Usa: costruisce a 5 anni una pistola Lego. La scuola minaccia di sospenderlo. Isteria da armi?

«Posso capire che con tutto quello che sta succedendo adesso nelle scuole» la gente è preoccupata, «ma dall’altro lato, si sa, i bambini giocano con le pistole ad acqua, è solo un divertimento, capite cosa intendo». Così Shelia Cruz, madre del piccolo Joseph Cardosa, appena 5 anni, ha parlato all’emittente Fox 25 del caso scoppiato intorno a suo figlio negli Stati Uniti, rivelando l’isteria americana che si è creata intorno alle armi.

PISTOLA LEGO. La scuola elementare di Hyannis West, nel Massachusetts, ha inviato ai genitori di Joseph un avvertimento disciplinare avvisandoli che se Joseph ripeterà il suo gesto sarà sospeso. Che cosa ha fatto dunque il bambino di 5 anni? Ha costruito una pistola giocattolo con i Lego. «Non è che abbia costruito una mitragliatrice» ha commentato il padre Octavio, affermando che il figlio stava solo giocando. L’avviso scritto è arrivato dopo che qualche settimana prima i genitori erano stati convocati perché Joseph aveva mimato il gesto della pistola sparando per finta a un compagno.

ISTERIA DA ARMI. Cose che qualunque persona ha fatto da piccolo ma dopo i 20 bambini uccisi da Adam Lanza a Newtown e il panico causato da un bambino del Bronx che ha portato una pistola a scuola, insieme alla politica contro le armi lanciata da Barack Obama, gli Stati Uniti sembrano non essere più in grado di distinguere.

IN MANETTE A 7 ANNI. Così Wilson Reyes, bambino di 7 anni, è stato arrestato e tenuto ammanettato per ore dalla polizia nel Bronx per avere picchiato a scuola un compagno e avergli rubato 5 dollari. La famiglia ha accusato la polizia di avere riservato al bambino un trattamento esagerato e ingiusto, mentre gli ufficiali si sono giustificati affermando che il bambino è stato trattato come una qualunque «persona arrestata per rapina. Per questo l’abbiamo portato alla stazione di polizia e tenuto ammanettato, per impedire che fuggisse». La famiglia ha però fatto notare che Wilson ha solo 7 anni.

IL SONDAGGIO. Follia? No, almeno stando a un sondaggio condotto dal Daily News, che ha riportato la notizia, secondo il quale il 59 per cento delle persone ritiene che la polizia «ha fatto bene a ammanettare il bambino perché questa è la procedura da seguire». Solo il 23 per cento dei votanti ha sostenuto che «un bambino piccolo non merita di essere trattato così».