
Vogliamo più traffico
Aumentare la capacità del traffico ferroviario fino al 20 per cento e garantire al contempo un dialogo continuo tra il treno, il percorso e il centro di controllo, comunicando in tempo reale guasti al convoglio o alla linea. In una parola: sicurezza, un’ambizione che a più di duecento anni dalle prime bandiere e fiaccole di metà Ottocento si traduce in realtà grazie al “segnalamento”, un sistema di cui poco si parla ma che vanta già «un ruolo fondamentale nella realizzazione delle infrastrutture ferroviarie, garantendo ai passeggeri di viaggiare su treni ad altissima velocità in sicurezza, rendendo più fluido il traffico e riducendo i tempi di percorrenza. Sulla linea ad Alta Velocità Roma-Napoli, ad esempio, il tempo di percorrenza è diminuito da 1h45 a 1h25. Nella fase finale sarà ridotto a 1h06». Così Pier Eugenio Prina Mello, a.d. di Alstom Ferroviaria, il gruppo leader nel trasporto su rotaia, la cui sede di Bologna rappresenta oggi il centro di eccellenza per lo sviluppo delle tecnologie di questo settore. Un gruppo che, all’interno del consorzio Saturno, insieme ad Ansaldo Segnalamento Ferroviario, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Balfour Beatty Rail e Sirti, ha iniziato a giocare un ruolo di primissimo piano nella realizzazione dell’AV in Italia a partire dall’inaugurazione, nel gennaio 2006, della Roma-Napoli, la prima linea ad altissima velocità al mondo equipaggiata con un sistema “Ertms di livello 2”. A chi masticasse poco di tecnologia basti pensare che ora in Europa coabitano 23 sistemi diversi di segnalamento e di controllo automatico della velocità incompatibili tra loro. Per questo fin dagli inizi degli anni 90 la Ue ha dato il via al programma European Rail Traffic Management System (Ertms), allo scopo di realizzare un sistema unico che facilitasse l’attraversamento delle frontiere, superando la frammentarietà del mercato ferroviario. La risposta di Alstom, forte di un’esperienza che dal 1928
l’ha portato a conquistare il 70 per cento del mercato mondiale dei treni ad alta e altissima velocità (Agv, Tgv e Pendolino), non si è fatta attendere. Si chiama AtlasTM e garantisce un triplice livello di tecnologia atto a consentire la trasmissione delle informazioni sullo stato del circuito insieme al controllo automatico della velocità. Un primato nella ricerca che vede Alstom in prima linea anche nella realizzazione di sistemi Ertms sulla linea AV Bologna-Firenze. Sono in fase di completamento da parte del consorzio la tratta Novara-Milano, dove tempo di percorrenza da Torino a Milano da 1 ora e 30 minuti passerà a 50 minuti, e la Milano-Bologna. Le tratte Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova sono allo stato di progettazione.
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