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Migranti e sicurezza alimentare. La Meloni punta in alto per soffiare l’Africa alla Cina

Di Simone Cantarini
26 Luglio 2023
Il "Processo di Roma", iniziato alla Farnesina il 23 luglio, è un tentativo inedito da parte dell'Italia di convogliare forze, idee e soldi per far crescere l'Africa e bloccare sul nascere l'immigrazione irregolare
La premier Giorgia Meloni durante la foto di famiglia in occasione della Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni presso la Farnesina

Con la Conferenza internazionale su migrazione e sviluppo organizzata alla Farnesina e il secondo vertice sui Sistemi alimentari delle Nazioni Unite, l’Italia si è trovata al centro di un nuovo asse trainante che non guarda solo a est, dove infuria la guerra, ma a sud, dove le conseguenze del conflitto ucraino appaiono ogni giorno più evidenti con implicazioni geopolitiche imprevedibili.
L'incubo dell'insicurezza alimentare
I due grandi eventi, il primo organizzato il 23 luglio su iniziativa di Italia e Tunisia, e il secondo ancora in corso, seguono infatti il ritiro della Russia dall’accordo sul grano dello scorso 17 luglio. Il ritiro, insieme agli attacchi ai porti ucraini, ha portato i futures del grano sul Chicago Board of Trade a un balzo dell'8,5% a 7,57 dollari per staio, mentre i futures del mais sono saliti del 4,7% a 5,52 dollari per staio.
La preoccupazione tra i paesi dell’Africa dipendenti dalle importazioni di grano ucraino è aumentata anche per il divieto imposto dall'In...

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