingua e cultura, fu anch’essa occupata dalla Russia sovietica al termine della guerra e annessa all’U.R.S.S.: vero che di essa fece parte, ma se ne è staccata appena possibile, per quanto i moldavi siano stati così soddisfatti, a sentir lei, come altre nazionalità oppresse, a “occupare posizioni importanti sotto il comunismo”: appunto, tanto “sotto”, da non avere di che lamentarsi di essere occupati dall’Unione Sovietica, che convinse anche i moldavi occupati a fare da occupanti della Cecoslavcchia di Alexander Dubcek per dsarsi maggiore importanza.
          Alessandro92 è talmente sicuro di conoscere la storia, da non avere bisogno di richiedere qualche supplemento a altri: e così, nella sua sicurezza storica, ha dato modo a me di rettificare alcune cose a benificio di chi la storia la conosce anche meno bene di me e certamente, meno bene di Alesandro92: tanto che, per non pensare che Alessandro92 avesse raccontato in un modo la storia che conosce bene in un altro, mi sono limitato a precisare qualcosa per ricordarla a chi, come è sembrato a leggere il post e non il pensiero di Alessandro92, la raccontava pensando “agli altri”: che non erano, per Alessandro92, i polacchi e gli ungheresi, che lui capisce, ma nemmeno i lituani, citati in coda al post, però: come tutti i popoli ex sovietici liquindatio come afflitti da collettiva “russofobia paranoica”, con una diagnosi da psicologia sociale di Stato.
          Come vede, Alessandro92, contrariamente a quello che lei scrive anche quando pensa a Stalin e a Krushev, io non ho difficoltà a accettare o a dare a me stesso ripetizioni di mutevole geografia confinaria: senza scantonare, perciò, dalla realtà dei fatti quanto a occupati e occupanti: che era la cosa più importante.
          Poi, che lei faccia sua l’idea che Stalin non volesse colpire il nazionalista e ‘controrivoluzionario’ popolo ucraino; e che, anzi, secondo lei – anche se lei non è chiaro sul punto – Stalin non si rendesse conto di ‘colpire in primis le truppe russe” – e chissà perché solo loro, sembra: e lasciamo gli altri colpiti nelle retrovie e nei retropensieri -, mi sembra proprio un’idea cui lei vuole credere: forse, pensando a altro. Continui a farlo, visto che lei ne è così soddisfatto.

    2. Raider

      Spero sia sbloccato il mio post, dove si azzarda qualche puntualizzazzione in merito al fatto che si dubita, lo fa espressamente Alessandro92, che i popoli baltici (e non solo loro) si sentissero gravati dall’occupazione oppressiva militare e poliziesca sovietica: per ritenere, invece, che vivessero felici e contenti come non mai: e chissà, fesso e guai ai fessi che credono che l’indipendenza nazionale dall’U.R.S.S. in fase pre-agonica fosse un brutto scherzo giocato alle nazioni inglobate nell’Unione Sovietica da chissà chi.

      1. Raider

        Scusate, ma perché non passate il mio post? Forse, potrebbe chiarire qualche aspetto, riguardo il nazionalismo ucraino e quello baltico, che a certuni sfugge totalmente.

    3. Cisco

      @Alessandro

      Ma quale russofobia, e basta con questo vizio neolinguistico politicamente corretto per cui chiunque non abbia argomenti si inventa qualche “fobia” da affibbiare al prossimo! Gli USA e l’Occidente sono geostrategicamente contro la Russia, è ovvio. E mi sembra ovvio anche che quei paesi dell’Est che sono stati per decenni sotto la dittatura della dottrina Brežnev non amino particolarmente Putin, ex colonello del KGB e della STASI. Le favole sull’economia lituana non so dove le hai trovate, la Banca Centrale Lituana prevede per quest’anno una crescita del 3,1% del PIL, mentre è proprio la Russia a cadere a pezzi. Lo scontro di civiltà bisogna sempre cercare di evitarlo, ma bisogna essere in due.

      1. Alessandro92

        “Lo scontro di civiltà bisogna sempre cercare di evitarlo, ma bisogna essere in due” ma infatti da parte della Russia ci sono state proposte per un’area di Libero scambio da Lisbona a Vladivostok, dovevano cominciare manovre congiunte Nato-Russia prima della crisi, i russi investivano qui si negoziava per togliere i visti dalla Russia. Mi sembra che la volontà di costruire qualcosa di diverso c’era. Ma qui si è insistito sull’espansione della NATO ad est per quale motivo? Perché piazzare materiale bellico a due passi da San Pietroburgo? Qui si fanno sempre gli stessi discorsi sulla Russia come se ci fosse ancora l’Urss: per esempio l’Unione Euroasiatica è stata liquidata dalla signora Clinton come un “nuovo URSS”, Chi è rimasto indietro?

      2. Alessandro92

        Le avevo scritto un commento con vari link su russofobia e conseguenze economiche su Lituania ma purtroppo deve essersi perso da qualche parte

  21. Alessandro92

    Tra le tante considerazioni che il padre intervistato ha fatto mi è balzata agli occhi quest’ultima: “un popolo vero che vuole costruire la sua vita sui valori cristiani” (sic!) è esattamente il contrario: l’odio per la Russia spingerà l’Ucraina ad abbracciare acriticamente i “valori occidentali” moderni impersonati da femen e vignettisti alla Charlie Hebdo che nulla hanno di cristiano! Nemmeno i patrioti neofascisti dell’Ovest sono portatori veramente di valori cristiani in quanto si ispirano spesso a simboli e personaggi del nazismo. Innanzitutto in Ucraina è stato affossato un progetto di legge risalente al 2012 volto a impedire “il condizionamento dei minori da parte delle lobby lgbt”, già approvato in prima lettura, proprio perché ispirato dalla legge di putiniana memoria. Le idee sono contagiose e in Russia lo sanno bene: nella cattolicissima Polonia si candida un “transessuale” alla presidenza, i paesi contrari all’evoluzione in corso sono tutti filo-russi: l’Ungheria e la Bulgaria per esempio. Il padre abbraccerà l’Occidente (o “Europa” se preferite) recicendo il legame con la Mosca ortodossa?
    Numero 2: l’odio del nazionalismo si sostituisce alla fraternità tra due popoli slavi, cristiani, ortodossi. Ora il padre sarà chiamato a una scelta tra la sua fede cristiana e la sua fede “ucraina” cosa metterà in secondo piano. Ricordo che il suo è il nostro Papa Francesco sta lavorando al l’unità della Chiesa Cristiana quindi prima di tutto all’unità tra cattolici e ortodossi, che si fa si esclude Mosca?

  22. Cisco

    Yanukovich era un corrotto che il popolo non amava, poi purtroppo gli estremisti sono sempre i più organizzati. Strano che si sopravvalutino questi famigerati “neonaIsti”, perché Maidan chiedeva valori europei un po’ diversi. L’Ucraina e’ uno stato indipendente, le cui minoranze russe non sono mai state perseguitate, quindi se è servito un colpo di stato (pacifico) per mandare a casa Yanucovich, lo preferisco all’invasione da parte di altri molto più “fascisti” di quelli che si vorrebbe essere i responsabili della rivoluzione.

    1. Alessandro92

      È giusto identificare come fascista chi si richiama a simbologie, storiografia e personaggi del nazifascismo piuttosto che abusa di questa parola per identificare altri che nulla hanno da spartire con il nazismo! Gli estremisti hanno condizionato la protesta impedendo una soluzione concordata secondo l’accordo politico di compromesso che aveva raggiunto Vitalij Klicko con Janukovic.
      Tra i primi atti del nuovo governo di Kiev èstato annullare il riconoscimento del russo come lingua ufficiale. Nel Donbass è in corso una guerra di sterminio visto che a Doneck sono bombardati asili, ospedali, campetti sportivi. Sono state trovate fosse comuni con corpi di civili. Ad Odessa decine forse centinaia di persone sono bruciate vive nel rogo della casa dei sindacati senza che nessuno fosse condannato per la strage.
      Janikovic era stato eletto dagli ucraini stessi e per quanto riguarda la corruzione quali prove ci sono a favore di questa tesi? Abbiamo visto una villa e allora? Cosa ci assicura che ora nella Verchovna Rada siedano immacolati probiviri? Mi chiedo se appoggi allo stesso modo il “pacifico colpo di Stato a Simperopol?

      1. Cisco

        @Alessandro
        Ma quale guerra di sterminio anti-russa? Che io sappia in Ucraina non c’è neanche mai stato un vero partito indipendentista: basta che degli “estremisti” blocchino un accordo politico per giustificare l’invasione di un paese? Quanto ai massacri, se è bene diffidare dei media occidentali, e’ ancora meglio diffidare di quelli dei russi!

        1. Alessandro92

          Certo è possibile che siano tutte menzogne messe in giro dai filo russi d’altronde si dice che in guerra la prima vittima è la verità. Ma se il governo di Kiev intende reprimere un’insurrezione non può ricorrere a formazioni di ultra-nazionalisti come il Battaglione Azov o il Battaglione Aidar. Sarebbe come se per reprimere un’ipotetica rivolta di valdostani filo-francesi Roma armasse brigate di neofascisti pronti a tutto pur di salvare la patria. Quindi di per se già questo è stato un grave errore: questa gente armata può condizionare l’establishment di Kiev, imporre il “proprio ordine pubblico” al posto delle forze dell’ordine fino a tentare, in caso fosse raggiunto un accordo al ribasso con la Russia, per esempio rinunciando alla sovranità sulla Crimea in cambio del Donbass, tentare un putsch o darsi al terrorismo.
          Secondo problema il rapporto con i civili del Donbass. Dopo i bombardamenti delle infrastrutture civili di Doneck e dintorni, le centinaia di migliaia di sfollati in Russia come pensa Kiev di ristabilire la propria autorità in quelle zone? Mi spiego meglio, secondo la posizione Ucraina gli abitanti di quelle regioni sono concittadini non stranieri da sottoporre a occupazione militare. Si può per reprimere una rivolta bombardare i propri stessi cittadini (magari asili e ospedali), inviarli contro fanatici armati che potrebbero rendersi responsabili di gravi rappresaglie e poi sperare che tutto torni come prima e quelle genti tornino nel seno della madrepatria (considerando tra l’altro che opinione essi hanno dell’Ucraina ora)? Per questo ho parlato di “guerra di sterminio”: ci sono degli estremisti che seminano il terrore in quelle zone costringendo evidentemente che tutti gli indigeni con sentimenti filo-russi si riparino in Russia.

    2. Filippo81

      Cisco , tu vedi “fascisti” dappertutto ! ah ah ah,scherzi a parte, i russofoni hanno tutto il diritto di riunirsi alla Madrepatria, visto che non si fidano dell’attuale ambiguo governo. Come mai, però,. quando i kossovari si staccarono dalla Serbia, tutti a battere le mani agli indipendentisti? Addirittura la nato bombardò la Serbia,che affermava semplicemente,e a ragione,che il Kossovo era sempre stato parte integrante del suo territorio nazionale ! Due pesi e due misure !I russofoni sono “fascisti” che vogliono tornare alla “fascista” Madrepatria governata dal “fascista” Putin ? Ma non scherziamo con le cose serie ! Parla con qualche russofono di Crimea, po ne riparliamo !Tra l’altro le milizie ucraine sono imbottite di neonazi veri, e non è una bufala inventata dai complottisti .

      1. Cisco.

        In realtà i “fascisti” (nella versione neonazi) li vedono i media russi. Io mi limito ad osservare il comportamento di Putin, che se preferisci possiamo chiamare “comunista” o “zarista” (non cambia niente). E’ naturale che Putin non sia felice dell’espansionismo a est della NATO, ma ridurre a questa strategia le aspirazioni di tanti govani ucraini è offensivo. Quello che en sarà dell’Ucraina deve restare una decisione loro, senza interferenze nè della Troika, nè della CIA, nè del KGB.
        Inoltre la storia della Crimea è diversa da quella del Donbass, non si possono paragonare le due cose. Ugualmente sul Kossovo: anche io penso che sarebbe dovuto rimanere alla Serbia, perché il diritto di secessione – a maggior ragione se violenta – esiste solo laddove a un popolo vengono negati i diritti fondamentali.

        1. Filippo81

          L’aspirazione dei giovani ucraini è legittima tanto quanto quella dei russofoni di unirsi alla Madrepatria.La separazione consensuale delle due realtà sarebbe stata l’ideale,ma più che Putin (pur con tutte le sue colpe) è stata la nato a soffiare sul fuoco, e come al solito non per affezione alla libertà degli Ucraini,ma semplicemente per creare problemi al suo nemico Putin( il “benefattore” soros si è espresso con chiarezza a proposito).Ad ogni modo conosco diversi Ucraini che abitano qui dalle parti nostre, e sono, ovviamente, a favore della legittima indipendenza dell’Ucraina, ma , almeno loro, sono contrari a guerre contro la gente del Donbass, e non sono contrari al fatto che i russofoni si stacchino. Comunque, Cisco, i neonazi ci sono davvero tra le milizie ucraine, e pure tanti, senza voler ovviamente mettere in dubbio la legittima buona fede di tutti gli altri Ucraini patriottici.

  23. Filippo81

    Veramente la maggior parte delle colpe ricade proprio sulle autorità ucraine !

  24. Saverio

    “Io ho visto che l’Ucraina, grazie al Maidan, è diventata una vera nazione, un popolo vero che vuole costruire la sua vita sui valori cristiani”.

    Nonostante i media occidentali mistificassero con larghezza di mezzi, io ho invece notato, e tantissimi con me, che in Ucraina Piazza Maidan era egemonizzata dai neonazisti, che poi abbiamo rivisto con in testa elmetti marchiati con la svastica nel battaglione Azov.
    Ho saputo che l’esercito ucraino si stava squagliando, che l’est era quasi perduto e che solo l’iniezione di di volontari di estrema destra ha salvato la guerra contro i russofoni.
    Ho saputo, dai media occidentali che lo hanno riferito obtorto collo tramite i propri inviati, che le elezioni nel Donbass (fonte: Corriere della sera, che poi è corso ai ripari contraddicendosi) si sono svolte in un clima di tranquillità, senza intimidazioni, utiizzando urne trasparenti: la gente mostrava apertamente, in massa, la sua volontà di riallacciarsi alla Russia.
    E questi sono dati, questi emersi da Limes, dal Corriere, da Rai 2, e cioè da media schierati contro la Russia.
    Non ho potuto non notare, poi, l’evidenza, e cioè che piazza Maidan è stato un golpe.
    Se una protesta – legittima, immagino – si trasforma in un golpe grazie, ripeto, all’apporto determinante dai neonazi, al danaro degli USA (lo ha denunciato anche Sergio Romano) e diviene il punto di partenza per legittimare la nuova Ucraina; se gli elettori russofoni e comunque la maggioranza pro Yanuchovic può venire spazzata via da una rivolta che si tiene in una delle tante piazze – pur centrale – di un Paese di quasi 50 milioni di abitanti; se un premier regolarmente eletto deve fuggire in quanto altrimenti i rivoltosi lo fanno a pezzi; se l’Ucraina deve trionfalisticamente divenire una nazione sulla pelle dei russofoni… ebbene, se tutto questo è lecito, allora è lecito che i russofoni si appoggino alla Russia, anche a livello militare.
    Al di là della retorica di P. Oleksandr.
    Anche perché l’attuale Ucraina non è una nazione e le parole di P. Oleksander, che vede la Maidan (e, piaccvia o meno, il macello che ne è derivato) come momento fondativo del Paese, anziché come frattura insanabile, lo dimostrano.

    1. Charlie

      Spregiudicato liquidare le considerazioni di padre Oleksandr come “retorica”.

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