
Viva i buchi di bilancio, purché siano creati in modo onesto
Roberto Formigoni, presidente di Regione Lombardia, è colpevole. A condannarlo non è la giustizia ma Franco Monaco su Repubblica Milano: «Non merita più di tanto occuparsi di Formigoni. Mi spiego: la giustizia sta facendo il suo corso, ma il giudizio morale e politico su di lui è già agli atti. Si tratta di conoscere il come e il quando non il se». Non conta infatti che non ci sia alcuna condanna a carico del Governatore, Repubblica ha già emesso la sua sentenza: Formigoni ha commesso i reati di cui i giornali lo accusano.
Qualcuno potrebbe anche dire, citando lo stesso Formigoni, che non c’è neanche un’indagine a suo carico, visto che non ha ricevuto nessuna notifica in questo senso dalla procura di Milano. Ma questo è irrilevante perché, come scrive Oriana Liso sempre su Repubblica Milano, il Corriere ha pubblicato sabato come indiscrezione che Formigoni è indagato e «nessuna smentita è arrivata in due giorni dalla procura di Milano». Quindi, «è indagato a sua insaputa, com’è la logica dei procedimenti investigativi, pur senza avere ricevuto un avviso di garanzia». La procura infatti non deve più informare il diretto interessato, tramite avviso di garanzia, di essere sotto indagine, perché questo lavoro lo fanno già i giornali. Al limite, deve smentire o confermare la notizia.
Ma per che cosa Formigoni è indagato, secondo il Corriere, e già condannato secondo Corriere e Repubblica? Perché, come scrive Sergio Harari su Corriere della Sera Milano, «la riforma del 1997, che ha rivoluzionato la sanità aprendola i privati e alla concorrenza, ha avuto molti meriti ma da anni ha mostrato i suoi limiti. La crescita dell’offerta garantiva sì l’abbattimento delle liste di attesa ma anche lo smisurato aumento della domanda e dei costi sanitari. Allora si sono introdotti tetti, paletti e rimborsi per funzioni, inizialmente utili anche per ripianare il deficit degli ospedali pubblici, poi diventati strumento per pericolose quanto equivoche discrezionalità». Bisogna insomma «ridiscutere il governo sanitario del sistema. (…) Non dovremmo aspettare i posteri per l’ardua sentenza, il giudizio politico è già tutto qui».
Qualche sprovveduto come Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano intervistato dal Corriere, potrebbe ricordare che «la Lombardia ha un’amministrazione eccellente, non ha buchi di bilancio, costa infinitamente meno di altre regioni. È un modello. Nessuno ha potuto smentire i numeri circolati durante il Lombardia Day». Ma chi indicasse l’eccellenza della Regione, riconosciuta da tutta Europa, come sinonimo di ottima gestione della cosa pubblica, farebbe uno stupido errore perché, insiste Sergio Harari, «efficienza non equivale necessariamente a onestà». Anzi, questa sarebbe «l’ultima delle tante mistificazioni». Viva i buchi di bilancio e l’inefficienza, dunque, purché siano stati creati onestamente.
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6 commenti
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Ho letto sul sito del Corriere questo che passa per opinionista.
Logica e aderenza alla realtà non gli apprtengono. Quanto invece il chiaro indirizzamento da parte di chi trova convergenza di interessi NON ESPLICITATI per mettere le mani sul governo (e affari) lombardi.
E’ vergognoso che il maggiore quotidiano nazionale manifesti questo sfacciato servilismo ad interessi che stanno dietro le quinte.
Lei perfettamente ragione. I giornalisti si debbano occupare solo di Penati che le cene superlusso le ha fatte e documentate con tanto di ricevute. Formigoni ai Caraibi? è andato a piedi per questo non ci sono ricevute. Formigoni e i week end in barca? A parte, come ha detto una nota esponente PDL a Porta a porta, chi oggi non ha una barca? Formigoni è uno dei pochi che non ha la barca, lui ha fatto voto di povertà. Insisto e i week end? Ma sapete quanta gente va in barca e non paga anzi vengono pagati? Lui in barca ci andava a fare il mozzo e, pensate, non si faceva neppure pagare. Lui agli amici dona tutto anche i soldi per una casetta in Sardegna. Santo subito.
l'”integerrimo” Rossi, attuale governatore della Toscana ed ex assessore regionale alla sanità, ha scoperto un buco da 270.000.000 (leggasi duecentosettanta milioni) di EURI che si era formato inspiegabilmente e a sua insaputa nella ASL 1 di Massa nel corso degli anni dal 2004 al 2009.
Siccome Rossi non è “integerrimo”, Formigoni deve stare al suo posto. Che poi abbia fatto voto di povertà e fatto vacanze e week end che tutti ormai sanno, noi non dobbiamo criticarlo, chiaro?. Santo subito dall’alto dei suoi 80 piani di grattacielo, Pirellone + quello nuovo.
Scusa Luigi, evidentemente tu hai capito male, io non metto affatto in dubbio che il signor Rossi sia effettivamente “integerrimo”, tuttavia, come cittadino toscano, ho delle difficoltà, per così dire, oggettive, nel considerare un “buon amministratore” uno a cui siano stati fatti sparire 270.000.000 di euri da sotto il naso. Saluti. P.S.: non saltare alle conclusioni, è meglio!
certo che ad essere disonesti quanto il corriere e repubblica ci si mette poco, loro sono abituati a distruggere anche ciò che è significativamente buono se non rientra nella loro ideologia.