Virzì un po’ spompo, il nuovo “Barry Lyndon” e il primo capolavoro di Clint

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Un altro ferragosto ★★
Di Paolo Virzì
Dove vederlo: al cinema

Sequel senza troppo nerbo di uno dei primi film di Paolo Virzì, Ferie d’agosto. Stessa impostazione narrativa, film corale, con personaggi di estrazione varia che si misurano vicendevolmente. Ma manca il forte traino politico, anche perché ormai la politica è un vago ricordo del passato e le battaglie ideologiche sono sostituite dallo strapotere culturale delle influencer. Un po’ triste, ma anche molto statico e macchinoso, nonostante il grande cast messo insieme. Alla fine è un’occasione persa e temo che il Virzì degli ultimi anni sia lontano anni luce dai suoi primi film, il bellissimo Ovosodo in testa.

La terra promessa ★★★
Di Nikolaj Arce...