
«Così i signori del crowdfunding mi hanno chiesto di censurare il mio film su Gosnell, il serial killer degli aborti»

Phelim McAleer, giornalista irlandese, autore di documentari in cui sfida apertamente il mainstream progressista (i più famosi sono Not Evil Just Wrong, controinchiesta sulle “scomode verità” di Al Gore sul global warming, e FrackNation, indagine anti-allarmista sulla fratturazione idraulica delle rocce di scisto), ha deciso di girare un film sul caso giudiziario che ha costretto traumaticamente l’America a riaprire la disputa sull’aborto legale. Il film si intitolerà Gosnell – The True story about America’s biggest serial killer, e racconterà appunto la storia di Kermit Gosnell, il ginecologo di Philadelphia soprannominato “macellaio” dalla stampa e condannato come pluriomicida dopo che sono venute alle luce le efferate pratiche abortive applicate nella sua clinica.
McAleer ha scelto lo strumento del crowdfunding per raccogliere i soldi necessari alla realizzazione della pellicola, ma due giorni fa ha denunciato attraverso il news network conservatore Breitbart quello che lui definisce esplicitamente come un tentativo di censura. Proponiamo di seguito in una nostra traduzione uno stralcio del suo articolo.
(…) Siamo riusciti finanziare con il crowdfunding il nostro ultimo film, FrackNation. The truth about fracking, attraverso Kickstarter. Perciò abbiamo pensato che quello sarebbe stato il luogo ideale per il nostro nuovo film sul medico abortista di Philadelphia Kermit Gosnell. Questi attualmente sta scontando diversi ergastoli per avere assassinato dei bambini nella sua clinica. Stando al rapporto del gran giurì, ha ammazzato centinaia di bambini inducendo il parto alle loro madri quando erano al settimo o ottavo mese di gravidanza e poi incidendo il collo di questi neonati vivi e vitali per ucciderli. Lo ha fatto per quarant’anni e probabilmente ne ha uccisi migliaia nella sua carriera. È il serial killer più prolifico d’America.
Così abbiamo presentato il nostro progetto per la realizzazione di GosnellMovie.com come al solito, ma Kickstarter continuava a rimandare e rimandare, finché non ha provato a censurarci. Ci hanno detto che avremmo potuto mettere il progetto sul sito a patto di non turbare la sensibilità della loro community.
«Il copione sembra andare bene, ma espressioni come “migliaia di bambini accoltellati a morte” e “migliaia di bambini assassinati” devono essere rimosse per soddisfare lo spirito delle nostre Community Guidelines», ci hanno detto.
La cosa potrebbe anche starmi bene, se non fosse per il fatto che l’amministratore delegato di Kickstarter, Yancey Strickler, in una intervista con Charlie Rose della PBS ha detto:
«Noi vediamo Kickstarter come un patrimonio pubblico, è un luogo che offre a chiunque la possibilità di realizzare il proprio sogno e il nostro compito è di servirlo e onorarlo… un’istituzione culturale che vive, che respira, ed esiste per rappresentare gli interessi di ognuno».
Bè a quanto pare non stava dicendo la verità a Rose!
Così abbiamo pubblicato GosnellMovie.com sul sito alternativo Indiegogo. Loro non ci censurano… per adesso.
In pochi giorni abbiamo raccolto 200.000 dollari. Il film su Gosnell sarà realizzato.
Crowdfund it and they will come.
Phelim McAleer
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5 commenti
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Grande McAleer! I liberal si dimostrano sempre meno liberal…ma dico io: uno vuole fare un film su un serial killer (e questo pare che venga accettato), ma non può usare l’espressione “assassino di bambini”? Tutto ciò è ridicolo, Kickstarter ne esce malissimo!
contribuito con 1$!!!
questo film sa da fare, tutti!
Ssss, silenzio, altrimenti saltano fuori le Filomene che dicono che bisogna essere dei perversi se si immagina che i bimbi che vengono smembrati o corrosi dalle soluzioni saline durante l’aborto, se nati ancora vivi, vengono eliminati con varie tecniche. https://www.youtube.com/watch?v=bXVUlS0kyw8 (bellissimo video)
Ma queste cose i laiconi non le vogliono sentire, troppo terra terra, loro parlano di interruzione volontaria di gravidanza, di eutanasia (qui si ricorre perfino al greco per non incorrere nella trivialità di termini quali accoppamento di anziani, malati, disabili, bimbi).
Non si parla certo di bimbi usati come combustibili, buuuu, ma di rifiuti organici inceneriti (qui, in effetti, non ci sono ancora termini di uso comune leggiadri e salottieri come i precedenti, ma vi si arriverà presto).
Le linee guida sull’educazione sessuale in Europa sono un modello di formazione alla libertà, al vivere in armonia con il proprio corpo e con quello degli altri, alla ricerca del proprio genere, ala lotta alla discriminazione.
Che meraviglia, ci si commuove quasi, pare perfino di udire nell’aria cinguettii e battiti di ali.
Poi si osservano i disegni esplicativi e incomincia a venire mal di stomaco, poi si leggono i contenuti e si riceve proprio un gran pugno nello stomaco, ohimè, si avverte pure un gran fetore.
Accade anche che un film su Gosnell verrà realizzato e allora emerge la certezza che tutta la raffinatezza e tutta la ragionevolezza dei laiconi ex settantottini, che amano tanto confrontarsi su questi argomenti, equivale ai leggiadri volteggi di ippopotami ed elefanti ubriachi.
Brava Laura. 😉
Il Signore ha pietà, ma uno deve chiedere il pentimento. Libero di non chiederlo, mi auguro che lo chieda il dott.Gosnell.