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Un super problema per il Superbonus

Di Antonio Grizzuti
13 Luglio 2021
Il legno è aumentato del 14 per cento, il rame del 30, l’acciaio del 150. La misura che dovrebbe rilanciare la nostra economia è a rischio
Un’immagine di Bikita, la più grande miniera di litio dello Zimbabwe.

“Un grido d’allarme” quello lanciato all’indirizzo della politica da Gabriele Buia, presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili. La carenza delle materie prime e l’aumento dei prezzi dei materiali rischiano di fermare le aziende e di generare «situazioni incompatibili con il rischio d’impresa, facendo aumentare il rischio di contenziosi». E così, il gettonatissimo superbonus che tanto bene dovrebbe fare alla nostra economia potrebbe andare incontro a un imprevisto quanto clamoroso stop.
 
Balzi all'insù
«L’economia globale non assisteva a un aumento così vertiginoso delle materie prime dalla crisi finanziaria del 2007 e dalle crisi petrolifere degli anni Settanta. Le imprese sono davvero strangolate: il rame è aumentato del 30 per cento, l’acciaio del 150 per cento», ha scritto Pietro Garibaldi sulla Stampa.
Un recente sondaggio svolto dal Cna, basato sulla testimonianza di un migliaio di piccole e medie imprese, rivela che 7 intervistati su 10 hanno segnalato rincari...

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