Il governo Meloni ha tagliato il traguardo dei primi 100 giorni e non sembra terminata la sua “luna di miele” con gli italiani. I sondaggi e i recenti risultati alle elezioni regionali confermano l’apprezzamento per un certo piglio decisionista e, soprattutto, per un’azione costruita su una solida visione ideale. La presidente del consiglio ha riaffermato infatti, dopo un decennio di governi tecnici o arcobaleno, il valore della politica e, nello specifico, di un esecutivo politico. Meloni ha posto la difesa dell’interesse nazionale e la dottrina conservatrice come le stelle polari della propria traiettoria.
In politica estera, ha giocato tre mosse con tempismo e decisione: il pieno sostegno all’alleanza atlantica in Ucraina, l’innalzamento della tensione con la Francia sul tema migratorio, il consolidamento del fronte europeo a favore di un cap al costo dell’energia. Ha dunque definito i contorni della dottrina con la quale si muoverà sullo scacchiere globale: il fine del...
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