W l’Italia

Di Fred Perri
31 Luglio 2003
L’altra sera, durante la finale del torneo mondiale di pallanuoto, a Barcellona, si sono fusi i contasecondi e si è dovuto procedere manualmente

L’altra sera, durante la finale del torneo mondiale di pallanuoto, a Barcellona, si sono fusi i contasecondi e si è dovuto procedere manualmente. Certi pomeriggi la piscina era talmente calda che dovevano far arrivare un tir carico di ghiaccio. Ogni giorno cambiava qualcosa. Passavi da una porta e il giorno dopo la trovavi chiusa. Un appassionato napoletano di pallanuoto è entrato per cinque giorni senza accredito. Un giorno si sono dimenticati di far partire l’inno americano e le ragazze della staffetta se lo sono dovute cantare loro. I bus per gli atleti non arrivavano o partivano senza gli atleti. Poi, l’ultimo giorno ho letto articoli entusiasti sui giornali spagnoli: un Mondiale organizzato benissimo. Se fosse accaduto in Italia i primi a lamentarci saremmo stati noi. Morale? Meglio noi italians che non contiamo palle e sappiamo essere autocritici. Però, allo stesso modo, quando gli stranieri ci fanno le pulci, dovremmo essere più duri: pensate ai vostri cronometri e non ci scassate.

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