Prende la pillola Yasmin per due anni, le viene un ictus e perde la vista. La storia di Georgie

Di Benedetta Frigerio
17 Settembre 2013
Secondo i medici è la pillola contraccettiva della Bayer ad aver compromesso per sempre la salute di Georgie Holland, inglese di 18 anni, ora costretta a prendere anticoagulanti ogni giorno

Per due anni la diciottenne Georgie Holland ha assunto la pillola contraccettiva Yasmin, fino a quando ha avuto un ictus che l’ha lasciata parzialmente cieca da un occhio. In ospedale, una radiografia ha mostrato un coagulo di sangue nel cervello, causato secondo i medici dal contraccettivo di ultima generazione della Bayer.

LA VICENDA. «È successo d’improvviso durante una lezione di danza a scuola – sono le parole della ragazza riportate dal Daily Mail – Ho iniziato a sentirmi un po’ strana e ho dovuto sedermi. Mi hanno dato il permesso di uscire, ma non riuscivo a pensare chiaramente e non ero sicura di quello che stavo facendo». Il padre, che la aspettava fuori, l’ha vista svenire. «Ho trascorso due giorni a letto – continua Georgie – poi un medico è venuto a casa mia perché stavo troppo male per muovermi». Anche se il dottore agitava le mani davanti al suo viso, lei non riusciva a vederle: «Mi resi conto che c’era qualcosa di grave che non andava». Georgie non poteva neppure parlare.

LA BAYER SI SCUSA. Grazie a un farmaco anticoagulante la giovane si è ripresa, anche se ora deve assumere ogni giorno una medicina per fluidificare il sangue, mentre l’occhio destro è rimasto leso. E se Georgie ha scampato il peggio, altre donne che hanno assunto la pillola hanno subito conseguenze peggiori. Dopo quest’ultimo episodio la casa farmaceutica Bayer ha dichiarato: «Estendiamo le nostre scuse alle donne e alle loro famiglie che ritengono di essere state lese dalla Yasmin». Ma poi si è limitata a consigliare «vivamente a tutti i pazienti e gli operatori sanitari di segnalare gli eventi avversi alla società» e a «seguire le indicazioni sul foglio illustrativo».

ALTRI CASI. Intanto, nonostante la Bayer abbia speso 142 milioni di dollari per le cause intentate contro la pillola, di cui circa la metà riguardano trombosi o embolie polmonari, la pillola anticoncezionale continua a rimanere in commercio. Con circa 12 processi aperti solo negli Stati Uniti e i casi emergenti anche in Europa.

@frigeriobenedet

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2 commenti

  1. MF

    “La bayer si scusa…”

    Facile, quando ormai il danno è stato fatto!!!!!!

  2. mike

    mi pare una vergogna che nessuno abbia commentato. tutti pronti ad arrabbiarsi contro gli omosessuali ma di fronte a questa storia nessuno finora (h 11:17) ha commentato. io non ne ho ma avessi figli anzi almeno una figlia sarei seriamente preoccupato. basta leggere: non si causano solo problemi alla vista. e resta in commercio. così non si fanno fare figli ai giovani né prima né forse dopo (se capitano cose come trombosi o embolie polmonari la vita si complica specie se succede in forma grave. non sono medico ma fin qui ci arrivo). insomma non è l’unico modo. mi sa che la gente deve iniziare a scendere in piazza e davvero arrabbiata. così si stanno rovinando intere nazioni. la gente pensa “tanto il mondo va avanti come sempre, è sempre stato così”. si però le cose non erano mai cambiate tanto così… come oggi. la gente pensa che in fondo molte cose vanno tollerate che tanto non cambia nulla. non lo so se non cambia nulla! la tolleranza non significa che ogni cosa va bene tout court (= e che cioè devi accettare che ti stanno beffando sotto il naso).

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