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L’ultima degli ecoattivisti: «Ci manda il Papa». E ai gay: «Il Pride inquina»

Di Caterina Giojelli
02 Luglio 2023
Ultima generazione spiega ai giudici la Laudato Sì', «imbrattiamo perché lo vuole la Costituzione, l'Onu ma anche Francesco». E Just Stop Oil blocca la parata dell'orgoglio: «Imbarazzanti sponsor tossici»
Lo striscione del die-in organizzato da Ultima generazione il 29 giugno in via della Conciliazione
Lo striscione del die-in organizzato da Ultima generazione il 29 giugno in via della Conciliazione

La strategia per salvare il pianeta di Ultima Generazione si fa sempre più squinternata: per chi se lo fosse perso, la mattina del 29 giugno, alla fine della messa dei Santi Pietro e Paolo, insieme ai colleghi di Extinction Rebellion gli ecoattivisti hanno raggiunto via della Conciliazione per organizzare, sdraiati a terra, un allegro die-in alle porte del Vaticano, «un atto solenne che simboleggia il futuro di morte che ci attende a causa della crisi climatica, sostenuta dai governi».

Obiettivo dell’iniziativa? Portare all’attenzione di Papa Francesco «la condanna ingiusta e sproporzionata verso Ester e Guido, che con il proprio corpo sono stati strumento ed eco del grido del Pontefice della Laudato Si'».
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