La preghiera del mattino (2011-2017)

Venezuela. Attaccate chiese «anche durante la Messa», distrutti tabernacoli, rubate offerte

Di Radio Vaticana
11 Marzo 2014


Tratto da Radio Vaticana Diverse chiese sono state investite dagli atti di violenza verificatisi negli ultimi giorni in Venezuela: la notizia è stata data da mons. Victor Hugo Basabe, sottosegretario della Conferenza episcopale del Venezuela, parlando ai media. Secondo le informazioni inviate all’agenzia Fides, il sottosegretario ha detto che “alcune chiese che si trovano nei luoghi dove la conflittualità è stata alta, sono state attaccate da gruppi violenti”, anche “in piena Messa”. Ha citato quindi la chiesa di Santa Barbara a Mérida, dove gruppi irregolari hanno fatto irruzione mentre si celebrava la Messa. Inoltre le forze dell’ordine pubblico hanno aggredito un sacerdote, padre José Palmar, durante una marcia a Maracaibo, il 19 febbraio.

Mons. Rafael Conde, vescovo della diocesi di Maracay, in un comunicato pervenuto a Fides ha denunciato gli atti sacrileghi e di vandalismo accaduti nella parrocchia di Nostra Signora di La Candelaria a la Otra Banda de La Victoria, nel comune di Ribas, nello stato di Aragua, dove è stato distrutto il tabernacolo, gettate in terra le ostie consacrate, rubato l’impianto stereofonico della chiesa e danneggiata la nicchia del Cristo crocifisso per sottrarre la cassetta delle offerte. Mons. Conde ha riferito anche di un altro atto vandalico avvenuto nella parrocchia di La Candelaria a Maracay. “L’insicurezza ci riguarda tutti, non distingue, non chiede, siamo tutti sottoposti a queste violenze” ha commentato. Ieri si è registrata un’altra vittima, a Tachira: uno studente di 24 anni.
Il Paese è diviso e mentre il presidente Maduro ha convocato un terzo “dialogo di Pace”, l’opposizione è ferma a non voler partecipare. Ieri sera il Segretario generale dell’Oea (Organizzazione degli Stati Americani), José Miguel Insulza, ha detto alla stampa internazionale che la Chiesa cattolica potrebbe essere la mediatrice per portare avanti un vero dialogo di pace e risolvere la terribile situazione che il Venezuela sta vivendo da un mese. (R.P.)

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5 commenti

  1. mike

    tanto per cambiare! come in libia, sudan, siria, egitto, nigeria, centrafrica, ucraina (lì lo scopo era pure infastidire la russia che è ortodossa e siamo sempre li, ma se la sono presa in saccoccia con la crimea che divente russa). a rimetterci sono sempre le persone di fede cattolica.
    succedono cose simili anche in paesi come thailandia e sri lanka e lì vorrei vedere quanto è forte la presenza dei missionari cattolici (o cristiani in genere). in paesi con uno stato forte (cina, india, pakistan) ci pensa lo stato a mettere fuori legge chi è di fede cristiana. con l’aiuto di integralisti d’accordo con lo stato. e dietro la longa manus occidentale, cioè Ue ed USA.

    1. mike

      ma anche in paesi con uno stato forte non si farebbero scrupoli a fomentare una rivolta se fa comodo. tanto paese che vai… di gente che è arrabbiata col cristianesimo la trovi. basta dare armi, soldi, ed illuderla che gli andrà meglio e il gioco è fatto. e purtroppo si vede.

    2. Chris

      La vita è una ruota che gira: “chi la fa l’aspetti”. Che sia la tanto proclamata giustizia divina?

      1. mike

        che vuoi dire?

        1. Paolo2

          Non “vuole dire”.
          Delira!!!!

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