
Un terzo dei medici inglesi non farebbe curare i suoi familiari nell’ospedale dove lavora
Un terzo del personale degli ospedali pubblici inglesi non consiglierebbe la struttura sanitaria in cui lavora ad amici o familiari per farsi curare. Il risultato di un sondaggio condotto dallo stesso Dipartimento della salute inglese nel Regno Unito fa capire meglio di tanti altri numeri a che punto sia arrivata la crisi economica e qualitativa del Sistema sanitario inglese.
IL SONDAGGIO. Oltre 203 mila dottori, infermieri, paramedici e personale amministrativo è stato interrogato per l’indagine annuale del Dipartimento. Solo in 101 mila, però, hanno risposto a questa affermazione: «Se un amico o un parente avesse bisogno di farsi curare, sarei tranquillo per gli standard di cura forniti dal mio ospedale». Tra le risposte possibili (assolutamente d’accordo, d’accordo, non sono d’accordo, assolutamente non sono d’accordo e non so) il 63 per cento si è detto d’accordo, il 12 per cento assolutamente non d’accordo e il 25 per cento non ha espresso una preferenza.
«NON CURATEVI NEL MIO OSPEDALE». Dunque, riporta il Daily Mail, «resta che il 37 per cento dello staff non raccomanda di farsi curare nella propria struttura sanitaria». Secondo il 17 per cento dello staff, inoltre, i dirigenti degli ospedali non hanno come priorità la salute dei pazienti. Nonostante questo il Ministero ha affermato che i risultati dell’indagine sono buoni: «Lo staff sanitario pubblico fa uno dei lavori più difficili e rispettati del paese. Mi fa piacere vedere che la motivazione e la soddisfazione sul lavoro sono superiori rispetto ai risultati del 2011, rivelando che i medici si impegnano per provvedere le migliori cure possibili ai pazienti».
SANITÀ INGLESE A RISCHIO COLLASSO. Il premier David Cameron aveva annunciato a gennaio che l’indagine sarebbe stata un buon metodo per capire in quali ospedali c’è bisogno di un intervento per migliorare il sistema e la qualità delle cure. Il problema della sanità inglese è anche economico: a causa della crisi finanziaria e dell’invecchiamento della popolazione, il governo inglese ha bisogno di fare tagli al sistema per 15 miliardi se non vuole collassare. Serve anche un progetto a lungo termine, dal momento che per il declino demografico e per l’aumento delle aspettative di vita la sanità costerà alle casse dello Stato lo 0,6% in più ogni anno per 50 anni.
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