Udc di Casini e Terzo polo confluiranno nel Partito della nazione

Di Redazione
23 Aprile 2012
«Un partito moderato, laico, ma di ispirazione cattolica», ha detto il presidente Udc, Buttiglione. Casini si rinnova in vista delle elezioni 2013, e per ora procede assieme agli alleati del Terzo polo, Fini e Rutelli. Nel progetto però c’è un allargamento all'area moderata post Berlusconi, Pisanu e Dini. Bocchino chiede una federazione tra partiti.

“Stamattina, a porte chiuse, si svolge la costituente di Centro e in quella cornice l’Udc di Casini azzera i vertici e nomina un organismo «più snello» che porterà, entro l’estate, al congresso e alla formazione del partito della nazione. «Un partito moderato, laico, ma di ispirazione cattolica», ha detto il presidente Udc, Buttiglione. Casini si rinnova in vista delle elezioni 2013, e per ora procede assieme agli alleati del Terzo polo, Fini e Rutelli. Nel progetto però c’è un allargamento all’area moderata post Berlusconi. infatti, dal Pdl l’iniziativa è bocciata con qualche allarme «Metà elettorato – assicura Buttiglione – è decisa a non votare più per i partiti che ha votato in passato». Prossimo appuntamento per i leader del Terzo polo a giugno, a Todi, assemblea della Fondazione liberal” (Corriere, p. 5).

“Bocchino vede così la nuova formazione: una federazione tra i partiti del Terzo polo, aperta a chi vuole andare oltre il Pdl seguendo al linea di Pisanu e Dini, e a esponenti della società civile. Spiega: «Un grande contenitore nazionale e repubblicano, riformista e liberale, in cui possano convivere laici e cattolici. (…) Dal Pdl va segnalata la reazione di Franco Frattini, che rilancia l’idea di un Ppe italiano: «Se Casini dice “vi inglobiamo”, non va bene, dobbiamo farlo insieme»” (Corriere, p. 5).

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