
UN SEGNALE LOMBARDO PER FORZA ITALIA
Le elezioni regionali sono alle porte e si presenta così il tema delle candidature. Nella scorse elezioni regionali, vinte in gran parte dalla Casa delle Libertà, si temeva la figura del presidente di regione come “governatore” in funzione dell’elezione diretta del presidente con cui erano state tenute le elezioni. In quel momento parve evidente che l’accentuazione del ruolo personale fosse un elemento favorevole alla Casa delle Libertà. Ora il problema si situa in modo diverso perché si pone il problema delle liste dei governatori, cioè una lista autonoma distinta della lista dei partiti. Il presidente diventerebbe così oggetto di un voto personale omogeneo al suo ruolo di “governatore”. Tuttavia questo pone problemi perché è importante stabilire l’omogeneità delle forze della Casa delle Libertà nel paese. Il compito del partito è quello di mantenere la coesione nazionale ed inserire le regioni nel quadro dell’unità politica del paese. Il problema si pone in modo particolare per la Lombardia e per Forza Italia. Forza Italia è un movimento nato in Lombardia e che è divenuto nazionale, è interesse di tutti che questo venga affermato proprio nelle elezioni regionali lombarde. La personalità di Roberto Formigoni ha carattere nazionale e lo ha in quanto appartenente a Forza Italia, è Forza Italia che dà il quadro politico generale in cui è inserita l’azione della Regione lombarda nella sua attuale composizione. Una scelta diversa metterebbe troppo l’accento sul fattore regionale a danno del quadro politico generale del paese. Sarebbe opportuno che le giuste motivazioni di ampliamento del consenso locale tenessero conto della rilevanza politica che ha la Lombardia per Forza Italia come movimento nazionale.
D’altro lato le candidature regionali suscitano problemi anche nella coalizione di sinistra dove Bertinotti chiede che il rappresentante di Rifondazione sia il candidato di tutta l’alleanza di sinistra. In questo caso appare la differenza politica interna alla coalizione di sinistra: i moderati che votano la sinistra non voterebbero un candidato di Rifondazione. Questo problema non tocca invece la Casa delle Libertà che ha una sua omogeneità politica, il problema che qui si pone è solo di equilibrio tra il fattore nazionale e il fattore locale. è importante per Forza Italia apparire come la forza guida in Lombardia, fa parte della sua essenza come movimento politico che ha radici in Lombardia e che si è esteso di qui, sotto la guida di Silvio Berlusconi, in tutto il paese.
bagetbozzo@ragionpolitica.it
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