
La preghiera del mattino (2011-2017)
Unioni civili: un matrimonio con altro nome
C’è da dire, almeno, che sulla questione quelli del Pd non hanno mai fatto mistero di come la pensino. Le unioni civili sono un simil-matrimonio (Le unioni civili gay sono «la stessa cosa del matrimonio. Con un altro nome per una questione di realpolitik». Lo dice Scalfarotto).
La conferma arriva leggendo il testo in discussione al Senato. Come rileva oggi Avvenire, «dalla costituzione di un’unione civile tra persone dello stesso sesso scaturiscono effetti in larghissima parte identici a quelli derivanti dal matrimonio». La questione vale anche per l’eredità e lo scioglimento dell’unione.
Il quotidiano formula poi un elenco da cui si comprende come siano la stessa cosa con diverso nome:
- possibilità di scegliere un cognome comune
- obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione
- dovere di contribuire ai bisogni comuni in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo
- fissazione di un indirizzo e di una residenza comune
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3 commenti
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Ormai la decisione è già stata presa in altra sede (Bruxelles ci ha ammonito a recepire la direttiva comunitaria, minacciando future procedure d’infrazione!). Prendiamo atto che da tempo non siamo una nazione sovrana (e forse non lo siamo mai stati) ma siamo governati dalla massoneria internazionale e atea.
La presenza del Vaticano ci consente solo di ritardare l’attuazione della direttiva europea, ma come per divorzio, aborto, fecondazione in vitro, ecc. anche l’Italia sarà ‘normalizzata’. Il prossimo passo? Forse l’eutanasia, visto l’invecchiamento della popolazione e lo smantellamento del welfare.
Rassegnazione…
ma se galantino si rifiuta di appoggiare il family day perché ve la prendete con i politici? perché non guardare prima in casa propria? gli ecclesiastici fanno di tutto per rimanere fuori dal dibattito politici, forse è giusto così, però stanno anche in silenzio con i fedeli che chiedono supporto.
E allora che ci stanno a fare gli articoli della Costituzione, per essere beffati?